"Negli antichi carteggi vaticani si accenna
espressamente a "diavoli" che rapiscono la gente e ad altri strani
effetti secondari: navi volanti, cerchi nel grano, mutilazione degli animali. Insomma
Vatican UFO files ci svelano le stesse cose viste dai moderni contattisti.
Secondo Alfredo Lissoni, è possibile che i
"diavoli" di cui parlano le antiche cronache medievali e
rinascimentali, nonché i carteggi della santa Inquisizione, in alcuni casi
fossero in realtà visitatori extraterrestri impegnati in un'operazione di
sequestro di donne terrestri.
Se lo era già chiesto, nel libro Passport to
Magonia, l'informatico franco-americano Jacques Vallée, con queste parole: "Il diavolo non ha corpo. Allora, come
può avere delle relazioni sessuali con uomini e donne? Come possono avere, le
donne, dei bambini da tali unioni, esprimendone semplicemente il
desiderio?"
A questo punto è più che lecito chiedersi se, in
alcuni resoconti dell'epoca, il misterioso demonio non fosse una creatura
venuta dallo spazio o dei violentatori che perpetravano dei veri e propri abusi
mascherati da demoni.
Un primo indizio a favore della nostra tesi lo
troviamo proprio in certe leggende italiche, ove il demonio, una volta messa a
nudo la sua natura non umana (infatti si
sarebbe mostrato in abiti talari per corrompere i credenti), si sarebbe poi
trasformato in un "globo di fuoco".
Infatti, in una leggenda senese raccolta da Idilio
Dell'Era si racconta del "demonio mascherato da prete" che si
aggirava attorno al castello delle Moiane in Siena, all'epoca della contessa
Dorilla in pieno Medioevo. Scoperto dai monaci mentre stava celebrando una
messa blasfema in chiesa, il demonio sarebbe svanito in un globo di fuoco che
devastò il tetto della chiesa. È altresì curioso il fatto che per secoli la
comparsa e scomparsa del demonio sia stata associata all'odore dello zolfo (nel
Cinquecento le streghe erano definite "foetentes", maleodoranti) e
che in molti casi di avvistamenti UFO questi abbiano prodotto un forte odore di
aria ionizzata (ozono) che sotto certi aspetti è simile allo zolfo.
É parimenti insolito notare, nelle leggende
cristiane, la presenza, in Olanda, della credenza nella "nave di
Satana" che percorreva il mare la notte per carpire anime e che sarebbe
stata incendiata e distrutta da S. Elmo protettore dei marinai. Il rogo della
nave, secondo i racconti olandesi, fu in passato la motivazione del perché
"il fondo del mare talvolta fa luce di notte". Come non associare
questa ulteriore manifestazione al fenomeno degli UFO subacquei segnalati in
tutto il mondo?
Quanto al diavolo vero e proprio, se leggiamo i
verbali dell'Inquisizione scopriamo come, incredibilmente, le descrizioni
dell'essere "materiale", quale che ne fosse l'età, fossero tutte
perfettamente coincidenti ai quattro angoli del mondo. Nelle testimonianze più
affidabili ricorreva la presenza di un demone basso e macrocefalo, simile ai
moderni Grigi, noto come "Puck" o "Pechs" nelle leggende
anglosassoni. Il demone basso ricorreva anche nel trattato di demonologia del
francese Jean Bodin, che, sotto il nome di Xafan, presentava una creatura
macrocefala e dalle braccia lunghe, antesignano dei Grigi. Altri
"diavoli" presenti nelle cronache del Nord Europa riferiscono di
creature dall'aspetto umano ma nerissimi di pelle e con uno o entrambi i piedi
flessi.
Quei racconti ci dicono che essi scendevano da una
"nube nera" (un UFO?) e "ballavano" in maniera devastante: danzavano
nei campi di grano ove, a testimonianza del loro passaggio, la gente trovava
strane figure geometriche (fenomeno paragonabile ai più moderni di crops circe).
