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giovedì 5 settembre 2019

È UNA QUESTIONE DI PROSPETTIVA


Desidero approfittare di questo spazio per ringraziare, ancora una volta, coloro che mi seguono. Voglio premettere che l’idea di buttarmi a capofitto in un così gravoso compito scaturì dalla convinzione che la gente ha il diritto di conoscere ”la verità” su questi intricati misteri. È il mio personale punto di vista: la gente deve sapere perché, a mio avviso, ha finalmente raggiunto quella “consapevolezza” e quella “maturità” che serve per affrontare “l’argomento”. Quindi mi chiesi: se bisogna cominciare a parlare di questi insoliti argomenti, occorrerà una “base” da cui partire, un punto di partenza che ponga anche il più disinformato degli uomini nella condizione di poter avere una visione d’insieme del problema. Quella base, io l’ho identificata nel mio blog che rappresenta, a mio avviso, un intelligente e coraggioso tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un confronto “consapevole e maturo”. Da quel momento, un  progetto ha cominciato a prendere forma, anche grazie all’apporto di persone meravigliose che hanno accettato le mie idee e mi hanno accompagnato in questo faticoso percorso.
Il blog contiene una selezione di informazioni concernenti i fenomeni UFO, informazioni di carattere generale, dei documenti interessanti e testimonianze riguardanti strani eventi, anche da parte di appartenenti a enti governativi o militari. Scopo del blog è di fornire una panoramica d’insieme in merito a questioni molto complesse e fornire ai soggetti, se interessati, riferimenti per avviare una propria attività di ricerca.
Ho evitato di inserire raccomandazioni e suggerimenti. Sebbene queste raccomandazioni potrebbero contribuire a facilitare il processo di comunicazione, rendendo questo problema oggetto di dibattito aperto e consapevole, ho preferito raccontare i fatti e lasciare al lettore la libertà di trarne le proprie conclusioni. Ci si auspica che attraverso l’utilizzo di tale documentazione, il lettore attento e mentalmente aperto possa rendersi conto di quanto certi fenomeni siano “reali”.
Carl Sagan, una volta, ha asserito: 


"affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie". 
 
Nel mio caso ciò può essere chiarito con altre due affermazioni: "lo studio di una prova richiede una straordinaria attenzione", e "la straordinaria attenzione è non solo giustificata, ma virtualmente richiesta se c’è una crescente mole di osservazioni straordinarie”.
Per questo, suggerisco al lettore di utilizzare il blog non come una lettura ordinaria, ma come una fonte di informazioni, allo scopo di acquisire un punto di vista globale in merito.
Per esperienza, so che quando le persone vengono a conoscenza di certe informazioni, queste mettono a dura prova la loro capacità di credere: subentra l’incredulità. Tuttavia, una volta che hanno svolto, per conto proprio, attività di ricerca, iniziano a cogliere veramente la realtà e la complessità di questi problemi. Per facilitarne l’approccio ho fornito molteplici testimonianze. Queste, tra l’altro, forniscono l'idea che ci siano tante persone coinvolte, interessate alla copertura di certi fatti, ma che un certo numero di esse è disposta a farsi avanti per testimoniare le proprie esperienze.
 
 

Inoltre, vengono esaminati un certo numero di ben noti e documentati casi UFO. Sono fornite testimonianze sulla questione UFO presentate da militari a conoscenza dei fatti fin dal 1940.
A questo proposito comprendo che, per la maggior parte delle persone, se siamo o no soli nell’universo è un mero esercizio filosofico, un argomento di interesse accademico, ma di nessuna importanza pratica. Anche la prova che siamo attualmente visitati da avanzate forme di vita aliene sembra essere, per molti, un argomento irrilevante, in confronto a questioni come il riscaldamento globale, la povertà crescente e le minacce di guerra. Di fronte alle vere sfide a lungo termine per il futuro dell’umanità, la questione degli UFO, degli extraterrestri e dei progetti segreti del governo è una mera questione secondaria. 
Niente di più sbagliato.
Da una attenta lettura delle pagine del blog scaturisce che siamo davvero visitati da civiltà extraterrestri avanzate, da molto tempo; che questo è il più segreto e compartimentato programma all'interno degli Stati Uniti e in molti altri paesi; che tali progetti possono essere sfuggiti alla supervisione e al controllo da parte degli Stati; che alcuni veicoli di probabile origine extraterrestre siano stati recuperati e studiati almeno dal 1940 e, forse, già nel 1930; che significativi progressi tecnologici nella produzione di energia (e nella propulsione) sono derivati dallo studio di questi oggetti  e che queste tecnologie utilizzano una nuova fisica che non richiede l’utilizzo di combustibili fossili o radiazioni ionizzanti per generare grandi quantità di energia; che progetti classificati e ultra segreti, prevedono l’utilizzo di nuovi sistemi di produzione di energia che, se declassificati e utilizzati per scopi pacifici, porterebbero a una nuova civiltà umana: una nuova era di benessere dove non ci sarebbe più penuria di nulla. Tutto ciò senza recare danni all’ambiente e risolvere, una volta per tutte, il problema della povertà e della guerra.

1 commento:

  1. Per la maggior parte delle persone, se siamo o no soli nell’universo è un mero esercizio filosofico, un argomento di interesse accademico, ma di nessuna importanza pratica. Anche la prova che siamo attualmente visitati da avanzate forme di vita aliene sembra essere, per molti, un argomento irrilevante, in confronto a questioni come il riscaldamento globale, la povertà crescente e le minacce di guerra. Di fronte alle vere sfide a lungo termine per il futuro dell’umanità, la questione degli UFO, degli extraterrestri e dei progetti segreti del governo è una mera questione secondaria.
    Niente di più sbagliato.
    Dalle testimonianze presentate sulle pagine del blog scaturisce che siamo davvero visitati da civiltà extraterrestri avanzate, da molto tempo; che questo è il più segreto e compartimentato programma all'interno degli Stati Uniti e in molti altri paesi; che tali progetti possono essere sfuggiti alla supervisione e al controllo da parte degli Stati; che alcuni veicoli di probabile origine extraterrestre siano stati recuperati e studiati almeno dal 1940 e, forse, già nel 1930; che significativi progressi tecnologici nella produzione di energia (e nella propulsione) sono derivati dallo studio di questi oggetti e che queste tecnologie utilizzano una nuova fisica che non richiede l’utilizzo di combustibili fossili o radiazioni ionizzanti per generare grandi quantità di energia; che progetti classificati e ultra segreti, prevedono l’utilizzo di nuovi sistemi di produzione di energia che, se declassificati e utilizzati per scopi pacifici, porterebbero a una nuova civiltà umana: una nuova era di benessere dove non ci sarebbe più penuria di nulla. Tutto ciò senza recare danni all’ambiente e risolvere, una volta per tutte, il problema della povertà e della guerra.

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