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lunedì 10 settembre 2012

JOHN TITOR: IL VIAGGIATORE II


Ritorniamo a parlare di John Titor: l’argomento sembrò interessare gli internauti. Esamineremo alcune delle domande, postate sul forum, a cui diede delle risposte.
Prima, fece alcune premesse:

Anche se ho delle motivazioni personali per trovarmi qui a parlare con voi, il massimo che posso sperare è che voi riconosciate la possibilità del viaggio nel tempo in quanto realtà. Siete in grado come me di cambiare la linea del vostro mondo, anche se questo mi renderà un viaggiatore del tempo assai meno interessante. Quelle che seguono sono le regole a cui devo attenermi:
  1. non rivelerò alcuna informazione la cui conoscenza possa determinare guadagni personali; vale adire niente consigli di risultati di borsa o sportivi.
  2. Non rivelerò alcuna informazione dettagliata che possa permettere a qualcuno di evitare una possibile morte (terremoti, esplosioni.)
  3. Non rivelerò alcuna informazione che possa compromettere qualsiasi futura azione da parte di singoli individui o minacciare la loro famiglia o benessere. Non rivelerò nomi associati a singoli individui.
Il paradosso del nonno è impossibile. Di fatto qualunque paradosso è impossibile. La teoria di Everett Graham o del mondo multiplo è corretta. Tutti i possibili eventi, possibilità, esiti e stati quantici sono reali, definitivi e accadono. Le possibilità che qualcosa accada in qualche luogo e in qualche tempo nel Super verso sono pari al 100%.
Dalla prospettiva di un viaggiatore del tempo, le differenze delle linee del Mondo si misurano in termini di percentuale di deviazione, più elevata è la percentuale, più “dissimile” la vostra linea del mondo di destinazione apparirà rispetto a quella originaria.






Queste, le domande.
Che ricordi ha del 2036?

Nel 2036 io vivo con la mia famiglia nella Florida centrale e sono attualmente di stanza presso una base militare a Tampa.
Una guerra mondiale scoppiata nel 2015 ha ucciso circa tre miliardi di persone e i sopravvissuti sono cresciuti a stretto contatto tra di loro. La vita è incentrata sulla famiglia e quindi sulla comunità: non riesco ad immaginare di vivere nemmeno a poche ore di distanza dai miei genitori.
Non esiste nessun grande complesso industriale che produce grossi quantitativi di cibo e articoli ricreativi inutili. Mentre i prodotti destinati all’alimentazione vengono coltivati e venduti a livello locale. Le persone dedicano molto più tempo alla lettura e alla conversazione personale. La religione viene presa sul serio e tutti sono capaci di fare i conti a mente.
Nel corso della mia esistenza la vita è cambiata cosi tanto che è difficile stabilire con precisione cosa sia una giornata normale.
A tredici anni ero già un soldato, da adolescente ho aiutato mio padre nel settore trasporti, a trentun anni sono andato in college e poco dopo sono stato reclutato per viaggiare nel tempo.
Nel 2004/05 negli U.S.A. inizierà una guerra civile e fra picchi e momenti di calma, questo conflitto si protrarrà per dieci anni.
Nel 2015 la Russia sferrerà un attacco nucleare contro le principali città statunitensi, cinesi ed europee. Gli Stati Uniti contrattaccheranno. Le città statunitensi verranno distrutte assieme all’A.F.E. (Impero Federale Americano), quindi noi vinceremo in patria.
Anche la Cina e l’Unione Europea verranno distrutte. Ora la Russia è il nostro maggiore partner commerciale e la nostra capitale è stata trasferita a Omaha in Nebraska.
Una delle principali ragioni per cui la produzione alimentare è improntata a livello locale è determinata dal fatto che l’ambiente soffre di malanni e radiazioni; stiamo procedendo a grandi passi per ripristinarne un buono stato.
L’acqua si raccoglie a livello comunitario e consumiamo carne di animali da noi stessi allevati.
Al termine della guerra le nuove comunità si sono raggruppate attorno alle attuali università, ovvero dove c’erano le biblioteche. Io ho frequentato la scuola di Fort UF, attualmente denominata università della Florida. Non è cambiato molto, salvo che l’aspetto militare occupa gran parte della nostra vita e che trascorriamo molto tempo nei campi e nelle fattorie.
Dopo la guerra la costituzione è stata cambiata. Abbiamo cinque Presidenti che vengono eletti e sostituiti secondo periodi di diversa durata; il Vicepresidente è il Presidente del Senato e viene votato in separata sede.



