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lunedì 6 febbraio 2023

LA MISTERIOSA SFERA DEI BETZ




Nel 1974, la famiglia Betz fece una scoperta sorprendente: trovò una misteriosa sfera di metallo, che divenne nota come the Betz mystery sphere.

Quel giorno, il fuoco aveva devastato più di ottocento acri di bosco a Fort George Island, in Florida. Sul posto, un tempo, si ergeva una missione spagnola.
Antoine Betz, un ingegnere marittimo e sua moglie Gerri, stavano verificando i danni causati dall'incendio alla loro proprietà, quando s’imbatterono in una sfera. All'inizio pensarono che fosse una palla di cannone, data l'area storica, ma presto si accorsero che la superficie era estremamente lucida e troppo ben conservata per essere antica: si trattava di qualcosa di diverso. Hanno quindi pensato che forse quell'oggetto poteva essersi staccato da un satellite della NASA o sovietico e in qualche modo, fosse precipitato proprio nella loro proprietà. La misteriosa sfera aveva all'incirca le dimensioni di una palla da bowling, ma aveva uno strano triangolo allungato inciso sulla superficie. Considerando la cosa solo come un oggetto curioso, la famiglia decise di portarla a casa. La custodirono nella stanzetta del figlio, Terry, ma non vi restò a lungo.
Un paio di settimane dopo l'insolita scoperta, Terry stava suonando la chitarra e con suo grande stupore, la sfera iniziò a reagire al suono dello strumento. Secondo la sua testimonianza, la sfera metallica risuonava di un profondo rumore pulsante che sembrava turbare il loro cane. Non ci volle molto prima che la famiglia Betz scoprisse che lo strano oggetto aveva altre strane caratteristiche. Quando lo spingevano sul pavimento, si fermava, vibrava, poi improvvisamente cambiava direzione e tornava dalla persona che lo aveva spinto. Lo videro anche rotolare sfiorando il bordo del tavolo senza mai cadere sul pavimento. In un'occasione, inclinarono il tavolo, ma la sfera sfidando la gravità, risalì verso l’alto. Affermarono anche che, in un caso, rotolò per circa dodici minuti ininterrottamente, cambiando direzione ma senza mai fermarsi.
Da quello che avevano osservato, la strana sfera sembrava essere alimentata dall'energia solare, in quanto notarono che quando il sole splendeva intensamente il globo era più attivo.
Terry, che aveva una natura curiosa, decise che avrebbe cercato di capire cosa fosse questo strano oggetto. Per prima cosa, la colpì delicatamente con un martello: l’oggetto risuonò come una campana. Poi la scosse vigorosamente e la sfera rotolò all'improvviso per la stanza come se cercasse di sfuggirgli. Da quel momento i Betz la tenero in una scatola chiusa nel timore che scappasse. Di tanto in tanto il globo emetteva un tintinnio o una vibrazione a bassa frequenza, come se ci fosse una sorta di meccanismo in funzione all'interno.

La famiglia Betz rimase sbalordita dalle capacità di quella sfera e iniziò a mostrarla a parenti e amici, che rimasero scioccati: divenne rapidamente oggetto di forte curiosità. Presto si sparse la voce e la Betz mystery sphere, rapidamente, iniziò ad essere fonte di frenesia mediatica: tutti volevano sapere cos’era quella strana palla.
La NASA e l’Arial Phenomena Research Organization (APRO) inviarono degli esperti per esaminarla. Il personale scientifico, all’inizio era scettico, ma gli studiosi cambiarono opinione quando si resero conto che il fenomeno era reale: non si trattava di uno scherzo. Pertanto, chiesero di poter portare la palla in un laboratorio per ulteriori test, ma i Betz rifiutarono.
Ben presto, però, la sfera iniziò a mostrare un comportamento strano quasi da poltergeist: le porte si chiudevano improvvisamente da sole e di notte, in casa, aleggiavano le note di una musica d'organo ad alto volume, nonostante il fatto che la famiglia Betz non possedesse un organo. Insomma: era troppo! E i Betz finalmente accettarono di cedere la sfera per consentire i test di laboratorio.
Fu portata alla Jacksonville Naval Air Station in Florida, dove fu esaminata da scienziati e metallurgisti. Un primo tentativo di radiografare la sfera non ebbe successo: la macchina a raggi X non era abbastanza potente da penetrare il metallo. La misurarono e la pesarono (era larga 7,96 pollici - 20 cm – e pesante 21,43 libbre - 9,67 chilogrammi - in grado di sopportare una pressione di 120.000 libbre per pollice quadrato. Era realizzata in un acciaio inossidabile di ottima qualità, costruita per resistere alla corrosione.
La marina utilizzando una macchina radiografica più potente, scoprì due oggetti al suo interno circondati da un alone relativo a un materiale ad alta densità. Uno scienziato, il dottor J. A. Harder, affermò che gli elementi rilevati all'interno erano più pesanti di qualsiasi altra cosa nota alla scienza. Scoprirono inoltre che presentava quattro poli magnetici decentrati (due positivi e due negativi). Scoprirono anche tracce di radioattività, ma nulla di preoccupante.

Sembra che siano state trovate altre sfere simili a partire da quel lontano 1974, in Australia, in Russia e in Iraq, ma nessuno sa cosa siano o da dove provengano. In particolare, a me ricordano un caso simile, riportato sul blog, ma non si trattava di un oggetto di forma sferica, bensì discoidale, denominato “il drone cosmico” (Cfr. Incontri ravvicinati in Brasile)
Ora che sulla Betz mystery sphere è caduto l’oblio, nessuno sa più dov’è finita.

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