L'ufologia non è una scienza, anzi per molti è considerata una sorta di fantascienza, nonostante ci siano degli aspetti degni di essere approfonditi. È anche vero che spesso vengono spacciate per vere delle notizie false. Questo può essere fatto in tutta onestà (anche il ricercatore più bravo può incorrere in una cantonata) ma il sospetto è che spesso venga fatto in piena consapevolezza: si divulgano notizie sapendo che sono false oppure le si inventa di sana pianta. Insomma c’è chi propende al sensazionalismo, oggi tanto in voga.
Il fatto è che con gli eventi UFOlogici e/o misterici non si sbarca il lunario né tantomeno ci si arricchisce, a meno di non barare comportandosi in maniera poco professionale, ingannando la gente e approfittando della sua buona fede.
Ma, se ti sei fatto un nome, se sei un ufologo famoso, che tu dica il vero oppure no, esiste un ampio pubblico disposto a prendere per oro colato tutto quello che affermi. Quindi, per guadagnare soldi e popolarità qualcuno si adatta alla richiesta di mercato fornendo una informazione spazzatura, che contribuisce sempre di più a rovinare la serietà della materia. Si tratta di persone molto furbe, oppure di veri e propri ciarlatani che, in veste di autorevoli divulgatori avvallano delle notizie palesemente false.
Molti di questi ufologi si presentano come detentori di verità assolute e finiscono per rappresentare l’intera categoria anche agli occhi della scienza, dove purtroppo rivelano avere una credibilità nulla, gettando discredito su tutta la classe e finendo inevitabilmente per affossare ogni credibilità riguardo al fenomeno.
Spesso esorto i lettori a diffidare degli ufologi famosi e ho le mie buone ragioni. Bisogna considerare che i vari Mr X, dall’ufologia, hanno tutto da guadagnare. Spesso leggo frasi del tipo: - lo dice anche Mr X - o peggio: - io credo solo a ciò che dice Mr X. Solo perché Mr X è comparso in TV, ha scritto un libro e tiene conferenze. Ma questo non vuol dire che ne sappia di più: la risoluzione del fenomeno non è in mano nostra. Il mistero è nelle mani di una civiltà non umana che lo svelerà (se lo svelerà) in tempi e in modi consoni alla propria volontà. Dalla quale, proprio perché non umana, non dobbiamo aspettarci dei comportamenti logici.
Detto questo, ora passo a presentarvi una carrellata di ufologi famosi: in questo primo articolo sono solo tre (stranieri) ma, probabilmente ne citeremo anche altri. Tutto dipende dal gradimento e dall’interesse (o meno) che susciterà questo primo post.
Timothy Good
È considerato uno dei "migliori" ufologi al mondo. Noto divulgatore e studioso di ufologia, Timothy Good è nato a Londra nel 1942 e ha cominciato a occuparsi di UFO già dal 1955. Grazie alla sua notorietà, ha tenuto conferenze in tutto il mondo e ha scritto numerosi libri sull’argomento che hanno avuto un grande successo di pubblico. Gli ufologi appassionati stravedono per lui: basta farsi un giro nei loro siti e forum per scoprire che è così. Però, poi, afferma di parlare telepaticamente con alieni, di ricevere incredibili rivelazioni dai militari e che i servizi segreti, per lui, non hanno segreti. Afferma di credere alle storie dei contattisti (quindi di ritenere attendibili personaggi come Adamski etc.). Quindi, Timothy Good è davvero una persona così credibile? Apparentemente ci troviamo di fronte a uno dei massimi esperti di ufologia, ma è proprio così? Oppure siamo noi a tributargli questa superiore esperienza?
Wendelle Stevens
Wendelle C. Stevens, ex tenente colonnello dell’USAF, sedicente massimo esperto di ufologia al mondo (ma secondo l’ufologo canadese Stanton Friedman è solo un buon collezionista di foto ufologiche). Ciò nonostante, gode della considerazione di gran parte della comunità ufologica e ha ottenuto numerose attenzioni da parte dei media. Ha promosso moltissimi falsi, in particolare quello del contattista Meier. Anzi, fu proprio grazie al suo sostegno che Meier ottenne fama e visibilità. Peccato, che poi ne sia stata dimostrata più volte l’inattendibilità.
Wendelle venne a conoscenza del caso Meier nel 1976 coinvolto dall’ufologo inglese Timothy Good e dell’ufologa svizzera Lou Zinstagg, la quale gli mostrò sedici foto scattate da Meier. Stevens, probabilmente, rimase impressionato dalle fotografie e dal caso in sé. Pertanto, nell’ottobre dell’anno successivo si recò in Svizzera per incontrare Meier e quello fu solo il primo di una lunga serie di viaggi. Infatti, tornò l’anno successivo, questa volta in compagnia degli amici Brit e Lee Elders e tutti insieme, decisero di pubblicare in un libro le informazioni che avevano raccolto. Per farlo fondarono una piccola società, insieme a Tom Welch, che fu battezzata GENESIS III Productions Limited. Lee Elders firmò un accordo con Meier: quest’ultimo avrebbe fornito il materiale, mentre GENESIS III lo avrebbe promosso e diffuso, agendo come unico distributore esclusivo. Nel 1979 uscì il primo libro, “UFO - Contact from the Pleiades” (tradotto anche in italiano, nel 1990), presto esaurito e ristampato in un’edizione riveduta e corretta l’anno successivo. Nel 1983 Stevens e GENESIS III produssero, separatamente, altri due titoli: “UFO - Contact from the Pleiades - A Preliminary Investigation Report” e “UFO - Contact from the Pleiades - Vol. II”. Altri libri seguirono negli anni successivi. Oltre alla produzione libraria, GENESIS III produsse e/o distribuì anche dei documentari, uno dei quali, girato nel 1979, fu presentato anche in Italia nell’ambito della serie prodotta dalla Columbia Tristar con la supervisione e “consulenza” del Centro Ufologico Nazionale e di Roberto Pinotti in particolare.