"Già dalle prime righe, s’intuisce che sembra impossibile ritornare al passato seguendo la propria linea temporale. La deviazione pare obbligata: non si ritorna al mondo del proprio passato ma, in un mondo parallelo. Questo spiegherebbe, tra l’altro, perché la guerra civile, qui, non sia mai iniziata."


A quale scopo si utilizza il viaggio nel tempo?

Attualmente viene utilizzato per ottenere informazioni o articoli che potrebbero risultare utili nel ripristinare condizioni di normalità nel mondo post-terza guerra mondiale.
Nella mia linea del mondo la vita non è agevole. Abbiamo un pianeta che sta recuperando dopo anni di guerra, avvelenamento, distruzione e odio. Tutto questo grazie alle idee e alle azioni di persone che proprio ora vivono in questo vostro stesso mondo, preoccupati da quali azioni acquistare o se uno straniero stia loro mentendo o no in internet.
Sono convinto che le privazioni e le sfide sviluppino il carattere e il senso della comunità. La mia prima esperienza bellica è capitata quando tredicenne sono entrato a far parte di un reparto fucilieri in fanteria; nei quattro anni cui ho prestato servizio come ribelle, ho visto centinaia di persone morire sotto colpi da arma da fuoco, bruciate e dissanguate. So esattamente dove mi trovavo e conosco ogni dettaglio del preciso istante in cui le prime testate nucleari iniziarono a cadere a Jacksonville. Conosco il dolore e il rammarico di non aver agito abbastanza in fretta da godere delle gioie di una relazione sentimentale, mentre la persona amata muore di cancro al cervello in seguito a una guerra che non ha portato alcun guadagno.
Come potete criticarmi per qualsiasi conflitto si scatena tra voi?
Osservo ogni giorno quello che state facendo come società, mentre ve ne state seduti a contemplare la vostra costituzione che vi viene strappata via, consumate intenzionalmente cibo avvelenato, acquistate prodotti industriali di cui nessuno ha bisogno e distogliete con indifferenza lo sguardo da milioni di persone che soffrono e muoiono intorno a voi. É questa la legge universale cui aderite?
Forse dovrei rivelarvi un piccolo segreto. Nel futuro non piacete a nessuno, Questa epoca è considerata piena di pigri ed egoisti, di pecoroni civicamente ignoranti; forse dovreste preoccuparvi meno di me, ma più di tale aspetto.
Immaginate di essere degli Ebrei e di poter viaggiare a ritroso nel tempo nella Germania del 1935; intorno a voi ci sono schemi di pensiero e azioni che, in una manciata di anni, provocheranno un’immensa quantità di danni morte e distruzione. Avete il vantaggio di sapere cosa avverrà, ma nessuno vi darà retta, in realtà pensano che siate pazzi e che le situazioni che descrivete non potrebbero mai verificarsi.
Quello che io provo non è rabbia, è la tristezza che voi non riusciate a vedere quello che vedo io.

Quale evento ha scatenato la guerra? Può essere fermata?

La guerra è il risultato di politiche errate e della disperazione della leadership statunitense durante la guerra civile. Si presumo che potreste fermarla.

Nella guerra sono state impiegate armi chimiche o biologiche? Sono state alcune delle armi a influire sulla mente delle persone?

