UFO nei cieli italiani se ne sono visti quasi ogni
mese, per anni. Li hanno visti tutti: uomini, donne, ragazzi, pensionati,
piloti, poliziotti e militari, persino preti. Un fenomeno diffuso, ma ancora
misterioso poiché poco conosciuto. I rapporti sono stati "classificati"
e raccolti per decenni dall'Aeronautica, ma non erano accessibili al pubblico
poiché segretati per motivi di sicurezza nazionale. Tuttavia, quello che non
poteva essere rivelato non era tanto l’avvistamento, bensì i particolari della
missione (Cfr. PILOTI post pubblicato nel 2015) Questi X-file italiani ora sono stati declassificati. Lao Petrilli e
Vincenzo Sinapi hanno avuto accesso ai file e hanno anche avuto il permesso di
rivelare questi casi.
I primi resoconti risalgono al 1972 anche se le
forze armate e i servizi di intelligence si occuparono, a vario titolo, di
oggetti volanti non identificati fin dal 1950. I giornalisti Lao Petrilli e
Vincenzo Sinapi li hanno raccolti nel libro "UFO - Il dossier
italiano" pubblicato da Murcia. Storie misteriose e affascinanti che
catalizzano la curiosità e l'attenzione di tante persone. Tra centinaia di
casi, anche tre avvistamenti che si sono verificati nella provincia di Caserta.
Era il 1 febbraio 1984 quando i testimoni
individuarono, nel cielo di Baia Domizia,
alle 10:25, un oggetto che sembrava una pera arancione. Poteva trattarsi di un
pallone sonda, ma anni dopo, precisamente l'otto febbraio del 2005, alle 22:45 fu
avvistato qualcosa di insolito nei cieli di Grazzanise, sede di uno dei più
importanti aeroporti militari italiani. Quel giorno, un controllore di volo
notò sul suo monitor un oggetto sconosciuto che sorvolava la base. Temendo una
collisione, decise di avvertire il pilota dell’aereo con cui era in contatto. Avvisò
anche agli altri militari presenti nella torre di controllo della comparsa di
quegli “strani puntini” sullo schermo del radar senza che nessuno fosse in
grado di dare una spiegazione. Un C130 che sorvolava l'area confermò la
presenza dell’oggetto non identificato.
Un avvistamento in provincia di Caserta fu registrato
a Cesa, alle 4:37 del 15 giugno 2011. "A." (testimone di cui non fu reso noto il
nome) di 27 anni e sua madre, furono svegliati dal rumore smile a quello
prodotto da una lampadina ad incandescenza nell’istante in cui si fulmina.
Scoprirono che lo “schiocco” era stato causato da un UFO. Lo studente lo descrisse
come un oggetto di forma sferica delle dimensioni di un pallone. Disse di
averlo osservato prima dal vetro di una finestra e poi dal balcone di casa. L'oggetto
era a due metri da lui e a circa 25 centimetri da terra. Immobile, in un primo
momento, ha poi iniziato a girare su se stesso e a muoversi a zigzag. Infine, è
schizzato via verso l'alto. La “palla” era grande e gialla, così luminosa da rischiarare
tutto il giardino. Mentre girava, però, è diventata più piccola, la
luminosità è aumentata e il colore è passato dal giallo all’arancione. Il ragazzo
la descrisse come una scarica elettrica e forse, si trattava veramente di un
fulmine globulare. L'osservazione è durata un paio minuti, poi l’oggetto è sparito.
UFO nei cieli italiani se ne sono visti quasi ogni mese, per anni. Li hanno visti tutti: uomini, donne, ragazzi, pensionati, piloti, poliziotti e militari, persino preti. Un fenomeno diffuso, ma ancora misterioso
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