Si tratta di un caso poco noto, nel marzo del 1988 avvenne un avvistamento UFO che, non solo ebbe la conferma di tanti testimoni, ma fu avvalorato dai sistemi radar dell'aeroporto di Gatwick. Inoltre, le telecamere di sicurezza autostradali avrebbero ripreso l’anomalia, durata quasi quaranta minuti. Sembrava, ancora una volta che, finalmente, ci fosse la prova definitiva. Invece, il film fu rapidamente segretato e non ne saremmo a conoscenza se non fosse per una fuga di notizie. Infatti, diversi fotogrammi del filmato finirono nelle mani di uno degli investigatori UFO coinvolti nel caso.
Cosa successe quella sera sulla M25 appena fuori Londra?
Sembra che qualunque cosa accadde, quella sera, nel sud dell'Inghilterra, fosse di evidente importanza per coloro che ricoprivano posizioni di alto rango.
La sera del 4 marzo 1988, poco dopo le 21:00, agli operatori del centralino della polizia arrivarono molte chiamate riguardanti strane e misteriose luci che aleggiavano nel cielo sopra l'autostrada M25, vicino a Reigate, Londra. Tre agenti di polizia avrebbero risposto, increduli, a una delle chiamate, quella di Joe Clarke. Tuttavia, poco dopo, sul posto, videro il fenomeno con i propri occhi.
Clarke aveva notato per la prima volta gli oggetti poco dopo le 19:00. Sua moglie e sua figlia erano giardino e gli avevano già segnalato che vedevano “due luci parallele in avvicinamento", ma vi aveva prestato poca attenzione, finché non uscì anche lui. A quel punto, telefonò a parenti ed amici che abitavano in diverse zone di Londra e appurò che anche loro vedevano quelle anomalie.
Clarke stimò che ogni oggetto fosse largo dai 100 ai 200 piedi e si trovassero a un'altitudine di circa 2.000 piedi.
La polizia, intanto, chiedeva informazioni agli aeroporti locali, in particolare a Heathrow e Gatwick. Incredibilmente, i controllori di quest’ultimo affermarono di aver effettivamente qualcosa di strano sullo schermo del radar, qualcosa che non erano in grado di spiegare. Nel frattempo, gli avvistamenti venivano segnalati anche da residenti di Watford e Wimbledon.
La famiglia Clarke avrebbe continuato a osservare gli strani oggetti per circa un'ora. I misteriosi oggetti luminosi se ne andarono con molta calma.
Clarke, in seguito racconterà dell’avvistamento: il resoconto finirà sulle pagine del quotidiano Reigate and Redhill nell'edizione del 10 marzo.
In realtà, secondo le notizie circolate all'epoca sulla stampa locale, l'avvistamento fu ripreso anche dalle telecamere di sicurezza autostradali. Tuttavia, la polizia dell'Hertfordshire, pur non negandolo, si affrettò a dichiarare che non avrebbe reso pubblico il filmato. L'ispettore capo Chris Partridge dichiarò, nell'edizione del 10 marzo del quotidiano Watford and West Herts Review che: si vedevano diverse luci brillanti nel cielo, la cui natura non erano in grado di spiegare. Due luci si muovevano e due erano stazionarie. Avevano una macchina della polizia nella zona che puntò una telecamera verso il cielo. Ma tutte le registrazioni rimasero negli archivi della polizia.
Tutto ciò indusse negli investigatori UFO che si occuparono del caso, un alone di sospetto in quanto il rifiuto sembrava essere la prova di un insabbiamento. Secondo Gordon Creighton, (all'epoca) direttore della rivista Flying Saucer Review, la politica della polizia, ma anche quella del Governo, prevedeva di minimizzare gli avvistamenti e di nasconderne, per quanto possibile, la natura al grande pubblico.
Secondo Gordon Creighton, (all'epoca) direttore della rivista Flying Saucer Review, la politica della polizia, ma anche quella del Governo, prevedeva di minimizzare gli avvistamenti e di nasconderne, per quanto possibile, la natura al grande pubblico.
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