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sabato 17 ottobre 2015

LO SPIRITO DEL VENTO


Alan Turing è stimato, ha fatto carriera, ha messo su casa, ha una bella moglie e dei figli. Eppure, percepisce che gli manca qualcosa. Gli sembra che un tempo, quando aveva anche di meno, era più felice. C'è un desiderio che non esprime, che respinge, ma che urla nel silenzio che si porta dentro. Quell'urlo silenzioso, forse per caso,  viene ascoltato dal Dio dei destini che, per una volta, non rimane impassibile.
Il fato si concretizza in una spada. Una spada attira la tua attenzione. Con una spada ritorna a casa e sarà per l'ultima volta: resterà prigioniero di un sogno. Lo Spirito del vento scenderà su di lui. Ritroverà la via che aveva smarrito tanti anni fa. Lo sa che è un sogno, ma non vuole più svegliarsi: sta bene dove sta. Ha ancora bisogno di lei e grazie a lei,  per una notte, tornerà bambino.

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