Il falso c’è sempre stato: internet ha solo
amplificato la possibilità di promuoverlo e produrlo online. Il sistema è
completamente orizzontale, non è più possibile la verifica delle fonti poiché
ognuno può condividere quello che gli pare. Se ci aggiungiamo che è enormemente
aumentato il consumo di informazione, possiamo dire che mentre prima prendevamo
solo l’informazione che ci serviva ora ce n’è talmente tanta a disposizione che
troviamo anche l’informazione che, semplicemente, ci piace e la condividiamo.
Più che a un aumento esponenziale delle fake news,
forse stiamo assistendo a un aumento delle notizie che vengono etichettate come
fake. Lo fanno anche i politici, come forma di propaganda.
Come ci si difende?
Dipende solo da noi, abbiamo acquisito la
consapevolezza che questo meccanismo, alimentato appunto da dinamiche che danno
voce a tutti, provoca una perdita di autorevolezza.
Ma, stiamo sviluppando gli anticorpi. Il sito
debunking ci può essere d’aiuto, ma viene letto solo da chi crede che quella
sia una bufala ed è, quindi, in cerca di una conferma. Molto dipende da quanto ci
interessa quell’informazione: se ci teniamo molto, saremo anche restii a
cambiare opinione.
Molto dipende da quanto ci interessa quell’informazione: se ci teniamo molto, saremo anche restii a cambiare opinione.
RispondiElimina