La domanda “siamo soli nell’universo?” affascina
ancora milioni di persone. Anzi, col nuovo millennio sembra esserci una
crescente percentuale di individui che credono a un’imminente manifestazione
dei cosiddetti extraterrestri. Secondo alcuni studiosi – con questo termine alludo a coloro che valutano il fattore UFO con
piglio "scientifico" – la Terra potrebbe essere sotto osservazione,
forse da millenni. Ipotesi che implicherebbe una serie di fattori: chi ci
osserva ha necessariamente una tecnologia molto superiore alla nostra. Adotta
una politica non interventista nei nostri confronti. Ha interesse a proteggere
il (nostro) pianeta, non la nostra civiltà.
Alcuni chiamano questo scenario “la teoria dello
zoo“. In pratica noi saremmo soltanto gli abitanti scarsamente evoluti di un
universo in cui altre forme di vita più intelligenti hanno da tempo scoperto
modi per viaggiare nello spazio e forse anche nel tempo. Sebbene sia
impossibile ipotizzare le reali intenzioni di tali creature nei nostri
confronti, prevale l’idea che essi ci considerino poco più che animali da
osservare. L’ipotesi di un’invasione aliena appare, alla luce di questa ipotesi
alquanto improbabile. Conquistare un intero pianeta potrebbe non essere così
semplice, anche disponendo di una tecnologia infinitamente superiore a quella
delle superpotenze terrestri. Molto meglio agire da osservatori, da
controllori. Cosa che può avvenire, per esempio, infiltrando degli agenti nei
centri di potere. Questo implicherebbe saltuarie missioni di ricognizione da
basi spaziali ravvicinate. C’è da dire che l’idea di questi “infiltrati” è
tanto cara ai cospirazionisti. Quanto ai “ricognitori”, sei si accetta questa
teoria, si spiegherebbero i tanti avvistamenti UFO nei nostri cieli. Anzi,
potremmo aggiungere che la teoria spiegherebbe anche gli “UFO crash”,
insabbiati man mano dai vari governi terrestri.
Capiterà anche agli alieni di incappare in un
tragico incidente: il caso più noto è quello di Roswell. In realtà ci sono
decine e decine di documentazioni relative a “strani oggetti precipitati al
suolo”. Date un’occhiata a questa lista.
https://it.wikipedia.org/wiki/UFO_crash#UFO_crashes_riconosciuti_dal_CSETI
È stilata dal CSETI (Center for the Study of
Extraterrestrial Intelligence) e tiene conto soltanto di casi che hanno
riscontri pratici da esaminare. Dunque, può darsi che qualcuno ci stia per
davvero monitorando da lassù.
Ma a dirlo sono soltanto gli ufologi?
Direi proprio di no. Numerosi personaggi pubblici,
eminenti scienziati e uomini politici, hanno dichiarato di credere
nell’esistenza di forme di vita aliena e negli UFO. Del resto le dichiarazioni
di alcuni politici sugli UFO sono tanto singolari quanto tranquillizzanti: “Gli
UFO non sono armi segrete di potenze straniere e dunque non rappresentano un
pericolo per la sicurezza della Patria”.
Il che però lascia un punto di domanda grande come
una montagna: se gli UFO non sono terrestri, allora, chi pilota quei velivoli?
Chi ci osserva adotta una politica non interventista? Ha interesse a proteggere il (nostro) pianeta, ma non la nostra specie?
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