Dove passavano, sparivano mucche (come nel caso delle mutilazioni animali), che
si credeva fossero servite da pasto ai satanisti danzanti. Questi esseri, spesso,
penetravano nelle camere da letto di uomini e donne (con le sembianze
corrispondenti all'altro sesso) e vi si accoppiavano. A suggello di
quell'unione, sul corpo degli umani veniva lasciato un marchio, detto dalla
Chiesa "il segno del demonio", ma oggi noto come "cicatrice da
impianto".
Uomini e donne, poi, potevano essere rapiti in
cielo, passando attraversi camini o muri (sensazione oggi ricorrente nei rapiti
dagli UFO). lo studioso Grillot de Givry ha dichiarato assai enfaticamente che
"lo stregone evocato al sabba era intrattenibile, capace persino di uscire
dal buco di una serratura..."
I testimoni dicevano di avvertire l'aria fredda
sulla pelle e di vedere la terra dall'alto (come i rapiti) quindi venivano
portati al sabba e infine abbandonati, a volte in stato semiconfusionale e
talvolta dopo diversi giorni, anche in luoghi assai lontani dalla loro
abitazione. Ugo d'Heury ha testimoniato nella sua Historia del conte di Macon,
"sparito in aria come Romolo" di un processo in Germania ove il
magistrato accusatore venne "rapito in cielo dal diavolo". Nelle
miniature quattrocentesche di Johannes Tinctor, facenti parte del Tractatus
contra sectum valdensium, si notano diavoli "volanti" che rapiscono a
forza, in cielo, ignari viandanti, afferrandoli per la vita.
In definitiva, fatte salve le differenze culturali
dell'epoca, tutto quanto abbiamo sinora letto, l'intero apparato scenico e
fantasmagorico delle apparizioni del diavolo sembrava anticipare, in chiave
popolare, quello che oggi è lo scenario dei rapimenti UFO.
Il misterioso "diavolo" rapitore veniva
descritto "nero come un etiope" nei verbali dei primi processi per
stregoneria, di cui si ha notizia in Irlanda, nel 1324. La testimonianza è
stata resa da una nobildonna, Lady Alice Kyteler, che disse che il demonio le
si era qualificato come "Robin figlio di Artis". Il nome di Robin
ritorna in maniera sospetta, tre secoli dopo e a molte miglia di distanza, nei
verbali dei processi delle streghe del Somerset e come Robin Goodfellow compare
nei disegni satirici rinascimentali e nella Natural History of Staffordshire
del 1686, del naturalista inglese Robert Plot, che riferisce di crops lasciati
da Robin ad Assen in Olanda. Nel 1664 Elizabeth Stile disse di avere un demone
"famiglio" (servitore) in forma di gatto nero con il nome di Robin.
Ales Hunt dell'Essex disse nel 1582 che la sorella aveva due spiriti infernali,
uno dei quali chiamato Tom e l'altro Robbyn.
Nel 1576 Bessie Dunlop di Lyne, Scozia, descrisse
il demonio come "un vecchio onesto dalla barba grigia e un berretto nero
in testa stretto davanti e largo dietro" (la presenza del copricapo è
curiosamente ricorrente anche nei rapimenti UFO.
Dai processi del Renfrewshire (Scozia, 1696)
risulta che tutti i nipoti della signora Fulton (presunta strega) avevano visto
la stessa persona, identificata dagli inquisitori nel diavolo tentatore.
Elizabeth Anderson a sette anni "vide un uomo nero entrare in casa della
nonna";
James Lindsay, di quattordici anni, "incontrò
la nonna con un uomo nero";
una notte la nonna fece alzare il piccolo Thomas
Lindsay dal letto e "lo fece prendere per mano da un Uomo Nero".
