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lunedì 4 settembre 2023

1973 - DOUGLASVILLE (GEORGIA)



Il testimone oculare che chiameremo "WA" (ha voluto restare anonimo) riferisce di un incidente avvenuto nel lontano 1973 a Douglasville, in Georgia.

Una sera, verso il tramonto, WA, seduto sul sedile posteriore dell'auto di sua madre con suo fratello, stavano viaggiando sulla Powder Springs Highway diretti a Douglasville, Georgia. Cominciarono a notare le auto che li superavano che guidavano in modo alquanto spericolato: un'auto finì fuori strada per arrestarsi in un campo vicino. I ragazzi guardando fuori, attraverso il lunotto, osservarono un enorme velivolo a forma di disco che si librava dietro di loro: la madre premette sull'acceleratore. Arrivati a casa, in Hickory Rd, nelle Hickory Estates, a Douglasville, scesero rapidamente dall'auto e si precipitarono dentro. La madre disse loro di andare al piano di sopra e di restarci. Poi chiamò la polizia per denunciare l'accaduto. La polizia risultò impegnata a gestire molteplici chiamate che segnalavano un velivolo volante sopra il quartiere.
Quando riattaccò, udì forti rumori provenire dal tetto. Gridò ai ragazzi di scendere giù, temendo che potessero essere in pericolo. Riunitosi, tutti e tre corsero fuori e videro, in piedi sul tetto, tre individui di bassa statura vestiti con tute spaziali bianche "simili a quelle della NASA", ma senza caschi. WA affermò che questi esseri sembravano "perfettamente umani", con tratti facciali regolari e "occhi a mandorla". Questi individui rimasero immobili: si limitarono a fissare WA e la sua famiglia, mentre questi ultimi si rifugiarono in casa, aspettando la polizia.

Quando arrivò la polizia, gli agenti chiesero agli abitanti del quartiere di rimanere in casa mentre loro svolgevano le indagini. A quanto pare, gli agenti avrebbero riferito alla madre del ragazzo di aver visto i tre esseri e di aver allertato le autorità federali.
Nel frattempo WA e suo fratello, che si erano rinchiusi nella loro camera, videro uno degli esseri "attraversare il muro della camera da letto". Non disse nulla, ma WA riferì di aver percepito una strana sensazione. I fratelli rimasero paralizzati e durante l'incontro non poterono reagire. Quando l'essere uscì, riattraversando il muro, lui si riprese e urlando, corse giù per raggiungere la madre e la polizia al pian terreno. Uno degli agenti salì rapidamente le scale, ma non trovò nulla.

Poche ore dopo, le autorità federali arrivate sul posto iniziarono a interrogare tutti gli abitanti del quartiere. WA ricorda che suo padre, che era al lavoro e non aveva assistito all'incidente, fu infastidito da questo fatto: era convinto che l'intera faccenda fosse una sorta di isteria di massa. Nel tempo, continuò a punire i suoi figli quando menzionavano l'incidente.
WA riportò una ferita all'orecchio che non guariva e anzi, col tempo, iniziò a peggiorare finché, un anno dopo, il suo organismo espulse un "piccolo oggetto simile a una scheggia". Mostrò quella strana scheggia a suo padre, ma questi lo gettò subito nella spazzatura e alle rimostranze del figlio, lo punì severamente perché collegava l’oggetto a quella storia che lo irritava tanto.
Più o meno nello stesso periodo (WA ricorda che era estate), lui e suo fratello passarono la notte fuori, coricati nel retro del camioncino del padre. Quella notte, videro la stessa navicella a forma di disco scendere dall'alto e librarsi sopra di loro. A suo dire, questi incontri occasionali con gli UFO si sono ripetuti nel corso degli anni.

Attualmente, WA vive a Fort Lauderdale, in Florida. Ha assistito, in diversi momenti, all’emersione dall'oceano di grandi "navi” a forma di imbuto capovolto. Riferisce anche che sono stati avvistati "umanoidi" in tutta la zona di Fort Lauderdale.

1 commento:

  1. Madre e figli hanno un incontro ravvicinato del terzo tipo nella loro stessa casa. Il padre, non presente all'incidente, non crederà mai al loro racconto.

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