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sabato 9 gennaio 2021

ASUM – AGOSTO 1981




Sebbene poco conosciuto, l’incidente avvenuto nell'agosto del 1981 in una piccola città in Danimarca è forse uno degli incontri ravvicinati più intriganti, se non altro per le somiglianze con molti altri casi simili. Inoltre, potrebbe aprire nuove prospettive e fornire altre teorie sulla vera natura del fenomeno. 
La notizia proviene dall’archivio di Erling Hegelund e Toke Haunstrup e la causa che ha indotto il testimone, riconosciuto equilibrato e attendibile, a fare rapporto, è ignota. Il fatto, sottoposto all'esame di esperti nelle varie discipline scientifiche, non è risultato spiegabile con nessun fenomeno conosciuto. 





Erano le due del mattino, quando il testimone, noto solo come "PN", stava guidando attraverso Asum, un piccolo villaggio nella regione di Fionia in Danimarca, diretto al magazzino dove lavorava. Senza alcun motivo apparente, la sua macchina si fermò improvvisamente. Tuttavia, trovandosi su di un tratto di strada in discesa, il veicolo continuò la sua corsa fino ad arrivare a un incrocio, dove il conducente lo arrestò. 
Fu a questo punto che PN scorse un bizzarro oggetto luminoso, che fluttuava a diversi metri dal suolo. L'oggetto era così luminoso che non poteva vederne chiaramente i contorni: svanivano in un intenso bagliore giallo-arancio. Riuscì però a distinguere quella che sembrava essere una rampa che dal fondo del velivolo raggiungeva il suolo sottostante. Poteva vedere diverse piccole entità che si affaccendavano su e giù per la rampa e ispezionavano il terreno sottostante come se cercassero qualcosa o fossero intenti a raccogliere qualcosa di loro interesse. I loro movimenti, sebbene estremamente rapidi, erano robotici. 
Tre figure, più grandi, rimanevano come di guardia. Due rimanevano sulla soglia del velivolo; la terza, invece, era in fondo alla rampa. Ora che poteva vedere meglio, gli occhi si erano adattati alla luce intensa, notava che le entità più piccole apparivano come “due triangoli posti uno sopra l'altro”. 
Rimase lì per diversi minuti, non riuscendo a distogliere lo sguardo da quella scena. Finché non notò un taxi fermo a circa 150 metri di distanza. I fari del taxi "lampeggiarono" più volte. Non Capì se l'autista del taxi, lanciasse quei segnali per avvertirlo della sua presenza o se stesse tentando di attirare l’attenzione di quegli strani visitatori. 
Qualche istante dopo PN si rese conto che la sua macchina sarebbe ripartita. Fu anche il momento in cui quelle entità, avvedendosi della sua presenza, si stavano velocemente dirigendo verso di lui. 
Mise in moto l’automobile e partì per sottrarsi a quella situazione. Notò che l'autista del taxi stava facendo altrettanto. 
PN premette a fondo sull’acceleratore, continuando la sua corsa fin quanto non ritenne di essere abbastanza lontano. Nello specchietto retrovisore poté vedere, per alcuni minuti, le piccole entità continuare imperterrite la loro ricerca. 







La storia finisce qui. A meno che non si rendano disponibili ulteriori informazioni. Ricordiamo che c'era almeno un altro testimone (forse c’era anche un passeggero a bordo del taxi) e sarebbe interessante conoscere altre versioni. Magari, in futuro, potrebbero emergere ulteriori dettagli. 
La peculiarità di questo come di altri incontri ravvicinati simili, è rappresentata dalla presenza di una luce intensa che s’irradia da un punto vicino al velivolo o agli occupanti. Una luce che abbaglia, così brillante che non si può guardare direttamente. Si potrebbe pensare che questa luce sia collegata ai mezzi discoidali, spesso, visti sullo sfondo durante questi incontri. Ma queste luci brillanti potrebbero suggerire l’idea che sia in funzione un qualche tipo di portale. Un portale che consenta il passaggio (e il rientro) da un punto all’altro dell'universo o da un universo probabile a un altro. 
C’è un’altra domanda che dovremmo porci, al riguardo di questo caso, ma che riguarda un po’ tutti gli avvistamenti: cosa combinano queste strane creature, che sembrano impegnate in una missione di ricognizione? 
Potrebbe, in effetti, trattarsi di una vera e propria missione scientifica, condotta in modo da non interferire (o addirittura senza essere visti)? O le ragioni dietro di queste visite misteriose, ma persistenti, potrebbero nascondere intenzioni ostili? 
Forse è il caso di preoccuparci, di metterci in stato di allerta, tale da valutare una potenziale minaccia, magari prima che sia troppo tardi.

2 commenti:

  1. La causa che ha indotto il testimone, riconosciuto equilibrato e attendibile, a fare rapporto, è ignota. Il fatto, sottoposto all'esame di esperti nelle varie discipline scientifiche, non è risultato spiegabile con nessun fenomeno conosciuto.

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  2. C’è una domanda che dovremmo porci, al riguardo di questo caso, ma che riguarda un po’ tutti gli avvistamenti: cosa combinano queste strane creature, che sembrano impegnate in una missione di ricognizione?
    Potrebbe, in effetti, trattarsi di una vera e propria missione scientifica, condotta in modo da non interferire (o addirittura senza essere visti)? O le ragioni dietro di queste visite misteriose, ma persistenti, potrebbero nascondere intenzioni ostili?

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