Era un essere con la parte superiore del corpo
"luminosa", ruvido e peloso dai fianchi in giù il "diavolo"
che si manifestava agli adepti della "società segreta di Stendinger",
scomunicati da papa Gregorio IX con la bolla Vox in Rama del 1233;
era un "monaco grigio" che ricorda gli
alieni incontrati dal rapito americano Whitley Strieber il demone Chorozon
evocato entro un cerchio nel 1909 dallo gnostico Aleister Crowley nella foresta
di Mangeall presso Wittemberg, secondo quanto testimoniato dal suo amico Victor
Neuburg;
ed era un essere macrocefalo in tutto e per tutto
simile ad un Grigio il "demone" Lam evocato sempre da Crowley nel
1919. - Il cui aspetto fisico - ha
scritto Roberto Pinotti - desumibile da un disegno dello stesso Crowley poi
esposto, in quello stesso anno, a una mostra allestita al Greenwich Village di
New York, risulta assolutamente identico a quello delle entità animate calve,
glabre, macrocefale e di piccola statura così frequentemente descritte in tanti
incontri ravvicinati del terzo tipo, tipici dell'odierna fenomenologia UFO. È singolare che nel 1919 nessuno parlava di
UFO né di piloti alieni e tanto meno dei Grigi: il collegamento al fenomeno UFO
non può dunque essere ignorato.
Abbiamo già citato il fatto secondo cui il diavolo
potesse apparire collegato alla "nera nube", ne testimoniò la strega
Margaret Nin-Gilbert di Thurso nel 1719, in uno degli ultimi processi per
stregoneria. Il passaggio della "nube volante" poteva produrre
pericolosi effetti fisici su cose e persone, come i moderni UFO che rilasciano
radioattività al suolo dopo un atterraggio. Le cronache francesi riferiscono
della "strega" Reine Percheval di Bazuel, un paesino della regione di
Cambrésis, che nel 1599 venne condannata perché una delle sue vacche aveva
partorito "un vitello nato morto e mostruosamente deforme". La
deformità poteva in effetti ricordare l'esposizione alle radiazioni che oggi
noi ben conosciamo, ma che all'epoca, evidentemente, valse alla donna l'accusa
di essere un'amante del demonio. Due anni dopo nella stessa città venne
identificata un'altra strega, la cui fama era ben nota, Aldegonde de Rue, sul
cui corpo venne trovato il marchio del diavolo: cinque puntini insensibili al
dolore, sulla spalla sinistra.
In effetti, il "marchio di Satana" è troppo
simile alle moderne cicatrici presenti sul corpo dei rapiti per non adombrare
coincidenze sospette. Gli inquisitori francesi lo descrivono come "un
segno minuscolo, insensibile al dolore, spesso evidenziato da una callosità o
da una verruca o da un piccolo graffio". Per quelli inglesi era, invece,
un capezzolo in più. Curiosamente anche in un episodio di rapimento UFO
verificatosi a Puebla, in Messico, nel 1971, il rapito di turno si trovò sul
corpo, a seguito dell'esperienza, molti capezzoli. Scrisse la stampa: "Un giovane tredicenne di Puebla
sarebbe stato a bordo di un UFO comparso nell'ora della siesta accanto alla
propria casa. L'uomo, che dopo l'incontro ravvicinato sostiene di essersi
trovato sul corpo sei capezzoli, aveva avvertito degli strani rumori nella casa
vicina e andato a curiosare, aveva incontrato un essere alto più di due metri
che lo invitava a bordo del disco. A bordo dell'UFO altri alieni lo hanno
sottoposto a un test medico, estraendogli del sangue dal pollice con un apparecchio.
Dopo questa operazione gli alieni avrebbero comunicato telepaticamente,
dicendogli: - Adesso tu sei dei nostri. Dopodiché l'uomo si è ritrovato a casa,
con il pollice sanguinante e ancora frastornato. Per quattro mesi ha avvertito
degli intensi dolori renali di origine sconosciuta. Sottopostosi a una visita
medica, comprendente un esame sanguigno, avrebbe scoperto che il suo sangue non
corrisponderebbe ad alcun tipo conosciuto".
