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venerdì 30 settembre 2022
MARZO 1997 - PERÙ
domenica 25 settembre 2022
1997 - BAIA DI FINLANDIA, REGIONE DI SAN PIETROBURGO (RUSSIA)
venerdì 23 settembre 2022
3 FEBBRAIO 2015 - BELTON (MISSOURI)
Da millenni il genere umano ascolta storie di esseri mitologici, di dei, di demoni, di fate e di folletti: questi esseri, all’apparenza magici, popolano un’infinità di leggende. Tuttavia, queste “storie” oggi vengono rivalutate da coloro che credono che per esse ci sia almeno un fondo di verità. Per questi ultimi, i folletti del medioevo sono riconducibili agli alieni di oggi, poiché oggi come allora, questi esseri mitici continuano a farci visita nelle nostre camere da letto.
lunedì 19 settembre 2022
QUESTA VOLTA MI TOCCA
All’inizio del mese (siamo a settembre del 2022) ho potuto assistere ad un evento tanto strano quanto inspiegabile. Salito in terrazzo, ho scorto all’orizzonte uno strano fenomeno luminoso. Premetto che dall’alto posso vedere l’intera area collinare che si protende dalla zona Flegrea (tra Marano e Quarto) fino alle propaggini di Città giardino e alla zona ospedaliera di Napoli. Quest’ultima però è molto meno nitida, in quanto la visione non è libera, ma disturbata da vari corpi di fabbrica (vicini e lontani) che si susseguono lungo l’orizzonte. Ed è proprio attraverso uno spazio angusto, un piccolo angolo visuale che, all’improvviso, ho scorto questa cosa strana. Essenzialmente si presentava come una luce verticale, fissa nel cielo della sera, ma dai contorni così netti e ben definiti da avere un che di solido. La forma era proprio quella di un punto esclamativo, in quanto la parte di sotto si staccava leggermente dal corpo principale formando, appunto, il puntino. Il colore era di un tono di rosso o di arancione che viene anche rilevato nei fuochi d’artificio ma, a differenza di questi, tendeva al fuxia (la foto mostra il sito, il punto esclamativo l'ho aggiunto io). Forse è proprio perché lo scambiai per un effetto pirotecnico che, in un primo momento, non ci feci caso. Poi tornando a guardare e aguzzando la vista notai la stranezza: non si dissolveva. Sembrava stazionare, ma era dotato di un lento movimento discendente. Non brillava: l’intensità luminosa è rimasta costante per tutto il tempo dell’osservazione (circa dieci secondi). Le sue dimensioni, calcolate rapportandolo al grattacielo del Policlinico erano quelle di un edificio di venti piani. Continuò lentamente a scendere fino a scomparire dietro la collina. Non ebbi modo di scattare una foto e l’idea di divulgare la notizia sul web per capire se qualcun altro avesse visto la stessa cosa (e sapesse spiegarmi cos’era) svanì, inghiottita da altri pensieri: dovevo sottopormi a un imminente intervento chirurgico.
Fu proprio in ospedale dove, in convalescenza, mentre sfogliavo svogliatamente le pagine di Fb, mi imbattei in un post dell’utente Catia P. corredato di foto (pubblicato su “UFO E MISTERI”) che, se proprio non mostrava lo stesso fenomeno, ne riproduceva uno molto simile. È stato avvistato nei dintorni Roma, verso le 19:40 il nove settembre e secondo quanto mi ha confermato Catia (alla quale ho chiesto) si muoveva lentamente su una traiettoria discendente. È quindi da escludere che si tratti di un fenomeno meteorico o di rientro in atmosfera.