A volte sortisco con il detto: “l’ufologia non giova alla salute” con riferimento a quei casi in cui un avvistamento porta a conseguenze nefaste. Questo è uno di quelli.
Tutto ebbe inizio nel 1953 (non si conosce la data esatta), quando un escursionista solitario, Brian Dogherty, mentre era accampato sotto le stelle, vide un grande velivolo scuro “a forma di piatto rovesciato” muoversi sopra le cime degli alberi circostanti. Sentì un forte "scricchiolio" e si alzò. Intanto la navicella atterrò nella foresta, in un punto più elevato del luogo in cui era accampato. Passò molto tempo prima che si riaddormentasse ma, quando si svegliò, andò alla ricerca del luogo dell’atterraggio. Purtroppo, quel velivolo misterioso era già decollato ed era volato via. Tutto ciò che Brian trovò fu un'area in cui gli alberi erano spezzati e gli arbusti appiattiti.
Nello stesso anno un altro campeggiatore, Peter Suttor, penetrò per puro caso in un'area sotto le scogliere del lato sud di quella valle (Burragorang Valley, Nuovo Galles del Sud – Australia) che si era già rivelata come luogo di atterraggio dei dischi, almeno a detta di Brian e di altri campeggiatori. Nascosto tra arbusti, vide, in lontananza, diverse sagome umane vestite con quelle che, in seguito, descrisse come "tute spaziali". Sembrava che quegli esseri stessero frugando il terreno con strani dispositivi, apparentemente, per raccogliere campioni di terreno e rocce.
Peter raccontò del suo strano incontro agli amici. Ne veniamo a conoscenza poiché tra questi c’era anche chi faceva parte di un gruppo ricerca sugli UFO, a Fairfield. A sua volta, qualcuno lo raccontò a un amico: un militare, di stanza Liverpool. Questo soldato, insieme ad altri due militari di Ingleburn, mentre erano in licenza, decisero di indagare. Quindi partirono per andare in campeggio nella zona dove era avvenuto l’avvistamento di Peter Suttor. Da Warragamba Township, seguirono lo stesso itinerario intrapreso da Peter. Penetrarono per diversi chilometri nell'entroterra fino all'area approssimativa in cui erano state viste le strane figure. Qui sparirono nel nulla! Nonostante le ricerche, di questi soldati si perse ogni traccia. Col tempo, ogni ulteriore notizia sulla loro scomparsa si perse in un “muro di gomma”: un silenzio ufficiale, che calò sull'intera vicenda.
L'immagine è solo indicativa.
A volte sortisco con il detto: “l’ufologia non giova alla salute” con riferimento a quei casi in cui un avvistamento porta a conseguenze nefaste. Questo è uno di quelli.
RispondiElimina