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giovedì 25 ottobre 2018

ORFFYREUS - IL SEGRETO DEL MOTO PERPETUO



Quello che mi accingo a trattare oggi è uno tra gli argomenti più dibattuti e criticati degli ultimi anni. Anzi, posso benissimo dire che forse è il più dibattuto in assoluto, soprattutto tra gli scienziati.
Sto parlando del moto perpetuo.
In fisica, così come nella vita, se vogliamo ottenere qualcosa, dobbiamo fare qualcosa. Nello specifico se, per esempio, vogliamo spostare un oggetto, dobbiamo compiere uno sforzo e utilizzare energia (tecnicamente si dice: bisogna compiere un lavoro).
Secondo la scienza classica non è possibile compiere lavoro senza usare energia e quest’ultima non si può creare, ma può solo trasformarsi (primo principio della termodinamica).
Possibile che la scienza si sbagli?


Ciò che sappiamo è che nel 1700, un uomo che si firmava Orffyreus (all’anagrafe Johann Ernst Elias Bessler) secondo fonti ufficiali, trovò il sistema di smentire il predetto principio: inventò una ruota che riusciva a girare ininterrottamente, senza essere spinta da alcuna fonte di energia esterna!
In effetti, dopo una semplice spinta manuale, questa iniziava a ruotare a velocità costante, malgrado venissero applicati anche pesi o fosse collegata ad ingranaggi esterni.
Purtroppo Bessler non mostrò mai a nessuno il meccanismo di funzionamento celato all’interno del suo “tamburo”, poiché era ossessionato all’idea di dover vendere la sua invenzione a qualche finanziatore disposto a pagare una cifra cospicua.


La macchina ruotava sfruttando la forza di gravità? Non lo sapremo mai. Però sappiamo che Bessler costruì diverse versioni di questa ruota, con dimensioni e caratteristiche diverse, ma andarono tutte distrutte per sua mano in seguito ad accesi diverbi che ebbero luogo dopo ogni dimostrazione. A quanto pare, la gente non era pronta per una tale scoperta: lo accusarono persino di stregoneria!
Sta di fatto che i migliori scienziati del tempo (tra cui Leibniz in persona) scrissero interi trattati che confermavano la veridicità di tale storia. Anche lo stesso Bessler scrisse diversi libri che, a suo dire, conterrebbero la chiave della sua scoperta, in un codice che non è stato mai decifrato. Il segreto del moto perpetuo se l'è portato con se, nella tomba.

12 commenti:

  1. Secondo la scienza classica non è possibile compiere lavoro senza usare energia e quest’ultima non si può creare, ma può solo trasformarsi.
    Possibile che la scienza si sbagli?

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    1. Sig. FRANCO le chiedo se lei sa'come si possa dimostrare che realmente colui creo' la macchina.Ancora oggi esistono le stesse ploblematiche di allora,io stesso sono anni che cerco il modo di spiegare come colui fece ma mi viene negato perche'non ho il titolo.certo che giustamente per farlo vorrei la certezza che poi mi venga riconosciuto il mio impegno senza ricadere nella stessa trappola di ORFFYREUS.

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    2. Allora aspetti ancora una cinquantina di anni che poi le verrà riconosciuto

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. La scienza si sbaglia spesso. La conoscenza avanza e la comprensione della nostra ignoranza pure. Nel caso di bessler il lavoro era ottenuto a spese della rotazione terrestre (il dispositivo di Bessler rallentava anche se in maniera infinitesimale la rotazione dell'Asse Terrestre) . Ai giorni nostri la costruirebbero sicuramente una macchina del genere ma con componenti costosi e che richiederebbero una manutenzione periodica annuale. Per fare girare l'economia e i motori generatori a petrolio, che versano tante accise allo Stato ;-)

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  4. Sig.FRANCO le chiedo se una persona comune riesce a dare la soluzione sul segreto di ORFFYREUS a deve presentarlo visto che siamo sempre sulle stesse ploblematice di allora?

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    1. Leggo spesso di persone che asseriscono di aver ideato (a volte anche costruito) macchine per il modo perpetuo, motori a magneti permanenti oppure che funzionano ad acqua. Una volta ho letto di un'auto che funzionava ad aria compressa (Eolo); si mise in piedi uno stabilimento per costruirla, ma poi non se ne seppe più nulla. Come pure venne rifiutato il prototipo di una FIAT 500 Diesel; sebbene chi né modificò il motore andò in giro per anni. Insomma, i giornali, da sempre, pieni zeppi di articoli simili: fanno notizia! Poi tutto sparisce e non si capisce se si tratta di una cospirazione dei petrolieri oppure dell'ennesima bufala.

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    2. Nel dubbio, lo costruirei. Sì costruirei un rotore continuo e lo accoppierei a un generatore elettrico. Poi, finalmente libero dalle bollette, lascerei che fossero i tecnici e gli scienziati a interessarsi di questo stano congegno che, in barba a ogni principio fisico, spilla energia (elettrica) dal nulla.

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  5. Salve,sono uno scienziato di Torino ed ho realizzato un meccanismo termico che crea energia elettrica,calore,gas di sintesi, carbone vegetale, alcol,vapore e riduce di oltre la metà la quantità di ossidi di azoto presenti nell'aria che normalmente respiriamo.Con l'utilizzo di scarti legnosi di vario genere che si introducono in un reattore, non si inquina l'ambiente A breve passo ad attivare la macchina è in seguito a produrla in serie.

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  6. Che ne pensa di aumentare il grado di attenzione e di curiosita, propongo una trasmissione televisiva con un buon premio se dovesse riuscire,
    dal momento che la strada del brevetto
    non è praticabile
    perche non deve esistere?
    o perche in Italia tutto viene
    copiato

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    1. Sono perplesso. Io stesso, tempo fa, avevo in mente di costruire un congegno del genere. Ma ero giovane e non trovavo mai il tempo e le risorse. Poi, ho visto su Youtube numerosi filmati che mostrano un congegno simile in funzione. Ma funzionano veramente? Oppure il video finisce troppo presto, cioè viene interrotto proprio quando la macchina accenna a fermarsi? Non dimentichiamoci che alcuni di questi prototipi potrebbero essere degli ottimi "conservatori" di energia. Potrebbero girare a lungo, ma non all'infinito.

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