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martedì 5 marzo 2019

FANTASMI E ALTRI FENOMENI ASSOCIATI




Avrei evitato volentieri questo argomento: da scettico so di non poterlo affrontare con quella tranquilla neutralità che mi contraddistingue.
Iniziamo questo articolo facendo il punto della situazione.

L’ipotesi che i fantasmi siano persone defunte sembra alquanto improbabile, dopo la morte, la separazione tra i due mondi (se c’è un altro mondo) è totale. La religione mi è di conforto: infatti, più volte, Gesù e gli Apostoli hanno chiaramente sottinteso che non esiste un collegamento tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Ciò non di meno esistono eventi e apparizioni concrete che sono raggruppati nella branca dei “fantasmi” e che devono per forza avere qualche spiegazione.
I fantasmi potrebbero essere entità multi dimensionali, o esseri umani che in qualche modo proiettano la loro immagine nel futuro, o persone che rimangono intrappolate tra una dimensione e l’altra o tra le pieghe del tempo. Non è da escludere che a rimanere intrappolata sia l’energia psichica, legata a un luogo in seguito a un evento particolare.
In realtà le case infestate ed i fantasmi potrebbero essere interessate da flussi di energia intrappolati tra antiche mura, come se tutti gli avvenimenti traumatici del passato fossero stati “registrati” indelebilmente nel tessuto dell’edificio (alcuni propendono per un corso d’acqua, magari sotterraneo) e destinati a essere poi trasmessi all’infinito.
Le apparizioni di fantasmi presentano figure di aspetto umano, demoniaco o simili a una nuvola di vapore (lenzuolo). Si manifestano a orari ricorrenti o senza preavviso, sono silenziosi oppure fanno rumori di colpi.
Il Poltergeist provoca il movimento di oggetti inanimati ed una serie di strani ed inesplicabili rumori.
Nelle teleportazioni si materializzano oggetti piovuti apparentemente dal nulla.
Ci sono casi dove è possibile un influenza sul comportamento delle persone.
In altri casi si verifica l’acquisizione da parte di un soggetto di incontrollabili poteri extrasensoriali.
 
 
 
 
 
Un estratto dei casi documentati
Per chi ci crede, ci sarebbero dei casi "documentati", cioè dei racconti particolari, di cui riporto solo un breve cenno qui di seguito.
  • Nel 355 d.C. a Bingen sul Reno (Germania) intorno ad una certa casa cadevano pietre provenienti del nulla.
  • Nel 1848 in una villetta ad Hydeville (New York) si verificavano incredibili rumori inspiegabili.
  • Tra il novembre 1967 e il gennaio 1968 nell’ufficio dell’avvocato Adams di Roseheim degli oggetti apparivano e scomparivano dal suo studio sotto gli occhi sgomenti dei testimoni. Si trattava di materie o animali disgustosi come sangue, escrementi, ragni e mefitici odori.
  • Nel 1939 si autodistrusse la Berley Rectory, una grande casa isolata nella campagna dell’Essex (Inghilterra) in cui si verificavano di continuo apparizioni, materializzazioni, poltergeist ed altre stranezze.
  • Nel castello di Glamis, a Tayside (Scozia), dal 1034 ad oggi si verificano di continuo apparizioni e fenomeni paranormali di ogni tipo. Si tratta di un castello in cui si sono verificanti tanti di quegli eventi orribili che per elencarli tutti ci vorrebbero un intero volume. Sul castello pesa una maledizione (il segreto degli Strathmore) che fa sì che chiunque vi ci abiti, dopo la sua morte, si aggiri senza più trovare pace, nel castello, per sempre. 
 
 
 
Le spiegazioni plausibili
  • Si è costruita la casa, oggetto dei fenomeni, su di un luogo sacro, che a sua volta era stato costruito su di un punto di sfogo dell’energia cosmica (elettromagnetica?) terrestre.
  • Nella casa si è svolto un fatto cruento e dell’energia psichica è rimasta imprigionata in quel luogo.
  • Nella casa di trova un soggetto sensibile all’energia cosmica terrestre e la casa si trova costruita su di un punto di uscita dei flussi energetici terrestri.
  • La “traccia psichica” di un defunto non è scomparsa con la morte dell’interessato e agisce automaticamente.
  • I fenomeni sono provocati da un intervento diabolico.
  • La casa interessata dai fenomeni si trova vicino ad una zona dove esseri multidimensionali entrano ed escono dal nostro mondo. 
 
Come se non bastasse, a confondere ancor più le acque, ci si mette pure la suggestione, se non addirittura gli imbrogli. Insomma, non c’è modo di documentare un evento del genere e molte indagini su materiale riprendente fantasmi hanno svelato che si trattava solo di una bufala.
 
 

 
L’energia paranormale
Molte persone, in tutto il mondo, soffrono di disturbi “paranormali” quando risiedono a lungo in un edificio. In realtà, saremmo in presenza di persone particolarmente sensibili  all’energia emanata dalla Terra, le cui correnti energetiche hanno dei punti di sfogo sulla sua superficie.
Certe abitazioni potrebbero essere state costruite su questi punti di sfogo energetico e quindi, quando un soggetto sensibile a questa energia si trova nell’abitazione, la capta e l’amplifica fino a produrre degli eventi inspiegabili. Quando il soggetto sensibile a questa potente e misteriosa energia si allontana da questa abitazione, gli eventi cessano completamente, poiché il soggetto si è allontanato dal punto di sfogo energetico. 
Ovviamente le persone che hanno, inconsciamente, questi poteri, sono spaventate e infastidite dal loro effetto.
Questa energia potrebbe essere di tipo elettromagnetico ed essere emessa dalla Terra, forse è strettamente connessa al campo magnetico terrestre. Quando viene amplificata avrebbe il potere di influire sulla materia in modi che è impossibile immaginare.
I libri sono pieni di storie di Santi, di maghi e di medium che hanno evidenziato gli effetti di questa energia. Si legge di popoli antichi che cercavano di controllarla innalzando monoliti piramidi e soprattutto si legge, in antichissimi scritti, di civiltà perdute, i cui abitanti amplificavano e usavano in tutti i modi questa misteriosa forza naturale.

 
L’energia che muoveva i Vimana
I Vimana erano le astronavi degli dei, descritte in antichissimi testi in sanscrito. Volavano con l’ausilio della forza magnetica e la forza del suono o delle parole (armonie modulate) bastavano per impostare la rotta. 
Sembra che questa forza sia stata riscoperta nel 1928 da Lester Henderson a Pittisburg (Pensylvania), che costruì un motore che attingeva energia direttamente dal campo magnetico terrestre. Costruì un congegno in grado di accendere due lampade da 110 watt.
Meglio ancora (sembra) fece J. W. Keely. Era uno scienziato di Philadelphia (Pensylvania) che nel 1895 scoprì l’energia che muoveva i “Vimana”. Ebbe l’intuizione che i corpuscoli di materia potevano essere divisi per mezzo di vibrazioni. Con questo principio, chiamato “forza dinasferica”, riuscì a far  funzionare con moto perpetuo un motore che solo l’usura poteva fermare (veniva azionato con una nota di un violino e fermato con una nota stonata).

1 commento:

  1. Certe abitazioni potrebbero essere state costruite su punti di sfogo energetico e quindi, quando un soggetto sensibile a questa particolare energia si trova nell’abitazione, la capta e l’amplifica fino a produrre degli eventi inspiegabili.

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