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giovedì 12 luglio 2012

Flying saucers from outer space




In un passaggio del libro "Flying saucers from outer space" scritto dal maggiore Donald Keyhoe, ex ufficiale dei Marines e direttore del N.I.C.A.P. si ipotizza che la straordinaria accuratezza della carta di Piri Reis potrebbe essere attribuibile a qualcosa o qualcuno non propriamente terrestre. Ecco una sintesi del passaggio. 

Il maggiore Keyhoe si sta incontrando con il comandante Larsen e il capitano John Brent. Aveva organizzato l'incontro per avere informazioni circa alcuni rapporti che trattavano di avvistamenti UFO durante i lanci missilistici a Cape Canaveral. Un rapporto proveniente da un tecnico missilistico, addirittura affermava che erano stati costretti a rinviare i lanci molte volte a causa di interferenze UFO. Durante la discussione venne fuori la storia della mappa. 
Il capitano John Brent girò intorno a uno schedario e ne tirò fuori una cartella. 
- L'Ufficio Idrografico della Marina ha controllato un'antica mappa – disse - chiamata mappa di Piri Reis, che sembra riportarci indietro nel tempo di più di 5.000 anni. E' così accurata che solo una cosa può spiegarla, un rilevamento aereo totale. 
- E' quasi incredibile! - dissi. 
- All'inizio nemmeno gli esperti dell'Ufficio Idrografico potevano crederci. Ma non solo hanno provato che la mappa è autentica, ma è stata addirittura usata per correggere degli errori in alcune carte odierne. 
Il comandante Larsen si piegò in avanti. 
- Parlagli dei rilevamenti sismici. 
- Ok. - Il capitano si girò nuovamente verso di me - il reverendo Daniel Linehan direttore dell'Osservatorio di Weston del College di Boston è un sismologo di prim'ordine. E' così in gamba che la Marina gli chiese aiuto per quanto riguarda l'Antartide, per trovare dove c’era la terra sotto la calotta di ghiaccio. Le linee costiere che trovarono erano identiche a quelle sulla mappa di Piri Reis. Di conseguenza, i rilevamenti cartografici dovrebbero essere stati effettuati molti secoli fa, prima che la terra fosse ricoperta dalla cappa di ghiaccio. Padre Linehan lo rivelò durante un forum all'Università di Georgetown, come prova della genuinità di questa mappa. Le trascrizioni del forum contengono inoltre le dichiarazioni dell'ingegnere M.I. Walters, dell'Ufficio Idrografico, riguardo alla valutazione della carta. Altri punti rilevanti sono stati fatti da A.H. Mallery, un capitano di marina in congedo; egli, dopo aver compreso quanto fosse importante, convinse la Marina ad esaminare la mappa. 
- Fino ad ora - mi disse il capitano Brent - solo una parte di tutta la carta di Piri Reis è stata trovata. Precisamente una sezione che copre le coste del Sud America, dell'Africa e una porzione dell'Antartide. 
Dopo un lungo studio, Mallery scoprì il metodo di proiezione usato. Confermando questo ed altri punti tecnici, i cartografi della Marina giunsero alla conclusione che solo squadre di rilevamento altamente specializzate e cartografi potevano avere prodotto carte di una così "sorprendente accuratezza". Le loro operazioni devono avere coperto l'intera superficie terrestre. 
Non sappiamo come possano averlo fatto così accuratamente senza un aeroplano; riassunse il capitano Mallery e aveva ragione: non potevano averlo eseguito senza qualche sorta di macchina volante. 
- Ma non potrebbe essere che sia esistita una civiltà avanzata sulla Terra? - Domandai. - Gli archeologi hanno trovato prove di antiche civiltà perdute.
- E' vero, ma nessuna traccia di stabilimenti, laboratori o impianti petroliferi. Dovevano possedere un enorme apparato industriale per costruire e mantenere una flotta aerea. Tuttavia, astronavi provenienti da un altro mondo non ne avrebbero avuto la necessità, si sarebbero portate dietro quello di cui avevano bisogno, come noi intendiamo fare nelle nostre esplorazioni spaziali. 
Il capitano Brent e Larsen ritenevano che le astronavi atterrarono più o meno 10.000 anni fa. 
- Per primi saranno sbarcati piccoli gruppi tecnicamente addestrati, muniti dell'equipaggiamento di base. Esattamente come progettiamo di fare per le nostre colonie spaziali. Successivamente, gli emigranti sarebbero stati traghettati dal loro mondo in enormi astronavi. 
- Quale effetto potrebbe aver avuto sulla religione?
- In primo luogo, sembrerebbe smentire la storia biblica sulla creazione dell’uomo. L’atterraggio di astronavi spaziali su di un mondo abitato da popolazioni primitive non dovrebbe porre molti problemi, e la razza spaziale potrebbe avere giocato un ruolo fondamentale nella nostra civilizzazione.


Nella foto: Kenneth Arnold

1 commento:

  1. L’atterraggio di navi spaziali sul nostro mondo, abitato da popolazioni primitive, non ebbe problemi e la razza spaziale potrebbe avere giocato un ruolo fondamentale nella nostra civilizzazione.

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