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giovedì 17 agosto 2023

25 NOVEMBRE 1964 – NEW BERLIN (NY)


 

Avvenne la sera del 25 novembre 1964, appena a nord del piccolo villaggio di New Berlin, NY (Contea di Chenango) la signora Kathy Hatzenbuhler e sua suocera, assistettero all’evento che si manifestò a circa quattro Km dalla loro casa. Delle figure umanoidi pare fossero intente a riparare un UFO a terra. Secondo la descrizione della signora Hatzenbuhler: "sembravano vestiti con qualcosa di simile a una muta da sub”. Era di colore scuro e le loro mani sporgevano dalle maniche. Così si poteva vedere la loro pelle che era più chiara del loro abbigliamento. Sembravano esseri umani, ma erano decisamente più alti: tra 6,5 piedi e gli 8 (da 2 ai 2,4 m.) sembravano avere dei capelli, come noi. Poi, è arrivato un secondo UFO, che è atterrato a poca distanza dal primo. Ne uscirono altre cinque figure che si unirono all'equipaggio che già lavorava sul primo oggetto. La signora Hatzenbuhler, per osservare meglio la scena, prese il suo binocolo e vide che lavoravano di buona lena. Sembravano intenti a tagliare lunghe sezioni di un "cavo scuro e pesante". Hazenbuhler si sentiva al sicuro osservando la scena da remoto, ma sua suocera, invece, era molto spaventata. In un primo momento, pensarono anche di avvertire le autorità, ma non lo fecero poiché ritenevano che la polizia o lo sceriffo finissero per maltrattare gli alieni. Ma anche perché e questo venne fuori durante gli interrogatori, le due donne furono intimidite dal fatto di sentirsi costantemente osservate.
Per quattro ore, gli alieni, lavorarono senza sosta per rimontare un congegno che avevano rimosso dal velivolo in (apparente) avaria e dopo tre tentativi infruttuosi, lo rimisero in posizione. La signora Kathy racconta: - Potevo vederli raccogliere tutto il materiale e vedevo gli “uomini” che erano scesi dal veicolo poggiato sopra la collina correre avanti e indietro carichi di materiali per portarli lassù. Trasportavano attrezzature estremamente pesanti. C’erano delle cassette così pesanti, che richiedevano due uomini per essere trasportate. Altri sembravano raccogliere quei pezzi di cavo che erano rimasti a terra. Infine, quelli che risalirono la collina non tornarono più.
Verso le 4:55, l'intero episodio finì bruscamente. Il veicolo sulla collina si alzò per primo.
- È andato dritto verso l'alto scomparendo quasi istantaneamente nella direzione da cui era venuto - sud/sud-ovest ha ricordato Hatzenbuhler - Un minuto dopo, anche l'altro veicolo è decollato dirigendosi sulla cresta della collina. È salito ancora un po' e poi si è allontanato, dirigendosi nella stessa direzione, con la stessa incredibile velocità.
Il giorno dopo spinta dalla curiosità e con la complicità di suo marito (un ingegnere chimico) si sono diretti verso l'area dell’atterraggio. Lì trovarono due serie di depressioni triangolari equidistanti, larghe quattordici pollici e profonde diciotto. Ma c’era dell’altro! Lì per terra era rimasto un pezzo di quel cavo.





Hatzenbuhler, in seguito, così lo descrisse agli investigatori: - la parte esterna era un involucro, somigliava a un tovagliolo di carta marrone, solo che non era carta. All’interno, invece - era stato tagliato longitudinalmente - si poteva vedere una striscia, larga circa un pollice, che sembrava di alluminio. Sembrava alluminio, ma non lo era: il foglio di alluminio si accartoccia, ma questa striscia larga e sottile non si accartocciava, non era neanche possibile sgualcirla. Si poteva rimuovere dall’involucro esterno perché questo era stato tagliato per tutta la lunghezza. Raccolsero quel pezzo e lo portarono a casa con l’intento di esaminarlo meglio. Sfortunatamente, lo persero. Così nessun investigatore ebbe modo di vederlo.
Inizialmente, la signora Hatzenbuhler, suo marito e sua suocera non raccontarono a nessuno degli eventi incredibili di quella notte. Col passare del tempo, però, cominciarono a porsi delle domane e non trovando le risposte iniziarono a chiedere discretamente in giro se qualcun altro avesse intravisto qualcosa di strano, in quella zona, quella sera (alcune automobili erano effettivamente transitate sulla ruote 80).
Alla fine si sparse la voce e tre organizzazioni civili di investigazioni sugli UFO: NICAP (National Investigations Committee on Aerial Phenomena), APRO (Aerial Phenomenon Research Group) e CSW (Civilian Saucer Watch) fecero delle indagini per approfondire la vicenda. Intervistarono i testimoni ed analizzarono le tracce sul terreno.
Alcuni anni dopo, un eminente psichiatra proveniente da New York (City) il dottor Berthold Schwarz, che aveva un interesse per il paranormale, chiese di incontrare la signora Hatzenbuhler che, nel frattempo si era trasferita in Pennsylvania. Lì la intervistò (anche sotto ipnosi) e la sottopose a una serie di test psicologici [tra cui il Cornell Medical Index Questionnaire e il Minnesota Multiphasic Personality Test (MMPT)]. I test dimostrarono che era "sana di mente, aperta e schietta".
Nel suo rapporto il Dr. Schwarz scrisse che rimase fedele alla sua storia e che presentò un resoconto ben circoscritto e organizzato: il suo racconto, messo a confronto con quanto rivelato dagli altri testimoni, non presentava incongruenze. In privato, Schwarz aggiunse che, secondo lui, la testimone era sincera: - aveva veramente avuto un incontro ravvicinato.


L'immagine è solo indicativa.

1 commento:

  1. Rimase fedele alla sua storia, presentò un resoconto ben circoscritto e organizzato: il suo racconto, messo a confronto con quanto rivelato dagli altri testimoni, non presentava incongruenze. In privato, Schwarz aggiunse che, secondo lui, la testimone era sincera: - aveva veramente avuto un incontro ravvicinato.

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