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domenica 6 dicembre 2015

LE MISTERIOSE NAVI VOLANTI DEL 1897


L'11 aprile del 1897 un oggetto di forma confusa, indefinita e dal rumore stridente sorvolava Appleton, Wisconsin. Pochi giorni dopo un agricoltore del posto trovava, nel suo terreno, una sbarra metallica e una lettera con uno strano messaggio: "Il problema della navigazione aerea è stato risolto. Siamo stati in grado di toccare la velocità di 240 Km/h e un'altitudine di 750 metri". I misteriosi piloti accennavano anche a una sommaria descrizione del motore e dell'energia utilizzata per volare, il vapore. 

Il 14 aprile a Gas, nell'Indiana, sei umanoidi scesero dal loro apparecchio. Sembravano effettuare dei rilevamenti. Quando gli abitanti cercarono di prendere contatto, i sei rientrarono velocemente nell'aeronave, che scomparve in cielo "con la rapidità del fulmine e con un secco rumore". Prestazioni troppo insolite per un qualsiasi pallone o dirigibile.

Il 15 aprile nella città di Olivest, Sud Dakota, luci rosse a grande altezza sorvolarono il centro abitato, mentre a Linn Grove, Iowa, due umanoidi dai lunghi capelli scappavano, sfuggendo dagli sguardi indiscreti dei curiosi, rientrando in un “oggetto” dotato di quattro ali giganti.
A 580 Chilometri da Shelby, alcuni agricoltori di Sprignfield, Missouri, si imbatterono invece negli occupanti di una macchina bizzarra. Senza paura il gruppo iniziò una conversazione con i misteriosi visitatori, che rivelavano loro che la macchina volante poteva toccare la velocità di 300 chilometri orari. Una velocità strabiliante per quell'epoca.

Il 18 aprile un oggetto luminoso sembrava seguire la ferrovia vicino a Cedar Rapidis. Il giorno dopo decine di persone nel Missouri, nel Wisnonsin e nell'Illinois scorgevano un curioso sigaro volante. Il giorno seguente, nelle prime ore del pomeriggio, gli abitanti di Nilwood, Illinois, vedevano atterrare una grossa macchina. E quando alcuni testimoni cercarono di avvicinarsi all'oggetto, il misterioso velivolo decollò velocemente, sparendo lentamente in cielo.
Quello stesso giorno, alle ore 18, un altro apparecchio, o lo stesso, atterrò vicino a Green Ridge. Un testimone affermò di aver visto “un umanoide lasciare l'apparecchio per effettuare delle riparazioni ... ".
Durane la notte a Kalamazoo alcuni testimoni osservarono un oggetto luminoso che attraversava il cielo. Pochi istanti dopo venne udito un botto terribile. La mattina seguente, nei campi della zona, furono trovati un certo numero di rottami sparsi, tra cui una bobina di filo metallico. 

Il 22 aprile John M. Barclay di Rockland, verso le ore 23, sentì il cane abbaiare furiosamente e guaire allo stesso tempo. Corso fuori di casa, l'uomo notava in cielo “un oggetto di forma strana, oblunga, con delle ali e dei congegni di dimensioni e forme svariate. Brillavano delle luci che sembrava risplendessero assai più delle lampade elettriche". L'apparecchio ronzò un po' sopra la casa, poi atterrò. Ne uscì un uomo perfettamente normale, che si avvicinò a Barclay per chiedere olio, un tagliolo a freddo e un po' di solfato di rame.
 Nella stessa giornata Frank Nichols veniva avvicinato da due uomini che portavano dei secchi e che gli chiesero il permesso di attingere acqua dal pozzo. Nichols aveva notato sul proprio campo una strana macchina, rovinata in un punto, dove un fiotto di luci brillanti sembravano zampillare. Era notte fonda e l'agricoltore era stato svegliato da un sibilo fortissimo. Uscito sulla veranda, era stato avvicinato da due misteriosi visitatori. Poiché aveva letto, sui giornali, dell'apparizione della strana macchina in cielo, non aveva affatto paura ma, anzi, si riteneva uno dei fortunati testimoni. Avvicinatosi all'aeronave, notò sei od otto uomini. La macchina era tanto complicata che Nichols non ebbe modo di afferrarne il funzionamento. Uno degli uomini dell'equipaggio disse al contadino che il problema della navigazione aerea era stato risolto. Il veicolo sarebbe stato costruito con una materia di recente scoperta, in grado di sostenersi da sola nell'aria. La potenza del motore veniva fornita da elettricità fortemente condensata. I piloti affermarono che una società dello Iowa si era già dimostrata interessata a quel prototipo. In realtà nulla di tutto ciò si verificò. Anzi, circolò al notizia che la misteriosa nave aerea, dopo aver sorvolato Chicago e altre città era esplosa.
 Eppure, dal mese di maggio al mese di dicembre 1897 numerosi apparecchi dalle più svariate forme sorvolarono gli Stati Uniti. Cupole, sigari, sfere, navi e palloni furono visti evoluire in cielo.

