Si trattò di una serie di avvistamenti di UFO verificatisi il 2 novembre
1957 nella città di Levelland, ubicata in Texas negli Stati Uniti d’America. Il
caso si segnala perché, secondo il racconto dei testimoni, gli oggetti
avrebbero provocato l’arresto dei motori di alcuni autoveicoli. Quella sera,
intorno alle 23:00 due lavoratori agricoli immigrati, Pedro Saucedo e Joe
Salaz, chiamarono il dipartimento di polizia di Levelland per comunicare
l’avvistamento di un UFO. L’ufficiale di polizia A.J. Fowler, di turno quella
notte, ascoltò il racconto di Saucedo, il quale dichiarò che mentre era alla
guida di un camion e si trovava a circa sei Km da Levelland vide un lampo di
luce blu vicino alla strada. Un attimo dopo, il motore si spense e un oggetto
luminoso dalla forma simile ad un razzo si alzò in volo e si avvicinò al
camion. Il testimone ammise di avere avuto paura e di essere saltato giù dal
camion, mentre il suo collega rimase a bordo. Saucedo riferì che l’oggetto passò
velocemente sopra il camion emettendo un forte suono e causando una folata di
vento. Quando sparì dalla vista, il motore ripartì. Il poliziotto pensò che la
telefonata fosse uno scherzo ed ignorò la segnalazione.
Un’ora dopo, intorno a mezzanotte, chiamò un altro automobilista, Jim
Wheeler, che riferì di avere visto sulla strada, mentre si trovava a circa sei Km
da Levelland, un oggetto brillante, dalla forma simile ad un uovo, che si
trovava a circa 60 metri davanti a lui e bloccava la strada. Il motore
dell’auto si spense e Wheeler uscì dalla vettura. Quando l’oggetto si alzò in
volo e andò via, il motore si riavviò.
Cinque minuti dopo questa telefonata chiamò un uomo, José Alvarez, che
riferì di avere incontrato uno strano oggetto luminoso ai bordi della strada
mentre guidava la sua auto a circa 18 Km da Levelland. Anche in questo caso, il
motore della vettura si era spento ed era ripartito dopo che l’oggetto si era
alzato in volo. Alle 0:15 Fowler ricevette un’altra telefonata da parte di un
agricoltore, Frank Williams, che riferì di avere incontrato, mentre era al
volante della sua auto, un oggetto luminoso ai margini della strada. Ancora una
volta, riferì che il motore si era fermato ed era ripartito quando l’oggetto si
era alzato in volo.
Alle 01:15 Fowler ricevette ancora una telefonata da parte di un
camionista, James Long, che disse di aver incontrato un oggetto luminoso a
forma di uovo ai margini della strada, mentre guidava a nord-est di Levelland.
L’oggetto lampeggiava ad intermittenza come un neon e il motore del camion si
fermò, ma quando poi questo si alzò in volo, il motore ripartì.
Quella notte il dipartimento di polizia di Levelland ricevette in totale
quindici chiamate che segnalavano avvistamenti di UFO. L’ufficiale Fowler
riferì che i testimoni che chiamavano sembravano tutti molto agitati.
Il giorno successivo furono segnalati alla polizia altri avvistamenti
avvenuti nella notte precedente. Newell Wright, uno studente di 19 anni del
Texas Technological College, riferì che poco dopo mezzanotte, mentre guidava a
circa 16 km da Levelland, il motore della sua auto cominciò a funzionare male e
si fermò. Quando scese per controllare il motore, vide sul margine della
strada, a circa trenta metri di distanza, un oggetto luminoso ovale, che
emetteva una luce verde-bluastra. Spaventato, risalì a bordo e cercò,
inutilmente, di riavviare il motore. Poi l’oggetto si sollevò, andò via e il
motore ripartì. Lo studente decise di non dire nulla prima di aver parlato con
i genitori, assenti per una vacanza. il giorno successivo essi tornarono e dopo
avere ascoltato il suo racconto lo convinsero a presentarsi al dipartimento di
polizia per raccontare i fatti.
