A chi non è mai venuta la tentazione di smascherare i più assidui frequentatori del proprio profilo su Facebook? Ecco alcuni degli stratagemmi per sfruttare i sofisticati algoritmi del social network. C’è chi dice che funzionano.
Il modo più ovvio, ma spesso trascurato, è quello di consultare la lista di amici visualizzati nel riquadro a destra, nel diario. Il Centro assistenza del social network informa che questa sezione cambia in continuazione e “può includere gli amici con cui interagisci più spesso nei post in bacheca, nei commenti e negli eventi a cui partecipate entrambi. Tuttavia, Facebook non seleziona gli amici da visualizzare in base ai profili che tu scegli di visualizzare o a coloro con cui interagisci nei messaggi e nella chat.”(Insomma, tutto e il contrario di tutto).
Il sito Science 2.0 ha almeno tre ipotesi che definisce “probabilistiche” piuttosto che “deterministiche” su chi guarda più spesso il vostro profilo e suggerisce vari metodi.
· Il primo è quello di aggiornare più volte la propria pagina e vedere gli amici che compaiono nel riquadro di destra. Ho provato e in effetti, qualcuno dei miei è sempre presente (anche se in posizione diversa). Secondo Science 2.0 queste sono le persone che hanno consultano più spesso e più a lungo il vostro profilo nelle ultime trentasei ore.
· Il secondo trucco per scoprire chi butta spesso un occhio tra le vostre cose consiste nell’invitare tutti gli amici a un evento. Ci sono tre categorie di persone: chi ha accettato l’invito, chi è ancora indeciso e chi ha rifiutato. Secondo Science 2.0 le persone che compaiono nelle prime 5 posizioni di ogni categoria hanno guardato il vostro profilo o le immagini.
· Il terzo stratagemma è usare la barra delle ricerche che trovate nella parte superiore di ogni pagina digitando singolarmente le lettere dell’alfabeto. L’interpretazione è bivalente: la prima persona che salta fuori è l’ultima a cui avete fatto visita o l’ultima che vi ha sbirciato. Solo voi potete saperlo.
Altro indizio su chi potrebbe aver guardato il vostro profilo, se non avete impostato rigide regole sulla privacy, è elencato nella lista degli amici che potresti conoscere nella finestra principale di Facebook.
Se però siete davvero intenzionati a scoprire chi vi assedia su Facebook, ci sono strumenti che potrebbero (il condizionale è d’obbligo) fare al caso vostro. Uno di questi è un bookmarklet (un piccolo programma in JavaScript che potete salvare tra i preferiti): l’add-on WhoIsLive.
Il sito Science 2.0 ha almeno tre ipotesi che definisce “probabilistiche” piuttosto che “deterministiche” su chi guarda più spesso il vostro profilo e suggerisce vari metodi.
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