L'estrazione del sangue ricorre in diversi moderni
casi di abductions (Cfr. Il caso di burzaco): il 16 giugno 1980 a Rosario
quattro nanerottoli di mezzo metro rapirono il falegname Juan Gomez, lo
avrebbero sequestrato per due settimane su un disco e scrisse la stampa - lo avrebbero "rilasciato lontano da
Rosario e con un punto nero sull'indice destro, come se qualcuno gli avesse
prelevato del sangue.
Sempre in Argentina, a Winifreda, nell'agosto 1983
il trentaquattrenne Julio Platner raccontava di essere stato rapito da alcuni
alieni che gli avrebbero estratto del sangue per delle analisi. Platner stava
rientrando dalla sua tenuta in camioncino quando era stato investito da un
violento fascio di luce.
- Ho visto prima un essere piccolo che parlava senza muovere le labbra, e poi altri tre. Improvvisamente mi sono trovato dentro una nave spaziale con il mio camioncino. Essi mi hanno tranquillizzato toccandomi il braccio, mentre anch'io volevo toccarli, notando che sembravano di gommapiuma. Sebbene non abbiano parlato, ho capito quello che essi dicevano, forse in forma telepatica. Così mi hanno comunicato che non mi avrebbero fatto del male e mi avrebbero soltanto estratto del sangue per studiarlo. E subito dopo non ho sentito più niente; mi sono risvegliato come se fossi stato addormentato nel mio camioncino, in una strada vicina - ha raccontato l'uomo.
In Brasile, a S. Francesco di Sales, 15 ottobre
1957 il giovane agricoltore Antonio Villas Boas veniva portato a bordo di un
disco da quattro esseri in tuta grigia e casco. Svestito e lavato, gli venne
prelevato un campione di sangue dal mento e poi fu costretto ad accoppiarsi con
un'aliena. L'incredibile resoconto, così simile agli incontri notturni delle
cronache dell'Inquisizione, potrebbe essere interpretato come una fantasia
sessuale del ragazzo, se questi non si fosse in seguito sottoposto a una visita
medica altamente specialistica che evidenziò che qualcosa di anomalo era
effettivamente accaduto. Il dottor Olavo Fontes, che esaminò il giovane, disse
che questi era stato esposto a radiazioni che gli causarono, per molti mesi,
insonnia, dolori in tutto il corpo, mal di testa, disappetenza, bruciore agli
occhi con lacrimazione permanente, lesioni cutanee provocate da contusioni e
macchie giallastre. Le lesioni che rimasero per qualche mese avevano l'aspetto
di piccoli noduli arrossati, duri, ondulati in superficie, dolorosi se
schiacciati.
Il sangue era talvolta estratto dal corpo delle streghe
direttamente dal "diavolo" in persona (quello che appariva alla
strega Joan Wallis di Keiston si faceva chiamare Blackman, uomo nero). Anne
Desborough (Huntingtonshire 1646) confessò che mentre dormiva nel suo letto, il
famiglio la punse e la destò dal suo sogno dicendogli che doveva avere parte
della sua anima.
Un altro effetto del passaggio del diavolo sarebbe,
per la credenza popolare, il fatto che non cresca più alcun tipo di vegetazione
(come a volte accade con gli atterraggi UFO). Alle apparizioni del
"diavolo mietitore", secondo una Cronaca del 1678 intitolata The
Mowing-Devil, or strange news out of Hartfordshire erano attribuite le
formazioni improvvise di crop circles, i cerchi nel grano che da decine di anni
compaiono misteriosamente nei campi della Gran Bretagna e non solo, disegnando
incredibili figure tra le spighe piegate. É presumibile che la comparsa di
questi crops, documentate a Lione già nell'anno 810, venisse inteso nell'Europa
postmedievale, dalle streghe, come un invito da parte del diavolo a recarsi
nottetempo nel campo per un sabba. Le autorità ecclesiastiche diedero più volte
la colpa degli strani fenomeni che "danneggiavano i campi" ai
"tempestarii" (ne parla Agobardo di Lione, nell'840) particolari
streghe e stregoni ritenuti capaci di suscitare tempeste con sortilegi, per
distruggere i raccolti. L'arcivescovo descrisse l'episodio nel suo Contra
insulsam vulgi opinionem de grandine et tonitruis, raccontando di come avesse
rimproverato severamente i contadini francesi per la loro credenza nei
"sollevatori di tempeste", nei demoni scorrazzanti per il cielo e nelle
creature ultraterrene provenienti dall'aerea Magonia.