Si sono state usate armi chimiche e biologiche, nessuna arma di controllo mentale, tuttavia esistono nuovi sistemi d’arma non letali che risultano essere piuttosto letali.

Nel 2011 esiste una qualche sorta di governo globale?

Nella mia linea di mondo nel 2011 gli Stati Uniti si trovano nel bel mezzo di una guerra civile che determina effetti drammatici sulla maggior parte dei governi occidentali.

Penso che sia ancora molto probabile che la Russia attacchi gli Stati Uniti con armi nucleari; è arduo immaginare di essere qui ad assistervi.

Lei ha fondamentalmente ragione, tuttavia desidero aggiungere un particolare spunto al suo pensiero. Il nemico della Russia all’interno degli U.S.A. non è lei cittadino medio; il nemico è il Governo degli U.S.A.

Gli attuali rapporti fra Arabi ed Ebrei hanno qualcosa a che vedere con la guerra in arrivo?

I veri scompigli negli eventi a livello mondiale iniziano con la destabilizzazione dell’occidente, derivante dal degrado della solidità e della politica estera degli Stati Uniti. Questo aspetto diverrà evidente nel 2004, quando a ridosso delle elezioni presidenziali, maturerà una certa inquietudine civile. La popolazione ebrea di Israele non sarà impegnata in una guerra offensiva, bensì in una strenua difesa. Il tentennamento del sostegno occidentale ad Israele fornirà ai paesi vicini la fiducia nell’attacco; ultima risorsa di Israele sulla difensiva e dei suoi aggressori Arabi sarà l’impiego di armi di distruzione di massa.
Nel grande schema degli eventi la guerra in medio oriente è parte di quello che accadrà, non la causa.



Nell’anno 2012 accadrà qualcosa? Ho sentito voci e racconti sulla fine del mondo.

In quell’anno avevo quattordici anni e trascorrevo gran parte del mio tempo spostandomi velocemente e nascondendomi nei boschi e nei fiumi della Florida centrale. La guerra civile era al suo settimo anno e la guerra mondiale sarebbe scoppiata di lì a tre anni.
Sì, nel 2012 accadono eventi insoliti ma, questi non provocheranno la fine del mondo.
Malauguratamente ho deciso di non parlare di eventi sui quali io o lei possiamo intervenire, è importante che restino inattesi. Lei è forse a conoscenza della vicenda degli Egiziani nel mar rosso?


Perché e in che modo Arabi ed Ebrei rimangono "impergolati" nella guerra civile statunitense?

Non vi rimangono direttamente coinvolti, tuttavia le varie situazioni politiche dipendono dalla stabilità dell’occidente, che collasserà nel 2005.

I paesi arabi sembrano disporre di armi di distruzione di massa, le useranno contro gli Stati Uniti?

Non contro gli Stati Uniti: saranno usate uno contro l’altro…

Dov’è la nuova capitale degli Usa?

Omaha in Nebraska. Dopo la guerra gli Usa si sono suddivisi in cinque regioni distinte in base ai vari fattori e obbiettivi militari che ciascuna di esse aveva. C’era un forte senso di collera nei confronti del Governo Federale e una riedizione dei diritti dei singoli stati stava assumendo un’estrema importanza. Ad ogni modo, nel tentativo di creare una forma economica di governo, all’epoca, i leader politici militari decisero di indire un congresso costituzionale allo scopo di manifestare una coesione psicologica derivante dal vecchio sistema mondiale. Nel corso del congresso i leader scoprirono e decisero che giungere a una nuova e migliore forma di governo era impossibile. Il problema non era costituito dalla Costituzione originaria in se, bensì dall’ignoranza delle persone che vivevano secondo i suoi dettami. L’anno 2008 segna il periodo in cui tutti comprenderanno che il mondo in cui pensavano di vivere era finito.
La guerra civile negli U.S.A. comincerà nel 2004/5 e la descriverei come caratterizzata dal verificarsi di un evento tipo Waco (forse, c’è un riferimento al massacro di Waco del 1993); ogni mese, di volta in volta peggiore. Entro il 2012 questo conflitto affliggerà tutti e terminerà con una brevissima terza guerra.


