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sabato 4 novembre 2017

Le regole dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).


In aeroporto, non è raro incontrare passeggeri in procinto di prendere un volo con bagagli a mano carichi di souvenir alimentari. C’è poi chi, per esigenze personali, in volo preferisce portare uno spuntino da casa piuttosto che mangiare il pasto servito in aereo (negli ormai sempre più rari casi in cui questo è previsto).

A bordo, tuttavia, non tutto il cibo è permesso, perché vigono delle restrizioni. Per esempio, non sono ammessi i formaggi a pasta molle, quelli freschi come le mozzarelle e il formaggio spalmabile (anche se è possibile portare un panino con questi prodotti all’interno); vietati anche gli yogurt, le creme al cioccolato e i budini, le confetture e le salse di vario genere. Questi prodotti devono essere trasportati nel bagaglio in stiva. Al contrario si possono portare a bordo prodotti secchi, come pasta, crackers, biscotti e anche il formaggio stagionato.

I liquidi (anche aerosol e gel) possono essere portati a bordo solo se in contenitori singoli di capacità massima di 100 ml, inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile da un litro.

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