E’ il caso di rapimento più famoso: da questa
storia è stato tratto anche un film.
Bisogna tornare indietro di 57 anni, precisamente
al 19 Settembre 1961: I coniugi Hill, diretti alla loro abitazione nel New
Hampshire, stavano rientrando da una vacanza in Canada. Subito dopo il confine
canadese, dopo aver passato il villaggio di Lancaster, notarono verso le 21:00
una strana luce nel cielo. Man mano che proseguivano, questo bagliore, davanti
a loro, si fece sempre più intenso. Betty e Barney Hill (una coppia mista: lei
bianca e lui nero) furono accompagnati da quello che pensavano fosse un
elicottero per un lungo tratto di strada: Barney, ad un tratto, scese dall'auto
per controllare quella luce con un binocolo ma, non distinguendo bene cosa
fosse, risalì subito e proseguirono il viaggio.
Betty continuò a osservare il cielo dall'auto:
giunti nei pressi del monte Cameron la donna riuscì a distinguere l'oggetto dal
suo finestrino. Fece fermare la vettura. Rimase scioccata: la luce era un
oggetto strutturato a forma di disco! Grazie al binocolo distinse perfettamente
la forma del velivolo che era munito di corte alette e di oblò. Il marito scese,
ancora una volta, dalla macchina (sebbene fosse impaurito) per esaminare il
disco, lasciando Betty da sola. Barney s’incamminò verso quel misterioso
velivolo attraversando un campo: giunto a circa 50 metri dall'oggetto, che si
librava sopra gli alberi, scorse col binocolo, delle sagome umane che, da dietro gli
oblò, erano intente ad osservarlo! L'uomo, in uno stato di apprensione,
corse subito via raggiungendo la sua vettura e urlando alla moglie che stavano
per essere catturati. Barney mise in moto l'auto e partirono a tutta velocità. Nel
cielo non vi era alcuna traccia del disco, tuttavia continuavano a sentire un ronzio
che, alla fine, li fece addormentare.
Si risvegliarono, con ancora un leggero ronzio
nelle orecchie, nei pressi della città di Concorde: scoprirono che i loro
orologi si erano fermati e successivamente che erano rimasti entrambi
incoscienti per circa 2 ore. Tornati alla loro abitazione rinvennero delle
tracce metalliche sulla carrozzeria dell'auto.
Dal giorno di quel singolare e sconcertante
avvenimento sia Betty che Barney fecero degli strani e ricorrenti sogni.
Durante i loro sogni (simili o addirittura uguali per entrambi) venivano
fermati nella stessa strada, quella notte del 19 Settembre 1961, da un gruppo
di alieni che, portandoli sulla loro astronave, li sottoponevano a una lunga
serie di esami ed esperimenti. Insomma, più che sogni erano dei veri e propri
incubi. Col passare del tempo i coniugi Hill si convinsero che quelli non erano
sogni ricorrenti ma i ricordi di fatti realmente accaduti quella sera. Fu così
che intorno al Gennaio del 1964, per liberarsi da una persistente angoscia, si
sottoposero alla regressione ipnotica. Le sedute furono condotte dallo
psichiatra Benjamin Simon. Venne fuori una storia incredibile.
Durante le due ore in cui avevano perso coscienza
erano stati rapiti dagli alieni e portati a bordo della loro astronave o, per
lo meno, questo è ciò che risultò dalla seduta di regressione sotto ipnosi. I
resoconti separati di Barney e Betty coincidevano in tutto: grazie alla
regressione furono in grado di ricordare e riferire maggiori particolari
sull'esperienza.
La regressione ipnotica però non dà garanzie su ciò
che il sottoposto afferma e racconta: i fatti potrebbero essere
anche frutto della sua fantasia (anche se questo è sincero e convinto di
riferire cose realmente accadute). Inoltre, vi è pur sempre la possibilità che
menta.
Tuttavia, a favore dei coniugi Hill ci sono degli
indizi considerevoli: quella fatidica notte ci furono effettivamente dei
riscontri. Infatti, quella sera il radar della base aerea di Pease segnalò la
presenza di un incredibile numero di oggetti volanti, che non fu possibile
identificare, nell'area del New Hampshire. Betty Hill durante una seduta di regressione
ipnotica riferì un gran numero di particolari: riuscì addirittura a ricostruire
una mappa stellare. Questa mappa sottoposta a controlli risultò vera e
corrispondente al sistema solare di Zeta Reticuli. La Mappa Stellare disegnata
da Betty fu identificata per la prima volta da Marjorie Fish, una maestra delle
elementari e appassionata di Astronomia: alla fine degli anni Sessanta lesse
della storia degli Hill e decise di controllare se la mappa potesse somigliare
a qualche sistema stellare vicino. La Fish cosruì allora un modello in scala
delle costellazioni in un raggio di 33 anni luce dalla Terra e scoprì che la
mappa corrispondeva al sistema di Zeta Reticuli. La cosa interessante è che
parecchi astronomi verificarono l'esattezza del modello della Fish: alcune
delle stelle presenti nella Carta del Cielo di Betty erano ignote ai più fino
alla pubblicazione del Catalogo delle stelle vicine (da cui la Fish prese i
punti di riferimento) pubblicato nel 1969, ben otto anni dopo l'esperienza degli
Hill.
E ancora. Le esperienze di rapimento dei due
coniugi risultarono simili, se non identiche, a quelli di tanti altri casi. Gli
Hill riferirono che gli alieni erano alti circa 1,20 metri, dalla testa grande
e perfettamente calva, occhi obliqui e un corpo esile: un classico. Questi
esseri comunicarono con loro tramite telepatia. Durante la loro permanenza
sulla nave aliena furono sottoposti a un'infinità di esami: posti in diverse
stanze, su dei tavoli, furono circondati da delle apparecchiature che con degli
aghi sfioravano i loro corpi. Le più semplici operazioni furono il taglio delle
unghie, i prelievi di campioni di pelle e di capelli, l’analisi del loro
sistema nervoso, ecc. A Betty fu fatto inoltre un test di gravidanza. La donna
riuscì a comunicare con quello che sembrava essere il comandante
dell'equipaggio: gli chiese da dove provenivano e lui le mostrò una mappa
stellare (quella che riuscì a ricostruire sotto ipnosi). Nella mappa c'era uno
strano disegno con dei punti collegati tra loro con delle linee di diverso
spessore: l'alieno affermò che ai diversi spessori delle linee corrispondevano
differenti rotte spaziali: le linee più nette e marcate erano rotte
commerciali!
Gli alieni furono stupiti dal fatto di trovare una
protesi dentaria nella bocca di Barney Hill: Betty spiegò al loro capo che
quella protesi sostituiva i denti che il marito aveva perso in seguito ad un
incidente e che comunque i terrestri li perdevano con il giungere della
vecchiaia. A quest'affermazione l'alieno sostenne di non sapere cosa fosse la
vecchiaia. Prima di rilasciarli, il comandante extraterrestre dichiarò che se
avessero deciso di ritornare sulla Terra li avrebbero ritrovati facilmente.
Intorno al Gennaio del 1964, per liberarsi da una persistente angoscia, i coniugi si sottoposero alla regressione ipnotica. Venne fuori una storia incredibile.
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