Può raccontarci qualcosa del suo passato?

Sono nato nel 1998, quindi condivido con tutti voi alcuni ricordi d’infanzia. Ricordo di aver visitato Disney word a Natale e di essere andato sulla spiaggia di Daytona. Quando il “conflitto” civile iniziò e man a mano peggiorò, la gente in generale decise di restare nelle città e cosi perdere gran parte dei propri diritti civili in cambio di sicurezza, oppure andarsene dai centri urbani, verso aree rurali più isolate.
Una volta la nostra casa fu perquisita e il vicino dall’altra parte della strada fu arrestato per qualche oscura ragione; questo evento costrinse mio padre ad abbandonare la città.
Viviamo lontani dalla città da quando avevo otto anni e fino ai dodici trascorremmo la maggior parte del tempo in una comunità agricola insieme ad altre famiglie, evitando scontri con la polizia federale e la Guardia Nazionale.
All’epoca era ormai chiaro che non saremmo mai più tornati nella situazione precedente e che la divisione fra città e campagna era ben definita. Mio padre si guadagnava da vivere assemblando sistemi elettrici a 12 volt e vendendo prodotti di prima necessità su e giù lungo la costa della Florida. Io lo aiutavo.
I combattimenti erano eventi ormai comuni e io, nel 2011, entrai a far parte del reparto di fucilieri della fanteria; prestai servizio per quattro anni nel Fighting Diamondbacks. La guerra civile termino nel 2015 quando la Russia attaccò le città statunitensi (il nostro nemico), la Cina e l’Europa; per quanto insolita e negativa possa sembrare la mia gioventù, non la cambierei per niente al mondo.
Nel 2036, l’Africa non è un bel posto dove stare, per quanto direi che si stia riprendendo. Russia e Cina hanno sempre avuto un rapporto strano. Anche i notiziari che seguo attualmente indicano  costanti vendite di armi agli alleati. Scontri di confine e la sovrappopolazione porteranno nuovi conflitti. L’Occidente diverrà molto instabile, il che indurrà la Cina a espandersi. Presumo che voi sappiate alla perfezione che attualmente la Cina dispone di milioni di soldati maschi che sanno che non troveranno mai moglie. L’attacco contro l’Europa sarà la reazione a un esercito Europeo ormai unificato che si ammasserà e si sposterà verso est partendo dalla Germania. Inoltre vi prego di tener presente che dal mio punto di vista la Russia ha attaccato il mio nemico presidente, nelle città statunitensi. Sì gli U.S.A. contrattaccheranno.
L’Australia presenta un certo interesse riguardo a quello che non si sa. Dopo la guerra gli australiani non sono stati particolarmente collaborativi o ben disposti (in realtà non mi sento di biasimarli). Si sa che hanno respinto un’invasione cinese e che la maggior parte delle loro città è stata colpita. Intrattengono relazioni commerciali con gli U.S.A., tuttavia, li definirei solitari e appartati.
Il “nemico” attaccato dalla Russia in territorio statunitense erano le forze del vostro attuale Governo. La guerra ha avuto profonde ripercussioni sulle persone e sui loro rapporti interpersonali. Nel 2036 quasi tutti, come singoli individui, hanno una notevole famigliarità con la morte e tutti noi abbiamo visto persone amate morire a causa di malattie, azioni belliche o atti disumani. Molti di noi hanno preso parte a iniziative volte a rendere la pariglia alla parte avversa. Di conseguenza siamo diventati assai più compassionevoli nei confronti di coloro che amiamo, ma molto meno ben disposti a perdonare chi non fa la sua parte. Nella nostra comunità accettiamo in misura maggiore le differenze degli altri perché dipendiamo da loro per la nostra sopravvivenza. Siamo inoltre più attenti a preservare le nostre risorse benché più vicini a Dio, in quanto per un certo periodo la vita sulla terra è stata un Inferno.
L’altra differenza riguarda la concezione del bene e il male. Da mondi multipli derivano decisioni ed esiti multipli. A ogni buona azione, corrisponde una possibile analoga azione cattiva in un’altra linea di mondo; questo aspetto, portato alle sue estreme conseguenze, deve significare che agli occhi di Dio nel Superverso, che si equilibra all’infinito, non esistono il bene assoluto e il male assoluto. Sono convinto che noi veniamo giudicati in base alle decisioni che prendiamo come individui, e il bene/male che percepisco nella mia linea di mondo è un’illusione che per Dio non riveste alcuna importanza, è la mia reazione ad esso che per Dio è importante. Sebbene ciò possa sembrare crudele, questo mi permette di vedere aldilà delle azioni malvagie che le persone commettono e di riconoscere il nucleo di potenziale bontà in esse racchiuso.


