Senza pretendere nulla ma solo proponendo
l’obiettività a chi la vuole vedere, continuo ad approfondire certi insoliti argomenti
con metodo razionale e coerente. Lascio al lettore la volontà di verificare e
trarne le debite conclusioni.
È strabiliante notare come le apparizioni degli UFO
e quelle delle madonne, non coincidano soltanto per i segni che le accompagnano
(fisici, luminosi, atmosferici, ecc.), ma anche nei periodi di apparizione: le
cosiddette ‘ondate’. Riporta il Pinotti: “In
associazione ai fenomeni ‘mariani’, infatti, gli UFO sono stati avvistati e
fotografati in loco nelle zone delle apparizioni”.
I ricercatori Joaquin Fernandes e Fina d’Armada,
analizzando statisticamente i dati relativi alle varie ondate ufologiche dal ’47
sino ad oggi, hanno scoperto che esiste un nesso con le manifestazioni mariane.
Dai grafici completi risulta che gli UFO e la madonna sono apparsi,
contemporaneamente, nelle grandi ondate del 1947, 1950, 1954, 1958 e 1968, sino ai
nostri giorni. Non può essere un caso, né una coincidenza.
Qualcuno, per usare l’espressione del Sani, vuole forse catechizzarci?
Il 27 gennaio 1995 apparve un articolo su un
quotidiano nazionale, in cui si faceva riferimento ad un presunto avvistamento
UFO, la sera precedente, nello spazio aereo dell’aereoporto di Fiumicino,
vicino Roma. I testimoni - scriveva l’articolista - erano d’eccezione: addetti
al controllo radar e tecnici specializzati del traffico aereo: quindi
attendibilissimi. Tra le righe, un riferimento al Centro Ufologico Nazionale,
dal quale venivano diramati i dati delle apparizioni di dischi volanti nel
corso dell’anno appena trascorso: il 1994, si diceva, era stato un anno di
ripetute apparizioni UFO, una vera e propria ondata.
Pensando
alla ricerca di Fernandes e d’Armada, supposi che, se la stessa diceva il vero,
avrebbe dovuto rivelarsi attendibile anche in questo caso specifico: ossia, dal
momento che il ’94 era stato un anno di apparizioni ufologiche, il ’95 avrebbe
dovuto essere l’anno delle apparizioni mariane.
Passarono soltanto sei giorni e il 2 febbraio
1995, piangeva la madonna di Civitavecchia; Il 13 marzo piangeva la madonna di
Castrovillari; il 23 uscivano le lacrime anche alla statua della madonna delle
Marmore. Il giorno successivo, il 24 marzo, piangevano le madonne di Taranta
Peligna (Chieti) e di Tarquinia; il 25 quella di Viagrande; il 7 aprile entrava
in scena Napoli, con la madonna dell’Arco; il 9 aprile toccava alla madonna di
Cagliari e l’11 addirittura ne piansero due in Toscana e una a Piacenza!
Quindi, un fenomeno esiste. Ma se esiste un
fenomeno, chi lo determina?
L’americano Jaques Vallée è convinto che il
fenomeno sia un : “… riproporsi, in
chiave moderna, di una corrente culturale già presente nella storia di altre
epoche (elfi, gnomi, fate, folletti, regni favolosi, apparizioni angeliche e
mariane, ecc.) e quindi, gli odierni UFO, in altri termini, costituirebbero la
versione aggiornata di una realtà intelligente manifestatasi via via nel corso
dell’evoluzione umana in funzione della mentalità e delle credenze del
momento”.
Continua il Pinotti:
"Solo il futuro potrà dirci quali siano le ultime reali intenzioni dell’ignoto 'Regista Occulto' di questa complessa operazione… il Cristianesimo si è manifestato solo quando il mondo antico era di fatto unificato da Roma, curiosamente, la Neo-Cristianità mariana si manifesta ed esplode oggi, proprio mentre il mondo attuale… si avvia a riunificare l’Occidente con l’Oriente".
E dopo? Cosa farà il Regista Occulto?
Il regista, come lo chiama Pinotti, l’intelligenza
che sta dietro a tutti questi fenomeni ha dimostrato di voler creare estrema
confusione affermando tutto e il contrario di tutto, allo scopo di occultare la verità. Per ottenere il suo scopo ha costantemente usato
il mascheramento e la menzogna. Basti pensare proprio al fenomeno UFO-madonne.