Si presentò alla polizia anche un altro testimone, un camionista di nome
Ronald Martin, che raccontò che la notte precedente alle 00:54 il motore del
suo camion si era fermato improvvisamente. Il testimone riferì di avere visto
una sfera luminosa di colore arancione che era atterrata sulla strada proprio
di fronte a lui. Dopo circa un minuto, l’oggetto si alzò in verticale e il
motore tornò alla normalità.
Il capo dei vigili del fuoco di Levelland, Ray Jones, disse di avere
visto un oggetto luminoso intorno alle 00:45 mentre guidava la sua auto. Il
motore funzionò stentatamente e le luci dell’auto si affievolirono, tornando
alla normalità dopo la sparizione dell’oggetto.
Il sergente Harold Wright, residente a Lubbock, contattò la polizia per
telefono e riferì che la sera precedente intorno alle 23:00, mentre si trovava
in auto con la moglie e i figli a nord-est di Levelland, vide una lampo di luce
brillante che si muoveva in cielo. Le luci e la radio dell’auto si spensero per
circa tre secondi.
Vi furono rapporti di avvistamenti anche da parte di ufficiali di
polizia. Lo sceriffo Weir Clem e il vice-sceriffo Pate McCullock riportarono di
avere visto un oggetto luminoso alle 01:30 mentre si trovavano in auto a circa
sei Km da Levelland. L’oggetto era di forma ovale ed emetteva una luce rossa
brillante.
I poliziotti Lee Hargrove e Floyd Gavin riferirono di avere visto uno
strano lampo in direzione est-ovest alla distanza di circa due Km mentre erano
di pattuglia con l’auto di servizio.
Il 4 novembre il caso di Levelland fu raccontato dai maggiori quotidiani
statunitensi e ricevette pubblicità nazionale. I responsabili del Progetto Blue
Book ritennero opportuno investigare e perciò inviarono a Levelland il sergente
Norman P. Barth, che la mattina del 5 novembre si presentò nell’ufficio dello
sceriffo Clem, lo intervistò e gli chiese i recapiti degli altri testimoni.
Dopo avere intervistato Saucedo e Newell Wright, andò a Littlefield per
intervistare l’agente Hargrove e a Lubbock per intervistare il sergente Harold
Wright, quindi tornò a Levelland. Tuttavia, dopo aver appreso che il giorno
degli avvistamenti c’erano stati in zona forti temporali, il militare si
convinse che gli avvistamenti erano stati dovuti a fenomeni atmosferici,
probabilmente fuochi di Sant’Elmo o fulmini globulari. L’USAF fece propria la
spiegazione fornita dal suo investigatore e il 15 novembre rilasciò un
comunicato ufficiale, precisando che i problemi ai motori degli autoveicoli
erano dovuti a fenomeni elettrici naturali, favoriti dalla forte umidità
dell’aria che avrebbe parzialmente bagnato i motori. L’aeronautica militare
ritenne pure che la testimonianza di Saucedo non era affidabile a causa del suo
basso livello d’istruzione. Gli ufologi però contestarono la metodologia dell’indagine:
l’USAF, su 14 testimoni ne interrogò solo cinque trascurando gli altri nove
(Salaz, Wheeler, Alvarez, Williams, Long, Martin, Jones, McCullock, Gavin). I
militari si giustificarono affermando che questi testimoni, non residenti a
Levelland, erano già andati via quando arrivò l’investigatore ma, a dire il
vero, non fu fatto nessun serio tentativo di rintracciare queste persone. Gli
ufologi James McDonald e Josef Allen Hynek entrarono anche nel merito
dell’inchiesta e contestarono la spiegazione ufficiale dei fuochi di Sant’Elmo
o dei fulmini globulari. McDonald, docente universitario di meteorologia,
affermò che secondo le sue informazioni, nel periodo in cui si svolsero gli
eventi il temporale era già passato e c’era solo un po’ di pioggia senza tuoni
e fulmini. Secondo l’astronomo Allen Hynek non c’era evidenza scientifica che i
fuochi di sant’Elmo e i fulmini globulari potessero causare un arresto dei
motori degli autoveicoli, pertanto il caso era da considerarsi come “inspiegabile”.