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domenica 15 novembre 2020

L'AEREO CHE ATTERRO' DOPO 35 ANNI


Basandosi sulla teoria della relatività generale, che descrive le interazioni tra massa, spazio e tempo, i fisici cercano di scoprire se una distorsione in queste variabili possa generare qualcosa come un tunnel temporale, una sorta di "wormhole", ma responsabile del collegamento tra due punti nel tempo. È solo un'ipotesi, quindi non sappiamo se il fenomeno sia fattibile. La storia del volo 513 è sicuramente una leggenda metropolitana: non ne ho trovato traccia negli annali dell’aviazione. Ho trovato, invece, tante storie simili che però si distinguono nei particolari (aeroporto di partenza o di arrivo, compagnia aerea, identificativo del volo, date in cui sarebbe iniziato il volo, quella in cui è terminato etc.). Una storia poco credibile, quindi, ma che ha appassionato i lettori di questo genere. Se la pubblico è solo per dare completezza a un blog che ormai è divenuto un compendio di tutto ciò che è insolito o misterioso.


Il 4 settembre 1954 il volo 513, della compagnia aerea Santiago, partì dalla Germania Est, diretto a Porto Alegre, in Brasile. Il decollo avvenne in modo del tutto normale ma, una volta sull’Oceano Atlantico si perse il contatto radio con l’aereo. Allora, come oggi, la scomparsa di un aereo causa una gigantesca mobilitazione tesa alla ricerca degli eventuali sopravvissuti o almeno dei resti dell'aereo. Tuttavia, nonostante le intense ricerche, l'aereo non fu più trovato. Ma il 12 ottobre 1989, un vecchio aeroplano  apparve sopra l'aeroporto di Porto Alegre.Seguendo la procedura, ma senza attendere l’autorizzazione della Torre di controllo, con la quale non vi fu alcun contatto radio, l’aereo inizio le fasi di atterraggio, provocando scompiglio tra i controllori del traffico aereo che dovettero liberargli la pista (in qualche versione alternativa si palesa addirittura una quasi collisione in volo con un altro aereo). Quando l’aereo si fermò, fu inviata una squadra per investigare sull’accaduto. L'aereo era un vecchio modello (in molte versioni un lockheed costellation L-049/149) ma appariva in buone condizioni. Ciò che catturò l'attenzione della squadra, furono le insegne della compagnia, che aveva chiuso le attività nel lontano 1956. Le guardie aeroportuali fecero irruzione a bordo, ma ciò che videro li lasciò esterrefatti. In cabina c’erano novantadue scheletri, tutti seduti correttamente nelle loro poltrone. Come se ciò non bastasse, anche i membri del'equipaggio erano al loro posto, i motori erano accesi e il pilota aveva ancora le mani scheletriche sui comandi. Sebbene il caso fosse qualcosa di clamoroso non ebbe alcuna ripercussione. La storia venne alla luce solo grazie a un giornale americano il “Weekly World News”, noto per le sue pubblicazione che riguardano spesso argomenti soprannaturali o paranormali. Ciò ha fatto sì che in pochi fossero propensi a credere a questa storia. Tuttavia, c’è chi è propenso a credere che sia stata messa in atto una copertura.

L’ottimo aspetto dell'aereo, dopo trentacinque anni, potrebbe essere la prova che fosse davvero incappato in una fenditura dello spazio-tempo proprio mentre attraversava l'Atlantico. A sostenere questa tesi fu il Dr. Celso Atello, uno studioso del paranormale. Però secondo questa teoria, i passeggeri e il rispettivo equipaggio sarebbero dovuti rimanere in vita. Il motivo per cui i passeggeri sono morti, ha spinto i ricercatori a considerare l'ipotesi che il volo potrebbe avere avuto un contatto con degli alieni che avrebbero ucciso i passeggeri. Una volta che i passeggeri e l'equipaggio furono "soppressi" gli alieni avrebbero deviato l'aereo conducendolo fino all'atterraggio in un aeroporto del Sud America scelto in maniera casuale. Un’ipotesi fantasiosa e del tutto priva di fondamento. Insomma, ci sono molti dubbi sull'evento, anche considerando che la storia coinvolge questioni che vanno al di là delle nostre conoscenze.

2 commenti:

  1. In cabina c’erano novantadue scheletri, tutti seduti correttamente nelle loro poltrone. Come se ciò non bastasse, anche i membri del'equipaggio erano al loro posto, i motori erano accesi e il pilota aveva ancora le mani scheletriche sui comandi.

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  2. Sebbene clamoroso, il caso non ebbe alcuna ripercussione mediatica. La storia venne fuori solo grazie a un giornale americano il “Weekly World News”. Per questo motivo, c’è chi è propenso a credere che sia stata messa in atto una copertura.
    L’ottimo aspetto dell'aereo, dopo trentacinque anni, potrebbe essere la prova che sia davvero incappato in una fenditura dello spazio-tempo proprio mentre attraversava l'Atlantico. A sostenere questa tesi fu il Dr. Celso Atello, uno studioso del paranormale. Ma, se l'aereo era rimasto indenne, perché i passeggeri e il rispettivo equipaggio sarebbero morti?

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