Interessante è ciò che afferma il ricercatore
Salvador Freixedo, in uno studio in cui si è occupato delle apparizioni in seno
alle diverse culture scrive:
“La mia opinione a questo proposito è che i folletti siano più materiali delle fate. In molti casi le fate non sono che il travestimento di altre entità superiori, così camuffate per ottenere che l’essere umano contattato compia volontariamente i loro ordini. Come ho già scritto in altre occasioni, considero le apparizioni mariane e quelle delle fate due aspetti dello stesso fenomeno. Probabilmente, la Madonna non è la Madonna e le fate non sono le fate, ma entità che, dietro le apparenze assunte, popolano una realtà superiore e per noi, misteriosa”).
Quindi, giungendo ad analizzare il fenomeno
UFO-marianesimo, aggiunge:
“Il lettore che non conosca il fenomeno UFO potrà giudicare inverosimile il nostro tentativo di stabilire una certa relazione tra quest’ultimo e le apparizioni mariane, quando a prima vista essi non presentino alcun tipo di legame. In realtà non è così e dopo molti anni di studi su entrambi i fenomeni, siamo giunti alla conclusione che essi siano non solo in relazione l’uno con l’altro, ma addirittura che facciano parte di uno stesso fenomeno, che si manifesta sotto due aspetti differenti”.
Sarebbero quindi le stesse entità che, smessi gli
abiti mariani per convincere i cattolici, vestirebbero gli scafandri marziani
per convincere chi alla madonna non ci crede.
Non è infatti un caso che le madonne siano
apparse esclusivamente nei paesi cattolici e latini, mentre gli UFO,
contemporaneamente, apparivano nell’ex Unione Sovietica e nei paesi del Nord
Europa.
Come dire: se ai protestanti e agli atei non va giù
la madonna, il regista può sempre giocare la carta dell’extraterrestre.
Ma chi sarebbero queste entità?
Magdalena Del Amo, li chiama “abitanti occulti del
pianeta” e afferma che questi:
“… Sono sempre stati sulla Terra e hanno sempre interferito in vario modo nella vita degli uomini: nella mitologia apparendo sotto forma di dèi, fauni e satiri; negli ambienti religiosi, con le apparizioni della Vergine… Nel folclore popolare come fate e folletti, nello spiritismo come spiriti disincarnati, nell’esoterismo e in alcune religioni orientali come maestri asceti, dakini o pitri e ai nostri giorni, adottando la maschera più consona alla nostra era spaziale: quella degli extraterrestri…”.
L’autrice chiama tali entità demoni. Sono – dice - esseri multidimensionali cattivi e malvagi. Sono invisibili, ma sanno
rivestirsi di svariatissime forme e figure… Per loro è un gioco da ragazzi
evocare in noi insane passioni, infondere nelle genti dottrine perturbatrici e
suscitare guerre, sedizioni e rivolte… Trascorrono il loro tempo ingannando i
mortali e burlandosi di loro con ogni sorta di prodigi illusori, perché… Ambiscono
ad essere considerati degli emissari del vero Dio”.
Per fare del bene?
Da più parti, si sostiene che queste entità siano
benevoli, anzi, si preoccupano del nostro bene: le loro comunicazioni sono
intrise di frasi inneggianti all’amore, alla cooperazione, alla pace, alla
speranza e a tutti i nobili sentimenti che elevano l’uomo. Fanno anche miracoli. Miracoli che guariscono
veramente!
I ricercatori che ho fin qui citato, invece, ci
parlano di un piano occulto e di una intelligenza invisibile che, secondo loro,
si propone di distogliere gli sguardi degli uomini da una fonte certa di
salvezza.
Voglio dire: ogni uomo, che sia religioso o no,
cerca spesso con ansia di darsi delle risposte circa il significato della sua
esistenza terrena, della morte, della possibilità di un'altra vita. Questo
nemico si è travestito: ha indossato gli abiti della santità e quelli del
taumaturgo, avendo capito che miracoli e guarigioni sono più convincenti di
sole parole. Si è travestito da “angelo di luce”, per distribuire a mo’ di
gettoniera grazie e miracoli, pur di rapire lo sguardo dell’uomo.
Quello che vuole è un pubblico che lo ascolti.