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sabato 2 marzo 2024

MANITOWOC INCIDENT: ABBIAMO IL VIDEO




Un bizzarro ammasso di luci scintillanti, diverso da qualsiasi cosa conosciuta fu osservato e registrato da Myles Panosh, residente a Manitowoc (Wisconsin) e dal suo amico Jeff Lavicka, la notte del 24 marzo 2019. Lo straordinario filmato denominato "Manitowoc Incident", dura meno di 15 minuti.

Myles Panosh è un veterano del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Ci dice che quella sera, mentre era al telefono con Shelly Schmidt, a discutere di strane esperienze, comprese quelle riguardanti gli UFO, guardò fuori dalla finestra e individuò un enorme UFO nelle vicinanze della centrale nucleare di Point Beach (quando si parla del diavolo... N.d.R.) Myles cercò, invano, di catturare delle buone immagini con il suo iPhone ma, visto che non ci riusciva, chiese aiuto al suo vicino, Jeff Lavicka. Erano le ore 20:45. Jeff, quindi, riprese con successo l'evento utilizzando un Samsung Galaxy S4 e fu in grado di osservare il fenomeno fino alle 23:30 circa.
Il video mostra delle luci multicolori che appaiono agli apici di un oggetto opaco a forma di cuneo, simile a uno "Star Destroyer" accompagnato, in volo, da ulteriori corpi luminosi. Non si vedono stelle o altri corpi celesti, sullo sfondo, il che suggerisce che la fonte luminosa (l'UFO) fosse abbastanza intensa, almeno per l’obiettivo della telecamera, da offuscare la luce stellare e che il l’oggetto operasse all'interno dell'atmosfera terrestre.

Nel corso delle interviste inerenti all'incidente Manitowoc, sia Myles Panosh che Shelly Schmidt hanno raccontato testimonianze di residenti locali e di occasionali visitatori che affermavano di aver visto strane luci nel cielo vicino al sito nucleare e sul lago Michigan. Un articolo del Detroit Free Press, del marzo dello stesso anno, citava luci inquietanti che apparivano lungo la costa del Lago Michigan per quasi 200 miglia, evidenziando avvistamenti di vecchia data.
È chiaro che di questi argomenti se ne parli poco: ci sono in gioco le rivendicazioni degli ambientalisti che, come in tutti i siti in cui sorgono centrali atomiche, rimangono in delicato equilibrio con la paura dei dipendenti della centrale che temono di perdere il lavoro. Questo tabù è rinforzato dai protocolli di sicurezza che impediscono di attirare l’attenzione del pubblico su particolari “incidenti” che avvengono nelle vicinanze della centrale.
Questo spiegherebbe come i residenti locali, utilizzando semplicemente le fotocamere degli smartphone, siano riusciti a riprendere immagini straordinarie, mentre tutti i radar aeroportuali nonché i sensori del sistema di sicurezza del sito nucleare, non siano riusciti a rilevare un bel niente.

Secondo Myles Panosh, ciò che vide e che Jeff Lavicka registrò quella notte, non era una stella, non era un pianeta e non era neanche una meteora. Era sicuramente quello che si definisce un Oggetto Volante Non Identificato. Gli utenti possono cercare in Rete il cortometraggio “Manitowoc Incident” al sito: https://youtu.be/MLnYZG1TtWA
Probabilmente, potranno vedere uno dei pochi video affidabili sugli UFO.

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