Il 17 luglio un "pallone" compariva in Svezia, mentre il 13 agosto una "nave volante" attraversava il Canada. Persino in Russia, il 17 settembre, un ordigno veniva scorto ad Antsiferona, in Siberia.


Di che cosa si trattava?

Impossibile pensare a un semplice dirigibile, nonostante talune testimonianze. Eppure, i misteriosi piloti erano perfettamente umani. Parlavano inglese e si
facevano comprendere benissimo. Ma mentivano spudoratamente. Non esisteva difatti nessuna sostanza superleggera di recente invenzione e il motore elettrico, come pure le fantomatiche navi dello Iowa realizzate da una società americana erano soltanto frutto di fantasia.

Cosa dedurne?

Così si è espresso Michel Bougard, un ufologo che ha avuto modo di studiare attentamente le testimonianze d'epoca: “la prima cosa che colpisce è la coerenza delle testimonianze di persone isolate le une dalle altre, senza alcun possibile contatto tra loro. Ne balza fuori un'immagine assai precisa delle macchine che per mesi hanno sorvolato quelle regioni degli USA: un immenso apparecchio a forma di sigaro con una struttura sottostante, verosimilmente la cabina di pilotaggio. un apparecchio è dotato di luci, spesso di colori diversi e talvolta, di un sistema di ruote la cui funzione non è ben chiara. Gli occupanti di quelle macchine sono identici a noi e le loro conversazioni con alcuni testimoni privilegiati sono di una banalità sconcertante. In questi termini, la descrizione non può essere che quella di un dirigibile e tutto porta a credere che apparentemente sia l'unica spiegazione. Sfortunatamente nessun dirigibile è in grado di fornire le prestazioni registrate in occasione delle evoluzioni di quegli UFO. Non è possibile essere categorici, perché troppi sono gli elementi che mancano, ma un fatto è innegabile: gli apparecchi osservati nel cielo degli Stati Uniti nel 1896 e nel 1897 avevano alcune caratteristiche che nessun apparecchio terrestre possedeva in quell'epoca. Non poteva trattarsi di dirigibili, quindi..."

Forse le misteriose apparizioni andavano messe in relazione con un altro fatto inspiegabile, l'improvvisa caduta di un oggetto circolare, una macchina volante nella cittadina di Aurora, nel Texas. Gli abitanti avevano trovato all'interno delle lamiere contorte il cadavere di un esserino alto come un bambino di nove anni, inguainato in una tuta stretta e dall'aspetto di vecchio. Non sapendo bene come spiegare il fenomeno, i cittadini di Aurora avevano pensato bene di dormirci sopra, dopo aver dato a quelle misere spoglie "una cristiana sepoltura".

Un caso analogo si sarebbe ripetuto qualche anno dopo, nel maggio del 1913, presso una fattoria di Famresville, Texas. Tre fratelli, Silbie e Clyde Latham, attirati dal furioso abbaiare dei cani, corsero verso la palizzata del proprio campo di cotone, giusto in tempo per scorgere un essere verde scuro, alto cinquanta centimetri, con una tuta aderente e una sorta di cappello. Il Lillipuziano (così i tre lo battezzarono) era riverso a terra, probabilmente morto, con lo sguardo rivolto a nord. Prima che potessero avvicinarsi, i due cani, Bob e Fox, si avventarono sull'essere e lo fecero a brani. "Noi siamo soltanto dei contadini e non sapevamo che pesci pigliare", dichiarerà Silbie ai responsabili del Museo di Scienza di Fort Worth. "Cosa vuole, siamo teste di rapa". Quando, il giorno dopo, i tre ragazzi erano tornati sul posto, dell'extraterrestre non era rimasta più alcuna traccia.

Altri nanerottoli si erano resi responsabili del rapimento di una casalinga finlandese, Anni Lattu, nei primi mesi del 1917. La donna abitante a Jyrinvaara, Nella Carella, sarebbe stata costretta a entrare in una strana macchina discoidale volante, dentro la quale si trovavano parecchi nanerottoli che sembravano muoversi molto velocemente. La donna raccontò di essere stata rapita dai diavoli e, comprensibilmente, venne presa per matta. 

1 commento:

  1. I misteriosi piloti erano perfettamente umani. Parlavano inglese e si facevano comprendere benissimo, ma mentivano spudoratamente. Non esisteva e non esiste tutt'ora, nessuna sostanza superleggera in grado di far levitare delle macchine.

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