Il popolarissimo programma radiofonico Coast to Coast, è incentrato su un’intervista ad un personaggio di rilievo, che solitamente affronta il tema della puntata. L’intervista è poi generalmente seguita dalle telefonate degli ascoltatori, che discutono con lo speaker, Art Bell, coadiuvato in studio da una persona esperta in materia. Art Bell (Arthur W. Bell III) nato il 17 giugno, 1945 è uno speaker radiofonico americano molto conosciuto, i suoi temi preferiti sono l’ufologia e il paranormale.
Bell si è sempre interessato alla radio e all'età di soli 13 anni ha preso la licenza di operatore radio di livello W2CKS (ora W6OBB). Ha servito nell' Aeronautica USA come medico durante la Guerra del Vietnam e nel tempo libero, ha operato in una stazione radio pirata alla Base dell'Aeronautica Amarillo. In questo periodo ha deviato dalla sua strada trasmettendo musica anti-guerra che non veniva trasmessa sulla Rete delle Forze Americane.
Dopo aver lasciato il servizio militare è rimasto in Asia, vivendo sull'isola Giapponese di Okinawa dove ha lavorato come disc jokey per la KSBK, l'unica stazione in lingua inglese non militare in Giappone. Durante questo periodo ha fissato un Guinness record rimanendo on-air per 116 ore e 15 minuti.
Bell, tornato negli USA, ha studiato ingegneria alla Università del Maryland, College Park, ma ha lasciato l'università per tornare, ancora una volta, in radio, questa volta come operatore e capo ingegnere. Dopo un periodo di lavoro nella tv via cavo, nel 1989 la stazione KDWN da 50.000 Watt di Las Vegas, Nevada, ha offerto a Bell uno spazio di 5 ore notturne.
Il programma di Bell a Las Vegas era originalmente un talk-show politico, ma si stancò del format, credendo che ci fossero troppi programmi del genere. Bell abbandonò i talk show politici convenzionali, in favore di argomenti come il controllo delle armi e le teorie cospirazionistiche, guadagnando molti ascolti notturni.
Di conseguenza Bell, per una strada diversa, arrivò, come me, a discutere di argomenti fuori-tema come il paranormale, la conoscenza occulta, UFO, protoscienza e pseudo-scienza.
Coast to Coast AM è il talk-show notturno più seguito in America: è su 460 stazioni. Al suo picco iniziale di popolarità, Coast to Coast AM potè contare su più di 500 stazioni radio e su 15 milioni di ascoltatori notturni. Bell trasmette da casa sua a Pahrump, in Nye County, Nevada, ecco il perché della tipica frase: “Dal Regno di Nye”.
Nonostante la grande popolarità, secondo alcuni, Bell è un semplice showman. Costoro fanno notare che definisce il suo show come “assoluto intrattenimento” e che dice espressamente che non accetta necessariamente ogni ospite o affermazione, ma offre un forum di discussione dove non vengono apertamente ridicolizzati. La sua attitudine calma e paziente e la sua abilità a prendere la sostanza da affermazioni nebulose dei chiamanti e degli ospiti, ha dato al suo show un' atmosfera seria e rilassata, a discapito di quelli che dichiarano che il paranormale non può avere discussioni mature sui media e ha ottenuto l'approvazione di quelli che amano argomenti tipicamente di margine.
Nel 1997 Bell ricevette un fax da un uomo, che si era identificato come Mel Waters il quale asseriva di avere nella sua proprietà il buco più profondo del mondo; quindi, affascinato dalla storia, decise di mandarla in onda un venerdì notte. Quest’uomo di nome Mel, dunque, raccontò la storia di una fossa apparentemente senza fondo, situata nella sua proprietà, lungo Manastash Ridge, che corre a sud di Ellensburg. Affermò che, come i precedenti proprietari del terreno, per anni aveva gettato rifiuti in quell’apertura larga circa tre metri, queste le sue parole: “La gente aveva gettato rifiuti la dentro per decenni: mobilio, spazzatura, mucche morte, calcinacci, di tutto, ma iI buco non si era mai riempito, così mi sono incuriosito ed iniziai ossessivamente a cercare di misurarne la profondità.”
Usando del filo da pesca zavorrato con un peso da circa mezzo chilo, Mel affermò di aver raggiunto la profondità di 24 chilometri senza, peraltro, aver toccato il fondo. Dato che il filo da pesca poteva reggere fino a nove chili, non si azzardò a spingersi oltre per paura di spezzarlo, dato che il peso totale aveva superato i sette Kg.
