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domenica 16 settembre 2018

SONO CREATURE DI DIO


Gli alieni sono creature di Dio? Il Vaticano ha cominciato a  porsi degli interrogativi e a contemplare la loro esistenza nell’infinito universo creato da Dio.
Gli alieni esistono? A Padre George Coyne, direttore della Specola Vaticana, che dal 1978 al 2006, collaborò con la Nasa per la ricerca di altre forme di vita intelligenti, fu posta una provocatoria domanda: “se gli alieni esistessero, andrebbero battezzati?”
Rispose: “Perché no? Se un giorno avremo la fortuna di conoscerli saremo obbligati a porci il problema. D’altra parte non sarebbe egocentrismo, in questo caso cosmico, pensare che noi umani siamo gli unici esseri intelligenti dell’Universo?“.
Anche l’attuale direttore Josè Gabriel Funes, specializzato in astrobiologia, è d’accordo con il pensiero del suo predecessore. In un’intervista de L’Osservatore Romano del 13 maggio 2008 affermò che la possibilità concreta dell’esistenza degli alieni, non andrebbe in disaccordo con la fede religiosa, in quanto, citando San Franscesco, si potrebbe parlare di “fratello extraterrestre“, poiché farebbe comunque parte della grande creazione di Dio. In un  universo costituito da cento miliardi di galassie, ognuna formata da cento miliardi di stelle, come si può escludere a priori l’esistenza di altre forme di vita intelligente?

 

Ma l’argomento non è nuovo al mondo religioso. Il “Sun” riporta che nell’estate del 1961 Papa Giovanni XXIII stava passeggiando nei giardini di Castel Gandolfo con Loris Francesco Capovilla, suo segretario. I due furono testimoni di una strana apparizione. “Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra“.
Uno degli UFO si staccò dalla formazione e atterrò nel lato sud del giardino. Il Papa si avvicinò alla figura che era apparsa dall’astronave, descritta come assolutamente umana, ma completamente avvolta di luce. I due parlarono per circa venti minuti, poi la misteriosa figura si voltò e tornò nell’astronave. Il Papa ritornò dal suo segretario, lo guardò e pianse. “I figli di Dio sono ovunque, anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli” raccontò Papa Roncalli all’arcivescovo.
E’ vera questa storia? Per quanto ne so, il Papa testimoniò di aver visto un disco volante durante una sua passeggiata in giardino, ma è la prima volta che leggo di un incontro ravvicinato.  

 

Anche la figura di Gesù viene messa sotto esame dagli ufologi, tanto che alcuni di essi sostengono la teoria che vedrebbe la nascita di Cristo sotto una diversa luce. La Vergine Maria, che viene chiamata da Dio e partorisce un figlio senza aver avuto rapporti, ha spinto molti scienziati a chiedersi se non si trattasse di un’inseminazione artificiale. Nelle testimonianze di rapimenti moderni, sono molte le storie e i racconti che trattano di  inaspettate gravidanze di donne umane.
Nei Vangeli Apocrifi, come il “Vangelo dello Pseudo-Tommaso”, sono contenuti racconti dell’infanzia di Gesù dai cinque ai dodici anni in cui Egli manifesta particolari poteri e compie miracoli inverosimili e anche vendicativi. Il Bambino usa questi suoi poteri per rendere ciechi e storpi, o addirittura uccidere, i suoi maestri o vicini di casa.
Nel “Protovangelo di Giacomo” o “Vangelo dell’infanzia di Giacomo” viene descritta la nascita di Gesù: 


“Guardai nell’aria e vidi immobili gli uccelli; guardai sulla terra e vidi degli operai con le mani coricate in un vaso; quelli che stavano portando il cibo alla bocca, immobili; i visi di tutti erano rivolti a guardare in alto. Ecco che le pecore spinte innanzi invece stavano ferme; il pastore aveva alzato la mano per percuoterle, ma la sua mano era rimasta per aria. Poi, in un istante, tutte le cose ripresero il loro corso. Al luogo della grotta della natività, ecco una nube splendente copriva la grotta. Subito la nube si ritrasse dalla grotta e nella grotta apparve una gran luce che agli occhi non potevano sopportare. Poco dopo quella luce andò dileguandosi fino a che apparve il bambino”. 
 

Una ben strana nascita.
 
 

Secondo l’ufologo Alfredo Lissoni, conduttore radiofonico e scrittore che si occupa di ufologia per le maggiori riviste del settore, la paralisi generale che viene descritta nel “Protovangelo di Giacomo” è la stessa che viene descritta nelle testimonianze dei testimoni di apparizioni aliene.
Vi sono altre frasi presenti nel “Vangelo secondo Giovanni” che possono essere lette in chiave ufologica:


8,23 = Voi siete di quaggiù, io sono di lassù, voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
14,2 = Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se così non fosse, ve l’avrei detto. Vado a prepararvi un posto.
14,3 = E quando sarò andato, e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo a voi e prenderò con me, affinché siate anche voi dove sono io.
 

Fatti più recenti, invece, potrebbero avvalorare le teorie secondo le quali il Vaticano è a conoscenza dell’esistenza degli alieni. Negli archivi vaticani, durante la ristrutturazione di una cantina ubicata sotto la biblioteca, sarebbe stato ritrovato un teschio riconducibile alle fattezze degli alieni denominati “i Grigi”.

2 commenti:

  1. Alla domanda: “se gli alieni esistessero, andrebbero battezzati?”
    Padre George Coyne, allora, direttore della Specola Vaticana rispose: “perché no? Se un giorno avremo la fortuna di conoscerli saremo obbligati a porci il problema. D’altra parte non sarebbe egocentrismo, in questo caso cosmico, pensare che noi umani siamo gli unici esseri intelligenti dell’Universo?“.

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  2. Grazie di aver condiviso l'interessante articolo. L'attuale Direttore della Specola Vaticana è Br. Guy Joseph Consolmagno, il Direttore precedente Padre José Gabriel Funes SJ ha terminato il suo mandato nel 2015 ed é tornato ad insegnare all'Università Gesuita di Cordoba nella sua città natale in Argentina.
    www.amicidellaspecolavaticana.wordpress.com

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