L’ALIENO GRIGIO DELL’ONTARIO

 

La sera del 2 luglio 2005, due sorelle – che hanno chiesto di restare anonime (le testimoni, a detta degli investigatori dell’UFOs Northwest, erano persone di tutto rispetto: si trattava di un avvocato e di un agente di polizia) - si stavano godendo una vacanza nella regione di Trout, sul Lago Ontario. Mentre apprezzavano la bellezza del luogo, approfittando delle temperature ancora gradevoli nonostante fosse già notte (erano verso le 23:00) notarono qualcosa di insolito nei cieli sopra di loro.

All'inizio credettero che fosse solo un aeroplano: molti aerei di linea passavano sopra quell'area. Ma, notarono, che si stava muovendo troppo velocemente per essere un aereo e per di più, mostrava un movimento a zig zag mentre sfrecciava sullo sfondo di numerose stelle, ben visibili nella notte limpida.

Le giovani donne si resero conto che ciò che vedevano era qualcosa fuori dall'ordinario. Soprattutto quando l'oggetto fece una stretta virata di 180 gradi invertendo, così, la direzione e accelerando ulteriormente. L'oggetto schizzò via nel cielo notturno, lasciando le due donne a fissare le stelle, incapaci di spiegarsi quella strana anomalia.

Ogni notte, per il resto della vacanza, continuarono a scrutare il cielo aspettando che il fenomeno si ripetesse, ma non individuarono più lo strano oggetto. La convinzione di aver assistito a qualcosa di insolito, le convinse a presentare un rapporto all’UFOs Northwest. Ma nel dicembre 2005, avrebbero contattato, ancora una volta gli ufologi per raccontargli ben altro.

Riferirono che una delle due aveva acquistato una macchina fotografica usa e getta, molto economica, per catturare le immagini della loro vacanza e quando, diverse settimane dopo, fu sviluppata la pellicola e furono ritirate le foto, osservò con particolare attenzione i fotogrammi ripresi la notte dello strano avvistamento.

Fu così che riuscì a individuare qualcosa di cui era completamente ignara. Una foto mostrava sua nipote in piedi vicino a un albero, con alle spalle il lago. Ma quando rivolse la sua attenzione all’immagine del lago, notò sull’acqua delle sagome che, apparentemente, sembravano camminare sull’acqua. Una di quelle figure guardava dritta in camera e assomigliava a un alieno grigio.

In preda a una forma di apprensione, la nostra testimone esaminò con cura tutte le altre fotografie. Tuttavia, nessun’altra mostrava le strane creature. Non c’erano segni di anomalie o di danni alla pellicola. Certo, non era un'esperta di fotografia, ma era sicura che la camera avesse immortalato qualcosa di veramente straordinario.

Quello che la testimone poté dire, riguardo all’immagine era che evocava in lei una “strana sensazione". Qualcosa di simile a un’esperienza dimenticata, a un ricordo che riaffiora.

Riferì agli investigatori di non aver notato nulla di strano mentre scattava le foto, tantomeno le strane figure sull'acqua. L'unica cosa insolita era stata l'avvistamento dello strano velivolo ed era certa che si fosse verificato la stessa notte in cui aveva catturato la foto agghiacciante.

La foto anomala, sottoposta a vari test e al giudizio degli esperti, non diede adito a difetti o manomissioni.

Fin qui i fatti, ma la casistica ci riporta ai casi di abduction, nei quali il testimone ricorda solamente di aver visto una luce nel cielo, poi magari si scopre che non si è trattato di un semplice avvistamento ma di un incontro ravvicinato con esseri di un altro mondo. Ci sono, infatti, una serie di cose da considerare non ultima quella “strana sensazione” che l'immagine ha evocato nella mente della testimone. Le due sorelle potrebbero aver subito un rapimento alieno, sebbene non ci sia nulla che lo dimostri. Tuttavia, il luogo e l'ora dell'avvistamento rientrerebbero perfettamente nei dettagli tipici di un tale scenario.

Semplice speculazione. Tuttavia, fa riflettere il fatto che le due donne si siano accorte improvvisamente dell’oggetto luminoso, proprio mentre questo stava per scomparire.

Pura coincidenza? Oppure potrebbero essere gli ultimi resti di un ricordo sepolto nel profondo delle loro menti?

Ma l'immagine ritraeva davvero un alieno grigio?

La foto è di pessima qualità, i contorni della figura appaiono sfocati, sembra più un’apparizione spettrale, dando adito alle teorie di coloro che pensano che gli avvistamenti di fantasmi o spiriti abbiano una comune radice ufologica. Molti ricercatori suggeriscono che esiste una connessione, sebbene sconosciuta, che collega tutte queste attività tanto strane quanto misteriose.

E il luogo potrebbe essere rilevante?

C'è qualche energia o fonte energetica sconosciuta che rende le attività "paranormali" (compresi gli avvistamenti UFO) più frequenti in certi luoghi?

Sappiamo di molti altri avvistamenti che si sono verificati, nello stesso periodo, vicino al Trout Lake e sono di dominio pubblico poiché riportati dal National UFO Reporting Center.

Qualunque cosa sia accaduta quella sera del 2005 e chiunque o qualunque cosa fossero le strane creature riprese sull’acqua, rimane un mistero aperto a ogni dibattito. Così come il fatto che l'incidente fosse molto più di un "semplice" avvistamento. Noi ricercatori dobbiamo pensare a questo e altri casi simili come a tessere di un puzzle che si inseriscono in un quadro generale più ampio. Solo così si può sperare che gli aspetti oscuri di questi fenomeni inizieranno ad avere finalmente un senso.