In città la faccenda era diventata ormai un ossessione collettiva e così un giorno Mel, insieme ad altri abitanti di Ellensburg, decisero di calare un animale vivo - questa parte della storia venne raccontata con rammarico e tristezza - con l’aiuto di una puleggia, attaccata a un fuoristrada, calarono una pecora viva giù per la cavità facendo attenzione a non farle alcun male durante l’operazione. Quando l’animale fu inghiottito dall’oscurità, sentirono un forte strattone e la corda iniziò a muoversi freneticamente, come se qualcuno stesse dimenando l’animale. Gli attimi successivi, per Mel e i suoi amici, furono di puro terrore: iniziarono a issare la pecora con tutte le loro forze, ma ciò che ne venne fuori non era più un animale, bensì un pezzo di carne sanguinante, come quelli che si vedono dal macellaio, appesi a un gancio. Era come se qualcuno avesse letteralmente rivoltato la pecora dalle interiora.
- Come quando si rivolta un calzino - furono le parole che usò Mel per descrivere un tale orrore!
Superato lo shock si liberarono della carcassa dell’animale buttandolo giù nella fossa. Dopo questo episodio, la città era in fermento e le voci arrivarono fino alle città vicine. Come una febbre, la fossa di Mel era diventata virale e tale notizia non tardò ad arrivare anche alla polizia e al governo. Il Lunedì successivo, Mel tornò al programma di Art Bell con un aggiornamento: sabato, i militari avevano circondato la sua tenuta, portando dei macchinari pesanti e barricando la proprietà con del cemento. Mel continuò, lamentandosi del fatto che, con molta probabilità, non sarebbe più stato in grado di realizzare un suo desiderio: quello che, alla sua morte, il suo corpo venisse gettato proprio in quella fossa. Affermò di aver deciso così dopo aver sentito la vicenda del cane da caccia morto che era stato buttato lì dentro e poi era misteriosamente riapparso, vivo!
Molti ascoltatori, incuriositi, chiamarono in radio ma non fu possibile trovare Mel.
Chi era Mel? Un ascoltatore cercò di rintracciarlo, senza però riuscirci: il suo nome non era riportato sull’elenco telefonico, né furono trovate registrazioni che indichino una proprietà intestata a tale nome presso Manastash Ridge o altrove nel territorio. Gli uffici della Contea confermarono di non sapere nulla del buco di Mel, eccetto quanto appresero dagli stessi cronisti. Possibile che tutte le informazioni furono cancellate dal governo nel tentativo di insabbiare la notizia? A conferma di ciò, sembrerebbe che tutti quelli ancora implicati nella vicenda non possano (o non vogliono) rivelare l’esatta posizione della fossa. Tuttavia, Jack Powell, un geologo americano molto rispettato, suggerisce che questa storia è falsa (forse venne ispirata dalla presenza di una voragine situata nei pressi di Ellensburg) dato che se il “Buco di Mel” esistesse così come è stato definito, non potrebbe essere così profondo in quanto, tecnologicamente, è un’impresa che supera le capacità umane. Geologicamente, aggiunge, non rimarrebbe aperto a lungo, poiché le forti pressioni orizzontali della Terra lo richiuderebbero. Alcuni ascoltatori radiofonici si sbizzarrirono nel tentativo di localizzare la fossa. Attraverso le immagini satellitari dell’epoca raccolte dal sito “Terra Server” scoprirono, curiosamente, che in quella zona alcune parti delle fotografie apparivano oscurate. Oggi, in quella zona, attraverso Google Earth, la voragine che potrebbe aver dato adito alla leggenda, è perfettamente visibile, ma se si confronta l’immagine attuale con le fotografie del tempo, si può notare che il suo interno sembra essere, in qualche modo, cambiato.
Il programma di Bell era originalmente un talk-show politico, ma si stancò del format, credendo che ci fossero troppi programmi del genere. Bell abbandonò i talk show politici convenzionali, in favore di argomenti come il controllo delle armi e le teorie cospirazionistiche, guadagnando molti ascolti notturni.
RispondiEliminaDi conseguenza Bell, per una strada diversa, arrivò, come me, a discutere di argomenti fuori-tema come il paranormale, la conoscenza occulta, UFO, protoscienza e pseudo-scienza.