C’era una volta un Re e c’era un epoca felice, un’età dell’oro della quale l’umanità serba ancora il ricordo. Questo libro potrebbe iniziare così. Badate bene: ho detto potrebbe! E in quest’epoca felice, due ragazzi che si amano. Ma allora, direte, è una storia romantica? Anche! E come tutte le grandi storie d’amore, si tratta di un amore travagliato.
Una terribile minaccia che nessuno riesce a definire e che viene
chiamata la Cosa, distrugge la Galassia. Gli astronomi osservano che, dopo il
passaggio della Cosa, il firmamento collassa subendo una radicale
trasformazione. Tuttavia, rilevano, il cosmo sembra più funzionale: per certi
versi, anche migliore. Ma, la nascita di una farfalla è, per il bruco, la fine
del mondo! Tutti gli esseri viventi temono la morte e la sfuggono. Così, per
sfuggire la minaccia, si organizza un esodo di proporzioni galattiche. Adam, il
protagonista di questa storia, intravvede in questa pur triste vicenda
l’occasione per realizzare un sogno: comandare una nave stellare di classe
Ultralux. Ritorna perciò fiducioso su Luna, il grande pianeta dove sorge La
Capitale, un’immensa metropoli che aveva lasciato qualche anno prima per
dedicarsi all’agricoltura. Nonostante l’immane catastrofe, il racconto non è
ammantato di pessimismo e aleggia continua la speranza di scampare al pericolo.
Apprendiamo che il giovane era votato al successo: la sua mente sveglia, le sue
grandi capacità deduttive, avrebbero fatto di lui un uomo di scienza su di un
mondo dove il potere è appannaggio dei grandi inventori. A trarre vantaggio
dalle sue scoperte è stato, invece, il suo precettore, che ha ottenuto fama e
onori. Sarà quest’ultimo a candidarlo per una pericolosa missione. Adam, in un
primo momento, declina la generosa offerta, ma quando una delegazione del
governo federale, presieduta dal Re in persona, lo convoca per affidargli il
compito, accetta. Non per desiderio di avventura, ma per un innato senso del
dovere a cui proprio non riesce a sottrarsi. Lascia l’amata Eva per
intraprendere un viaggio il cui ritorno sarà irto di ostacoli. Inizia così la
sua personale Odissea nello spazio: un viaggio in cui scoprirà che il suo
destino è nelle mani di misteriose entità, capaci finanche di costruire
universi.
SENZA TEMPO, il romanzo di Franco Cacciapuoti esce,
oggi, con questo titolo, edito da Articoli Liberi. Lo potrete trovare anche sui maggiori book store - Clicca qui -
Questo romanzo, davvero fantascientifico, sa trasmettere attraverso
l’arte del non detto, il mio amore per il volo oltre che la mia innata
passione per il genere fantastico.
Leggendolo, avrete l'impressione di viaggiare in
una dimensione parallela e di parlare di persona con il popolo degli Urani.
I protagonisti, infatti, come per magia, sembrano uscire in carne e ossa dalle
pagine del libro. Abilmente inseriti nella storia, ricorderebbero i più
noti interpreti di “Star Trek”, ma la loro umanità e soprattutto i loro
sentimenti, sembrano conferire al romanzo l’appartenenza a un nuovo sottogenere
letterario il “fantascientifico romantico”.
La storia denota con quanta facilità, in questo caso, la scrittura sia
capace di far immergere i lettori in un mondo tanto sconosciuto quanto conosciuto,
esplorato, immaginato in ogni più piccolo particolare, eppure semplicemente
inventato. Il finale è una sorpresa che vi spingerà a ripercorrere, con il
senno di poi, tutto l’intreccio della vicenda alla ricerca di quei piccoli
dettagli, precisazioni, suggerimenti e rivelazioni che erano sapientemente
sparsi lungo tutto il racconto.
SENZA TEMPO, il romanzo di Franco Cacciapuoti esce, oggi, con questo titolo, edito da Articoli Liberi. Lo potrete trovare anche su maggiori book store.
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