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sabato 22 luglio 2017

SONO FUOCHI O ROGHI?

Fuoco: non si parla d’altro. Ed è vero il nostro bel Paese è devastato dagli incendi. Si tratta, per lo più di sterpaglie che hanno preso fuoco, non proprio spontaneamente e questo principio ha innescato incendi  di ben altra portata che hanno distrutto boschi e colture, che hanno messo in pericolo persone, cose e animali. Eppure di tutto questo non si parla. Si parla, invece, di terra dei fuochi, dei roghi tossici e dei rom.
Vero: pur sempre di fuoco si tratta, ma malattie diverse anche se danno gli stessi sintomi vanno curate in modo differente. Una cosa è mettere un freno a un’emergenza che, passati i mesi estivi, troverà con le prime piogge la sua naturale soluzione; ben altra cosa è porre un deterrente all’intreccio economico e criminale che genera i roghi tossici. Nel primo caso per arginare il fenomeno può bastare il controllo a vista del territorio e l’intervento dei mezzi antincendi, nel secondo caso no. Sono scesi in piazza le autorità (politiche) una miriade di gruppi, di organizzazioni, di giornalisti, è scesa in campo la federcaccia: tante, troppe “anime” diverse in disaccordo su uno stesso problema. Sembra, invece, che tutti siano in cerca di consensi e di quel attimo di notorietà che questo evento, stagionale, è in grado di offrirgli.
A tutto questo, la gente, risponde con la paranoia.
-    Si respira solo fumo – grida una signora, mente aspira voluttuosamente dalla sua sigaretta. 
Ma una sigaretta, in fondo, cos’è? È composta principalmente da un’erba secca, il tabacco, a cui viene dato fuoco. 
Che centra, mi risponde, “quello” il fumo appesta l’aria e provoca i tumori!
E la sigaretta, invece? 😊

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