DAL DIARIO DI CONCHITA GONZALEZ
“In una delle
nostre apparizioni, Loli e io scendevamo dalla pineta con molta gente e abbiamo
visto una cosa come fuoco nelle nuvole; molta gente che era con noi ha visto la
stessa cosa e anche tanti che non erano con noi. Mentre successe questo ci
apparve la Madonna e Le abbiamo chiesto
cosa fosse e ci disse che (quello) era il mezzo con cui era arrivata”.
“Un’altra
volta, era il giorno della Madonna del Pilar, mentre Loli e io avevamo
l’apparizione della Vergine, apparve una stella con una scia molto grande,
sotto i piedi della Vergine ed anche altre persone la videro. Abbiamo chiesto
alla Madonna cosa significava ma, Lei non rispose”.
IN UN’ALTRA OCCASIONE...
Le persone che stavano nella piazza videro le due
bambine, Conchita e Loli, ripararsi sotto una tettoia. Erano in estasi e
all’improvviso iniziarono a gridare alzando le braccia.
“Istintivamente
- dice don Celestino - tutti guardammo
verso l’alto e vedemmo una stella che si spostava da nord a sud (verso i Pini),
molto luminosa lasciando una scia visibile per diversi secondi... So che anche
Maximina González e altre donne del paese videro la stella; invece alcuni
ragazzi accorsi alla casa dopo aver sentito le bambine gridare non videro
niente. Dopo accompagnammo in preghiera le bambine alla chiesa, prima di
entrare uscirono dall’estasi e chiedemmo loro perché avevano gridato. Perché
abbiamo visto dalla Madonna sprigionarsi una stella, risposero”.
Ma come avevano fatto a vedere la stella se erano
sotto la tettoia? Le ragazze non seppero spiegarlo.
Don Valentin ci racconta di un altro fatto: “Ci trovavamo in piazza, Conchita e Loli
iniziarono a gridare forte dallo spavento. Tutti ci siamo spaventati. Alcuni
guardavano le bambine, altri in cielo e videro qualcosa di simile a una
striscia brillante che attraversava il cielo da una parte all’altra. Non poteva
confondersi con una stella fuggente e nemmeno con una cometa. Dopo aver gridato
le bambine ridevano: erano felici”.
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