Mentre scrivevo questo post, era ancora in fase di svolgimento, presso il teatro Alfieri di Marano, una importante iniziativa di carattere sociale, incentrata sul bullismo.
Ideatrice ed organizzatrice della manifestazione la giornalista e scrittrice Anna Falco. L’evento fu realizzato in collaborazione con l’associazione Culturale "I Nuovi Giullari".
"NO DIFFERENT - IL DIVERSO NON DEVE FAR PAURA" voleva essere una miscela di arte e cultura che affrontava, in modo nuovo, un argomento di grande attualità, spesso associato in modo scontato al mondo della scuola. Non fu infatti un caso se, in sala, in quei giorni, si avvicendarono diverse scolaresche, accompagnate da docenti e da esperti della comunicazione. I ragazzi tutti in età adolescenziale, cercarono di dare una visione "dall’interno" mostrando grande senso di maturità e responsabilità nei confronti del problema.
L’infanzia, e in particolare l’adolescenza, sono periodi molto delicati. Si è soggetti a continui mutamenti, esteriori e interiori, che possono spaventare e destabilizzare. Tutti subiscono questi cambiamenti, nessuno escluso. Persino i bulli. Forse, soprattutto i bulli. Sentire il bisogno di essere prepotenti è indubbiamente segno di grande insicurezza, è una cosa che capita anche agli adulti, è come tentare di portare l’attenzione sui difetti altrui per occultare i propri. Equivale a puntare i riflettori su chi è più debole per evitare il tanto temuto giudizio degli altri e mostrarsi più forti. Questo è quanto emerso dal dibattito che è seguito.
Si scopre che le diversità sono dentro di noi e non negli altri. Questo scaturì il sei dicembre nella sala del teatro Alfieri di Marano: si parlò bullismo. Tutti gli artisti presenti alla manifestazione contribuirono con l’arte, in tutte le sue forme. L’intento della collettiva fu quello di far sentire in modo forte la frase "BASTA BULLISMO". Non vogliamo più che i ragazzi vengano umiliati e maltrattati non solo nelle scuole ma in qualunque luogo - ha dichiarato Anna Falco. Chiediamo più tutela per i più deboli, non vogliamo che si sentano emarginati o peggio, traditi dall’istituzione scolastica – ribadirono gli artisti – con questo evento, abbiamo dato un segnale forte, ma anche l’esempio che insieme possiamo cambiare, forse non il mondo, ma una significativa parte di esso. Siamo contro tutte le discriminazioni: omosessuali, etniche o religiose. Tanti bravi ragazzi, con enormi capacità di apprendimento che vanno incontro a inaccettabili discriminazioni, magari, solo perché, malauguratamente, sono portatori di handicap o di patologie che ne limitano l’autonomia o la deambulazione, sono solitamente bersagli della stupidità dei bulli, ed è anche per loro che dobbiamo fermare questa piaga - Concluse Anna Falco.
Alla bella iniziativa, hanno partecipato soprattutto artisti regionali, ma non è mancata la presenza di artisti provenienti da altre regioni d’Italia, tra questi, lo scultore poliedrico David Brogi pluripremiato per le sue note performance ed anche un bravo clown, nonostante, si fa per dire, sia consigliere del Comune di Ponsacco (PI). Nel corso dell’evento, si esibì plasmando, in diretta, una meravigliosa scultura di creta. Intervennero numerosi artisti ed autorità della cultura e della politica che contribuirono al buon esito dell’evento. Il Sindaco Ludovico De Luca, i prof. D’Avino Filomena, Carlo Roberto Sciasci, Carolina Mirra, Pasquale Zaccarella, Pasquale Roberto Della Ragione, Ottavia Patrizia Santo, Giulia Campece e il sottoscritto: Franco Cacciapuoti. Altri artisti delle arti figurative presentarono le loro opere per manifestare, attraverso l’arte, che uniti si può vincere. Il loro nomi: Antonio Furiano dell’Ass. I Nuovi Giullari, la presentatrice Melania Castagna, David Brogie e Michele Lupi. Un encomio speciale va al Dott. Domenico Campa, da sempre in prima fila a sostegno dei più deboli. L’evento fu ripreso dalle telecamere di SINAPSI NEWS.
L’infanzia, e in particolare l’adolescenza, sono periodi molto delicati. Si è soggetti a continui mutamenti, esteriori e interiori, che possono spaventare e destabilizzare. Tutti subiscono questi cambiamenti, nessuno escluso. Persino i bulli. Forse, soprattutto i bulli.
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