La comparsa dei crops, nel corso dei secoli, poté
forse dunque essere strettamente associata al demonio, a maggior ragione
quando, allora come ora, essi si formavano accanto a cromlech (complessi
megalitici pagani), come è accaduto ad esempio nei tempi moderni accanto al
celebre sito di Stonehenge, in diverse occasioni. Di questa idea si è detto
convinto il prof. Terence Meaden, che ritiene che i monumenti eretti nel
Neolitico altro non fossero che il tributo dedicato ai crop circles dell'epoca.
Da quando seguo l'ufologia, tutte quelle storie di vendere
l'anima al diavolo o di evocare il diavolo che ascoltai da ragazzo, hanno preso
tutt’altra piega.
Se ciò che espongono questi documenti fosse vero, c’è
da chiedersi con quale faccia potrebbero, oggi, gli occupanti degli ufo
manifestarsi a noi; dopo i rapimenti, le menzogne, i danni da irradiazione che
l'umanità ha dovuto subire?
C'è gente che è morta per mano dell'inquisizione,
solo per avere avuto a che fare con loro.
Che considerazione hanno di noi?
Esistono solo alieni insensibili o tra loro c'è
anche chi prova a proteggerci, magari senza riuscirci?
O per loro, per tutti loro, siamo solo cavie per
gli esperimenti?
Da quando seguo l'ufologia, tutte quelle storie di vendere l'anima al diavolo o di evocare il diavolo che ascoltai da ragazzo, hanno preso tutt’altra piega.
RispondiEliminaSe ciò che espongono questi documenti fosse vero, c’è da chiedersi con quale faccia potrebbero, oggi, gli occupanti degli ufo manifestarsi a noi; dopo i rapimenti, le menzogne, i danni da irradiazione che l'umanità ha dovuto subire?
C'è gente che è morta per mano dell'inquisizione, solo per avere avuto a che fare con loro.
Che considerazione hanno di noi?
Esistono solo alieni insensibili o tra loro c'è anche chi prova a proteggerci, magari senza riuscirci?
O per loro, per tutti loro, siamo solo cavie per gli esperimenti?
Quale scimmia di laboratorio può immaginare degli umani che siano buoni con lei? Eppure vi sono scimmie fortunate che vivono esperimenti non invasivi ma che tendono a sviluppare le loro capacità. Se lo paragoniamo a questi episodi possiamo dire che analogamente ci saranno razze che ci usano, altre che ci studiano, altre ancora che ci evolvono.
EliminaIo penso che i grigi sono
RispondiEliminaI diavoli dell'antichità
Ho letto molto di quello
Che hai scritto. Sono stati creati dal creatore
Della razza umana.il cosiddetto Dio enki ea
Come è riportato nelle
Numerose tavolette cuneiforme sumere ,enki
Li creò come servitori
Personali,e li mandava
In giro a controllare gli
Uomini,e gli altri annunaki, creò fra l'altro
Altri tipi di esseri di
Cui sono pieni i racconti
Sumeri,poi ci sono i demoni creati da menti
Umane, come spiegano vari
Libri,e eminenti esorcisti
,Ci sono demoni spirituali
Descritti in libri che
Parlano di angeli e le
Loro controparti, insomma
A quanto pare è un campo
Molto vasto e vario ,meglio starci alla larga
Perché il solo pensarci
Potrebbe attirarli . Gli
Estraterrestri non sono i
Grigi loro vengono dalla
Terra , gli altri probabilmente da mondi compenetranti il nostro ma
Di diversa vibrazione .