"Quest’ultimo paragrafo introduce una teoria interessante che porta a una severa riflessione. Quante volte, nella vita, ci siamo trovati a un bivio. Quante volte abbiamo dovuto decidere se fare o meno una certa cosa, quante volte ci siamo poi accorti di aver fatto la scelta sbagliata. E se con quella scelta, magari senza neanche saperlo, avessimo fatto del male a qualcuno? Se è così, da qualche parte nel Superverso, un altro “noi” ha fatto la scelta giusta compensando il nostro errore: il bene e il male sono solo un’illusione. Dio non ci giudica solo per quel che facciamo in questo mondo."
Quale paese avrà la peggio nella guerra?

Ribadisco che tutto il mondo ne subirà le conseguenze. Anche se non vi arriverà una bomba dritta sulla testa, i raccolti che deperiscono e la mancanza d’acqua possono rovinarvi l’esistenza.
Cosa accade esattamente all’acqua?

Le radiazioni l’hanno contaminata, tuttavia la si può sempre distillare, vi sono rischi biologici per i quali non è possibile. Inoltre è arduo procurarsi acqua dolce senza prima parlare a qualcuno con un’arma in mano.
 



"Questa risposta appare errata e confusa: sembra suggerire di distillare l’acqua per decontaminarla dalle radiazioni, mentre sconsiglia di farlo per evitare il rischio biologico."
Sarete in grado di identificare il nemico prontamente?

Saranno quelli che arresteranno e tratteranno le persone senza debito processo.

Durante la guerra quale sarà la principale causa di morte?

Secondo il seguente ordine: fame, malattie, ferite d’arma da fuoco, radiazioni.

Sembra che nel futuro la guerra nucleare non sarà la principale forma delle operazioni belliche.

La guerra nucleare avrà una notevole efficacia nella distruzione dell’economia del nemico e della sua volontà di combattere.

John, lei afferma che nel 2036 una delle cose più difficili da fare sarà trovare acqua pulita e inoltre, che vi fidate esclusivamente degli alimenti da voi prodotti. Ciò ha a che fare con le sue esperienze di guerra biologica?

Sì e no, Sì nel senso che la guerra e gli incidenti biologici determineranno una rilevante serie di problemi, tuttavia la mancanza di un’infrastruttura funzionante, impedisce la prosecuzione della catena alimentare da cui voi dipendete attualmente.
Dovete comprendere che la ragione per cui le persone combattono, è più importante degli strumenti per cui lo fanno. Il conflitto non ha riguardato la conquista o la perdita di un territorio, bensì ordine e diritti. Scommettevano che gli individui preferissero la sicurezza alla libertà, e si sono sbagliati.

1 commento:

  1. Già dalle prime righe, s’intuisce che sembra impossibile ritornare al passato seguendo la propria linea temporale. La deviazione pare obbligata: non si ritorna al mondo del proprio passato ma, in un mondo parallelo. Questo spiegherebbe, tra l’altro, perché la guerra civile, qui, non sia mai iniziata.

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