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venerdì 6 dicembre 2019

50 SFUMATURE DI... GRIGI


Il 21 novembre del 1966  il New Chronicle riportò la vicenda, avvenuta in agosto, di una ragazza australiana, Marlene Travers, che affermò di aver visto una sfera argentata e luminosa, mentre, di sera, era uscita per passeggiare in un paese vicino a Melbourne. Un bell'uomo, alto, con gli occhi luminosi, vestito con una tunica metallica attillata, emerse da un'apertura laterale. Sebbene si esprimesse con una sorta di acuto lamento, capì per telepatia, che lui voleva che lei diventasse la madre di suo figlio. La condusse in una stanza in cui la luce appariva sfocata e cominciò a fare sesso con lei. Alla fine, la condusse fuori, ma lei inciampò e cadendo, si distorse la caviglia. Le amiche, a cui raccontò la sua insolita esperienza, la ritrovarono dopo sette ore con la caviglia lussata. Non le credevano e così lei gli mostrò un incavo nel terreno nel luogo in cui si sarebbe verificato l'atterraggio. In seguitò scoprì che era rimasta incinta.

 

 

Per non essere da meno, il National Tattler, il 2 aprile 1967, riferì di una certa Jean Sheldon, che mentre guidava tranquillamente su una strada del Michigan, ebbe l’idea di fermarsi per prendere "per una boccata d'aria". Fu allora che vide, a circa quindici metri d’altezza, un oggetto discoidale di colore rosso acceso, come il ferro fuso, sormontato da una cupola. Discese, e un'apertura si aprì nella parte inferiore, attraverso la quale fu tratta a bordo, come per levitazione. Qui incontrò tre umanoidi, nudi, maschi, con gli occhi verdi. Senza troppi preamboli, le dissero che volevano accoppiarsi e lei acconsentì. Trovò l’amplesso "molto eccitante", tanto da trattenersi con loro per oltre un'ora. A differenza di Marlene, Jean non rimase incinta.

 

 

Codelia Donovan, della California, ebbe la disavventura di incontrare sulla sua strada un uomo vestito in modo bizzarro: indossava una lunga tunica bianca. Guidava una Cadillac nera, le diede un passaggio, la rapì e la stordì con il gas. Si svegliò a bordo di un disco volante dove fu violentata.
Si racconta anche di un'altra californiana, Claudette Cranshaw che, mentre stava camminando lungo la spiaggia, nei pressi di Blanca, vide un globo luminoso dai cui sbarcarono e sei umanoidi che la inseguirono e la violentarono. In  seguito a questa sventura diede alla luce un bimbo di colore azzurro che, purtroppo, morì alla nascita.

 

Tuttavia, non sono solo le donne ad avere avventure erotiche con ufonauti. Eugene Browne, di Antrim, Irlanda del Nord, visse un'avventura sorprendente, che così raccontò. Nell'autunno del 1967 scrisse al Flying Saucer Review affermando che il 17 luglio precedente stava camminando in un bosco vicino a casa sua quando vide un oggetto piatto di colore grigio-blu, opaco, con una superficie esterna ruvida e porosa, sospeso a mezz’aria. Da un'apertura spuntarono, galleggiando nell’aria, due esseri di forma umana, vestiti con abiti argentei. Si posarono a terra e camminarono nel bosco, per poi rialzarsi, poco dopo e ritornare alla navicella.
Sembrerebbe il solito incontro ravvicinato ma, a quanto pare, la storia ebbe un risvolto inaspettato. Infatti,  l'estate seguente, Browne scrisse alla rivista Awareness, di Contact UK, per denunciare il suo rapimento. Affermò che la notte del 6 ottobre 1967, mentre rincasava tornando da un jazz club di Belfast, vide un velivolo nel cielo. Questo emetteva una luce gialla che gli “danzava” attorno e gli provocava delle vertigini, tanto da fargli perdere conoscenza. Si svegliò steso su un tavolo, era in una stanza oblunga, senza finestre, illuminata da una luce blu che proveniva dal pavimento. Era legato da bande metalliche attaccate a un apparato laterale. Quattro uomini e una donna gli si fecero intorno: avevano un'aura bluastra. Il più alto, vestito con una tuta scura, disse "finalmente qualcuno che lo farà" e lo liberò dai suoi legacci. La donna aveva lunghi capelli biondi, zigomi alti ed era di carnagione chiara, lentigginosa. Dall’articolo non si capisce se furono lasciati soli, comunque, dopo l’amplesso lei gli ha rivelato che provenivano da un'altra galassia e stavano sperimentando la possibilità di ottenere degli ibridi semi umani. Successivamente, fu di nuovo legato e gli fu detto che, di li a poco, sarebbero ritornati. Si svegliò in un campo, a circa un miglio da dove l’avevano prelevato. Riuscì a vedere l’oggetto che decollando emetteva un sibilo, mentre ritraeva il suo carrello a forma di treppiede.

1 commento:

  1. Il caso più clamoroso, forse, è quello di Marlene Travers che, dopo uno di questi "incontri", rimase incinta.

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