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domenica 19 aprile 2020

IBRIDAZIONE


È accettabile supporre che vi sia una certa compatibilità genetica tra uomini ed extraterrestri, e che questa compatibilità arrivi a tal punto che sia possibile incrociare due specie?
Studi affermati sottolineano che, sulla Terra, la creatura vivente geneticamente più vicina all'essere umano è lo scimpanzé, che condivide con l’umano il 98% del suo patrimonio genetico. C’è una differenza molto piccola: solo il 2%. Tuttavia, questo 2% è sufficiente a differenziare le caratteristiche e i limiti fisici e intellettuali. Questo 2% fa anche in modo che non vi sia compatibilità tra le due specie, rendendo impossibile un incrocio tra le due razze.
Cosa pensare, quindi, di esseri di altri pianeti che fanno sesso con gli umani, come riportato da tutta una serie di casi ufologici?
È accettabile supporre che vi sia una certa compatibilità genetica tra uomini ed extraterrestri, tale che sia possibile l’ibridazione tra le nostre specie?
Se così non fosse, allora, perché insistono in queste pratiche di accoppiamento con molti dei loro rapiti, sia uomini che donne?
Domande che non hanno trovato ancora risposte, poiché è importante capire che, sull’argomento, nessuno ne sa niente: non esistono esperti di ufologia. Non sappiamo chi siano questi visitatori, né da dove provengono e cosa vogliono fare qui. Così come non abbiamo idea della loro cultura e delle conoscenze scientifiche. Pertanto, si può solo speculare sulle loro capacità e limitazioni in termini di ingegneria genetica. Queste entità potrebbero avere una conoscenza così avanzata delle strutture che compongono il  DNA che può essere  fattibile, per loro, manipolare i cromosomi.
I rapporti che descrivono rapporti sessuali verificatesi tra extraterrestri e umani sono così tanti e così ben documentati, che gli ufologi scartano la possibilità che avvengano per scopi ricreativi o erotici: sono finalizzati a scopi riproduttivi. Questa pratica  prevede veri e propri rapporti sessuali a bordo, con ET o con altri rapiti presenti lì. Ma, non sono l'unico modo in cui i nostri visitatori si curano di raccogliere il nostro materiale genetico. Gli esseri umani condotti, volenti o nolenti, a bordo di navi aliene sono sottoposti, in molti casi, all'estrazione strumentale dello sperma. Proprio come alle donne vengono presi gli ovuli, a volte  con metodi dolorosi.
Di fronte a tali prove, non possiamo attribuire un limite alle attività degli extraterrestri, soprattutto secondo i parametri umani. Sarebbe un errore fenomenale, dal momento che dovremmo confrontarci con creature che hanno un'evoluzione scientifica che non possiamo nemmeno immaginare. Al limite,  potremmo considerare che potrebbe esserci una compatibilità genetica tra le nostre specie. Alieni sono arrivati ​​a dire ai loro interlocutori terrestri che "siamo fatti della stessa sostanza": cito il caso di rapimento di Betty Andreasson Luca (Cfr. Il rapimento di Betty), avvenuto il 25/01/1967. I suoi rapitori l'informarono che condividiamo strutture genetiche simili.

 

 

In effetti, queste connessioni con i nostri visitatori extraterrestri potrebbero essere più profonde di quanto potremmo pensare. Molti ricercatori, ma anche il sottoscritto, sostengono che l'uomo abbia avuto, in tempi che mi piace definire “biblici”, contatti con altre specie cosmiche e che l'umanità abbia interpretato tali situazioni come manifestazioni divine. Dirò di più: c’è chi è fermamente convinto che la comparsa dell'uomo sulla Terra sia dovuta a un programma di colonizzazione gestito da civiltà aliene. Siamo figli di un antenato che condividiamo con i primati e di visitatori alieni.

2 commenti:

  1. Le connessioni con i nostri visitatori extraterrestri potrebbero essere più profonde di quanto potremmo pensare. Molti ricercatori sostengono che l'uomo abbia avuto, in tempi che mi piace definire “biblici”, contatti con altre specie cosmiche e che l'umanità abbia interpretato tali situazioni come manifestazioni divine.

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  2. . vero quando un personaggio come Gesù Cristo dice non appartengo a questo mondo non c'è più niente da aggiungere

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