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sabato 2 giugno 2018

MI CHIAMO NOAH E PROVENGO DAL 2028


C'è un uomo che afferma di provenire dal futuro. Dice di aver viaggiato indietro nel tempo, per dieci anni, fino alla nostra epoca e aggiunge che ha rischiato la vita per metterci in guardia.
Sul canale YouTube Paranormal Elite, Noah – che non ha rivelato il suo cognome – afferma che questa tecnologia già esiste.  Il sedicente viaggiatore del tempo dichiara: “Non sto cercando di ingannare nessuno, il mio unico obiettivo è mostrare al mondo che il viaggio nel tempo è possibile e che io ne sono la prova evidente. Questa tecnologia - secondo lui - è stata messa a punto già nel 2003, ma è sempre rimasta segreta, utilizzata solo da organizzazioni governative. La capacità di viaggiare nel tempo non sarà resa nota prima del 2028.“
 

 

Noah ci dice che a causa del suo "viaggio", soffre di anoressia e depressione. Ha assunto delle sostanze che gli conferiscono un'apparenza giovanile, ma insiste nel dire che ha 50 anni. Nel 2028 le organizzazioni governative divulgheranno la notizia che il viaggio nel tempo è possibile e sarà quindi accessibile al grande pubblico. Interrogato sul futuro, racconta che nel 2021 sarà in commercio un dispositivo molto popolare, un computer simile ad un paio di occhiali, ma dotato di un microprocessore di grande potenza, con capacità di elaborazione maggiore rispetto agli attuali computer desktop. Dopo il 2020, il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, sarà rieletto. Posso dirlo con certezza - afferma  - anche se so che molti di voi non mi crederanno.
 

 

Cosa Dire? In un documento inviato all’Università del Sussex dall’astrofisico John Gribbin, redatto con sua moglie Mary, i due studiosi affermano che non c’è nulla nelle leggi della fisica che vieti il viaggio nel tempo. Può essere estremamente difficile metterlo in pratica, ma non è impossibile. I Gribbin affermano che per viaggiare nel tempo è necessaria una maggior comprensione della teoria generale della relatività di Albert Einstein. Nel documento affermano che questa possibilità coinvolge gli oggetti più estremi dell'Universo, i buchi neri (Wormhole) e poiché la teoria di Einstein riguarda sia lo spazio che il tempo, non dovrebbe sorprendere che i buchi neri offrano, in linea di principio, un modo per viaggiare nello spazio, oltre che nel tempo.
In teoria, in prossimità di un buco nero diventa difficile la distinzione tra tempo e spazio. Gli esperti ritengono che, disponendo di una tecnologia appropriata, potrebbero essere la chiave per risolvere il problema, ma tutto ciò che si avvicina a un buco nero non riesce più a sfuggirgli a causa della sua immensa forza di attrazione: la gravità è così forte che neanche la luce riesce a sfuggire. L’ostacolo potrebbe essere superato grazie alla rotazione del corpo celeste. Le teorie riguardanti un buco nero in forte rotazione sono suggestive e potrebbero realmente aprire un portale per i viaggi nel tempo.

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