Peccato che W. C. Stevens e gli altri componenti del gruppo GENESIS III furono sconfessati e allontanati da tutti i maggiori gruppi americani, MUFON in testa. Jim Lorenzen, direttore dell’APRO, si dissociò completamente (il suo nome era citato nel primo libro), accusando i componenti del gruppo, fra l’altro, di avere “censurato” alcune dichiarazioni e promosso le foto più assurde, in modo da rendere il tutto maggiormente credibile. Non solo: Stevens aveva collaborato con l’APRO in relazione a qualche inchiesta locale, ma fu scoperto mentre sottraeva del materiale fotografico di proprietà dell’APRO. Lorenzen lo dichiarò persona “non gradita” e troncò ogni contatto con lui.
Quello di GENESIS III, quindi, non può certo essere considerato un gruppo di investigatori bensì di biografi, amici di Meier. Non fu condotta un’investigazione imparziale e critica, anzi era tesa solo a dare conferme là dove non ce n’erano.
Il 16 Febbraio 1993 Wendelle C. Stevens si dichiarò volontariamente colpevole di fronte a una corte di giustizia dello stato dell’Arizona, al fine di ridurre i capi di imputazione che pendevano su di lui. Era accusato di molestie su bambini, di aver fornito articoli osceni o pericolosi a minori e di essere in possesso di riprese video e foto di minori impegnati in atti sessuali. Il 15 Marzo dello stesso anno fu condannato a sette anni e incarcerato il 1° giugno successivo. Ovviamente, Stevens fu presentato come un “martire” dell’ufologia, incastrato dalla CIA perché ormai troppo vicino alla verità: egli stesso contribuì a diffondere tali dicerie, ma senza peraltro produrre mai alcuna prova e raccontando frottole al solo fine di discolparsi. Tuttavia, si diffuse ugualmente la voce secondo la quale sarebbe stato messo a tacere perché era un “ufologo scomodo”.
Jim Dilettoso
È considerato, da gran parte della comunità ufologica, come un grande esperto nell'analisi del materiale fotografico e video e gli si attribuisce anche la qualifica di consulente della Nasa. Tuttavia, contrariamente a quello che afferma, non ha mai lavorato per la Nasa, si è solo servito e in modo ambiguo, della carta intestata dell’agenzia spaziale americana.
Ha anche affermato di aver lavorato per la produzione del film Titanic ma, da verifiche effettuate, emerse che nessuno degli addetti alla produzione ha mai sentito parlare di lui. Infatti il suo nome non compare nei titoli di coda.
Analizzò e certificò come autentico il filmato del cerchio nel grano di Oliver Castle.
Di particolare interesse il suo coinvolgimento nell'affare Meier. Lavorò per GENESIS III per organizzare delle pretestuose analisi scientifiche sui vari tipi di prova presentate dal contattista, rappresentandolo come un esperto particolarmente degno di fede. Millantò, fra l’altro, conoscenze in microscopia elettronica che, assolutamente, non possedeva. Dichiarò di aver avuto contatti con specialisti che, però, non si ricordano affatto di lui o che, intervistati da terze parti, hanno rilasciato pareri ben diversi da quelli da lui riportati. La società De Anza Systems prese seriamente in considerazione la possibilità di fargli causa per le affermazioni che le attribuì e che furono pubblicate in un libro.
Dilettoso dichiarò di avere conseguito una laurea presso l’università McGill di Montreal, la quale, però, in un fax del 17/11/1994 precisò di non saperne assolutamente nulla.
L’articolo continua.
Ma, se ti sei fatto un nome, se sei un ufologo famoso, che tu dica il vero oppure no, esiste un ampio pubblico disposto a prendere per oro colato tutto quello che affermi. Quindi, per guadagnare soldi e popolarità qualcuno si adatta alla richiesta di mercato fornendo una informazione spazzatura, che contribuisce sempre di più a rovinare la serietà della materia.
RispondiEliminaIo davvero non ne ho idea. Alcune cose "sento" come una specie di intuizione.
EliminaMi domando solo, se è vero, è forse lo è, che siamo noi i creatori della nostra realtà, allora i dei, demoni, alieni sarebbero le nostre "creazioni". Se è vero che l'energia cambia forma, allora può essere anche che quello che noi intendiamo come "telepatia" non è altro che l'energia che viaggia da una mente all'altro "trasformandosi" volta in volta in pensiero. Qualcosa di invisibile agli occhi esiste di sicuro per le esperienze che ho vissuto. Ma da qui a dire che fossero alieni.. non saprei. Quello che mi fa pensare che tutte le cose importanti che sono determinanti per la nostra vita, sono invisibili... alcuni possono essere misurati.. il tempo, la gravità, lo spazio, l'infinito, ma le cose più importanti accadono dentro di noi. Tu, invece se posso chiederti pensi che tutti gli umani siano anime o forse solo pochi o forse devono ancora conquistarlo sa saranno capaci. Buona notte da una apprendista aliena.