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domenica 23 giugno 2019

GLI APUNIANI


In un luogo imprecisato della montagne del Perù vivrebbero, in isolamento,  degli alieni che si stabilirono sulla Terra migliaia di anni fa. Sono chiamati Apuniani, o semplicemente Apus e secondo gli indios del Perù, sarebbero riuniti in una colonia sui maestosi picchi di Hua-Marcu.
Secondo i Nativi, gli Apuniani sono un’antica razza proveniente dal bordo esterno della Via Lattea. Migliaia di anni fa i loro antenati visitarono la Terra e per un certo periodo si insediarono in Perù, Cile, Messico e anche in Cina. Sarebbero gli artefici delle famose linee di Nazca e i resti della loro prima civiltà sarebbero da ricercare a Cuzco e sul Machu Picchu. I loro nome deriverebbe dal pianeta d’origine: “Apu”, anche se hanno abitato anche un altro pianeta chiamato “Itibi-Ra” facente parte del sistema di Andromeda.
Sempre secondo i nativi, i primi arrivati rimasero sulla Terra solo per un breve periodo perché con il tempo svilupparono delle intolleranze agli elementi chimici della nostra atmosfera che li fece ammalare e minacciò di estinguere l’intera colonia. Tornarono, successivamente, dopo esser riusciti ad adattarsi alle condizioni terrestri e i loro discendenti ebbero meno difficoltà ad ambientarsi. Hanno sempre preferito luoghi poco accessibili e rifuggono i rapporti con gli esseri umani. Oggi questa tendenza sembra cambiare, forse perché ci ritengono più evoluti e in grado di comprendere concetti più complicati.
 
 

Queste sono storie, forse leggente, a cui i Nativi credono fermamente, ma in realtà in tutta l’America c’è chi cerca gli Apuniani. Ed è un cosa seria: ogni anno si organizzano diverse spedizioni per entrare in contatto con loro.
Pare che Jerry e Kathy Wills, due famosi ufologi americani, siano effettivamente riusciti a entrare in contatto con il “Popolo della montagna” e che siano addirittura entrati nelle loro grazie ottenendo delle preziose informazioni riguardo alla loro civiltà.
Tra il 2010 e il 2013 i due ufologi dell’Arizona si recarono molte volte il Perù e nel corso di una spedizione sul Plateau di Markawasi, vicino alla città di San Pedro de Costa, ebbero finalmente modo di incontrare gli Apuniani. Jerry ha sempre affermato che sono un popolo pacifico, accogliente e che non disdegnano nemmeno le visite, purché sporadiche.
Secondo lui, si possono incontrare anche sul lago Titicaca, ma sono soprattutto gli indios Quechua ad aver contatti regolari con loro. Il contatto sembra facilitato quando un essere vivente (un umano o un animale a cui teniamo) è in pericolo di vita. Circolano voci secondo le quali gli Apuniani abbiano una propensione ad aiutare i malati e avrebbero le capacità di guarire anche i peggiori mali. Conoscerebbero addirittura un metodo per allungare la vita, ma lo riserverebbero solo a persone disposte ad abbandonare la nostra società per andare a vivere con loro. Persone disposte a votare la propria esistenza per aiutare gli altri.
È opportuno specificare che il primo studioso a confermare la presenza degli Apuniani sulle montagne del Perù fu Vlado Kapetanovic, conosciuto anche con lo pseudonimo di Vitco Novi. Affermò di aver avuto, già dalla metà degli anni ’60, moltissimi contatti e scambi culturali con gli Apuniani. Non solo ci racconta storie simili a quella appena citata, ma si è spinto un po’ più a fondo e ha enunciato concetti che, secondo lui, gli altri non sono riusciti a carpire al popolo delle montagne. A suo dire gli Apuniani ancora oggi vivono sul Apu (ovviamente non la colonia che vive sulla Terra). Fisicamente ci assomigliano, ma il loro corpo è meglio proporzionato e soprattutto adattabile a diverse condizioni di temperatura, pressione e gravità. In pratica, hanno ormai acquisito la capacità di modificare il loro corpo a seconda delle condizioni, riuscendo anche a mimetizzarsi perfettamente tra gli umani. Non sono venuti sulla Terra con intenzioni ostili, ma piuttosto per aiutare tutti gli esseri viventi, non solo gli umani, in difficoltà. Si spostano nell’universo e per lunghe distanze sul nostro pianeta con oggetti discoidali, mentre per distanze più brevi usano velivoli più piccoli e affusolati dotati di ali pieghevoli comunque capaci di raggiungere altissime velocità. Gli indios chiamano questi veivoli “los vientos” (i venti), perché arrivano e spariscono proprio come il vento, senza che la gente se ne accorga. Anche le loro capacità psichiche sarebbero molto più sviluppate di quelle umane e riuscirebbero a influenzare e a percepire i nostri pensieri. In questo modo comunicano con noi e riusciamo a capirli anche senza conoscere la loro lingua.


Io qui ho riportato solo alcune testimonianze, ma indizi sull’esistenza di una civiltà perduta, forse nemmeno umana, nel cuore della foresta Amazzonica e in altre zone del sud-America ce ne sono tanti anche su questo blog (Cfr. Le misteriose piramidi di Pantiacolla, Gli Dei arrivarono da Schwerta, etc.) e sono facilmente consultabili.
In conclusione il concetto che sta al centro delle credenze degli indios, ma anche di tutti coloro che credono nella loro presenza è che gli Apuniani sono entità votate a proteggere la vita e di aiutare tutti gli esseri viventi senza distinzioni, nemmeno se dichiaratamente malvagi. Il problema è che ancora tanta gente è pronta a dire che i Nativi, sono dei selvaggi, che raccontano strane storie fantasiose che non vanno credute semplicemente perché non possono essere vere. Questo è vergognoso (citazione di Robert Morning Sky – Cfr. La vera storia di Star Elder).
Molti affermano che gli Apuani sono tra noi, si confondono tra la gente, li incrociamo tutti i giorni perché sono capaci di assumere qualsiasi forma e di apparire con tratti di diversa nazionalità: bianchi, neri oppure asiatici.

1 commento:

  1. In un luogo imprecisato della montagne del Perù vivrebbero, in completo isolamento, degli alieni che si stabilirono sulla Terra migliaia di anni fa. Sono conosciuti come Apuniani, o semplicemente Apus e secondo gli indios del Perù, sarebbero riuniti in una colonia sui maestosi picchi di Hua-Marcu.

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